15 Settembre, 2002
Centro Studi. Andrea Virgilio scrive all'Assessore Silvia Schiavi
Il patrimonio librario non va disperso ma al contraio salvaguardato
Centro Studi. Andrea Virgilio scrive all'Assessore
Silvia Schiavi
Il patrimonio librario non va disperso ma
al contraio salvaguardato
Alla cortese attenzione di
Gent.ma Sig.ra
Assessore alle Politiche Sociali ed Associative
Silvia Schiavi
Facciamo riferimento alla questione del Centro
Studi e in particolare alla
scelta dell’Amministrazione Provinciale di
uscire dall’associazione e di
negare alla stessa il contributo economico.
Si tratta di una vicenda già affrontata in
Consiglio Provinciale che ha
visto le forze di minoranza polemizzare e
protestare vivamente uscendo dall’aula
durante il momento della votazione.
Tuttavia è i nostra intenzione richiamare
le istituzioni a un ruolo di
responsabilità anche all’interno di valutazioni
politiche diverse e per
quanto ci riguarda non condivisibili.
Oggi c’è un patrimonio librario che non va
disperso ma al contrario
salvaguardato, c’è una rete di relazioni
che si è costruita nel corso degli
anni fra associazioni, c’è una realtà consistente
fatta di operatori,
educatori, professionisti che ha utilizzato
i servizi e le strutture del
Centro.
Pertanto noi chiediamo alla giunta e in particolare
a Lei di garantire un
sostegno in questa delicata fase di transizione
che ha sancito lo
scioglimento dell’associazione, chiediamo
una sinergia con il Comune di Cremona e un
raccordo con il mondo dell’associazionismo
sempre nel rispetto e nella
valorizzazione della sua autonomia e della
sua libertà.
Quello che purtroppo constatiamo è una politica
assente, che si limita ad
assumere il ruolo di “giudice” ed erogatore,
mentre invece abbiamo
fortemente bisogno di sostenere processi
dal basso, valorizzare competenze e promuovere
idee, il tutto nella consapevolezza che il
privato sociale non va
colonizzato dentro ad altre logiche, magari
con l’imposizione rigida dei costi e
benefici e della razionalità strumentale
come unico criterio di azione.
In questa fase la politica ha di fronte due
strade: limitarsi a spegnere
definitivamente le luci, oppure facilitare,
sostenere, promuovere nuovi
percorsi di rilancio di questa struttura
e di questo servizio.
In poche parole, di fronte alla Vostra scelta
di abbandonare il campo, non è
sufficiente fare spallucce e guardare avanti,
se si parla di sussidiarietà,
di valorizzazione del terzo settore, soprattutto
in questo delicato periodo di
crisi, la politica deve fare la sua parte
assicurando attenzione,
disponibilità e valorizzando proposte.
Cordialmente
Andrea Virgilio
Capogruppo PD Provincia di Cremona
 
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