15 Settembre, 2002
La Biblioteca Statale di Cremona disponibile ad ospitare il Centro Studi
Dichiarazione di Stefano Campagnolo,Direttore della Biblioteca Statale di Cremona
La Biblioteca Statale di Cremona disponibile
ad ospitare il Centro Studi
Dichiarazione di Stefano Campagnolo,Direttore
della Biblioteca Statale di Cremona
Egregio Direttore,
apprendo che la Biblioteca del Centro studi
e ricerche sociali presto
chiuderà i battenti. Se le cose andranno
effettivamente così, mi permetta di
esprimere tutto il mio rammarico per un epilogo
tanto disdicevole.
Non so perché si arrivi a questa drastica
decisione, so però che il
patrimonio librario che diventa inaccessibile
è un fondo specializzato di
notevole interesse che vanta pochi esempi
comparabili nel nostro paese,
tantopiù considerando che è stato tutto ordinato
e schedato ed è visibile
attraverso il Servizio Bibliotecario Nazionale.
So che occorrono anni di attenta selezione,
di acquisti mirati, di paziente
costruzione di relazioni affinché possa essere
costituito un fondo del
genere, così come viceversa bastano pochi
anni di incuria in cui non venga
adeguatamente aggiornato e accresciuto perché
diventi obsoleto.
So che mediamente in un anno veniva dato
in prestito circa un quinto del
patrimonio posseduto: una percentuale eccezionale
per una biblioteca
specialistica di circa 6000 volumi.
Soprattutto, so che una città in cui si chiudono
biblioteche ha pochi motivi
per essere orgogliosa di sé, qualunque siano
le ragioni che portano alla
chiusura.
Spero pertanto che la decisione assunta non
sia irrevocabile e che gli enti
sostenitori facciano quanto è in loro potere
perché non avvenga la paventata
chiusura, eventualmente ricorrendo a nuove
soluzioni verso le quali la
Biblioteca Statale, limitatamente alle leggi
e regolamenti da cui dipende,
dichiara fin da ora la propria disponibilità.
Stefano Campagnolo
Direttore della Biblioteca Statale di Cremona
 
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