15 Settembre, 2002
CNA : la convenzione per gli antennisti e fotovoltaico
Possibilità per le imprese grazie al Digitale terrestre-Fotovoltaico: nuovo decreto per il conto energia
CNA : la convenzione per gli antennisti e
fotovoltaico
Possibilità per le imprese grazie al Digitale
terrestre-Fotovoltaico: nuovo decreto per
il conto energia
Possibilità per le imprese grazie al Digitale
terrestre
Cremona 30 luglio 2010 – Il Digitale Terrestre
è un nuovo modo di trasmettere il segnale
televisivo che sarà operativo in Lombardia
a partire dal 15 settembre 2010. Questa novità
riguarda obbligatoriamente tutti. Dopo l’attivazione
della nuova modalità di trasmissione non
sarà più possibile vedere i programmi televisivi
se non si saranno fatti alcuni fondamentali
interventi.
CNA e Confartigianato hanno stipulato un
accordo con Regione Lombardia per fornire
ai cittadini un elenco di imprese qualificate
che operano nel settore antennistico. Gli
installatori (abilitati secondo la lettera
b del D.M. 37/08), per aderire all’accordo,
devono essere associati ad una delle Associazioni
di categoria aderenti all'accordo regionale
inoltre devono sottoscrivere un codice etico
ed applicare un tariffario convenzionato.
In seguito a ciò saranno inseriti sul sito
ufficiale www.decoder.comunicazioni.it e
il call center dedicato darà i loro nominativi
ai cittadini che richiederanno un intervento.
L’installatore che vuole aderire all’accordo
deve inviare il codice etico compilato e
sottoscritto. Tutti i moduli sono disponibili
sul sito della CNA all’indirizzo www.cnacremona.it.
Gli uffici della CNA di Cremona sono a disposizione
per fornire alle imprese tutte le informazioni
e le istruzioni necessarie per approfittare
del bando.
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Fotovoltaico: nuovo decreto per il conto
energia
Possibilità per le imprese. Il decreto contiene
alcuni elementi positivi ma anche delle criticità.
Cremona 30 luglio 2010 – Nelle scorse settimane,
dopo diversi mesi di attesa, è stato approvato
il nuovo decreto sul Conto Energia per il
fotovoltaico. Il decreto fornisce i nuovi
criteri per incentivare la produzione di
energia elettrica da fonte fotovoltaica a
partire dal 1° gennaio 2011. Oltre all’annunciata
riduzione graduale delle tariffe incentivanti,
vengono introdotti una serie di elementi
nuovi, tra i quali segnaliamo in particolare:
- la ridefinizione delle diverse categorie
di impianti (previste due - e non più tre
- tipologie di impianti: “impianti fotovoltaici
realizzati sugli edifici” e “altri impianti
fotovoltaici”. È eliminata, la differenziazione
tra impianti integrati e parzialmente integrati,
e viene introdotta una nuova tipologia, maggiormente
incentivata: “impianti integrati con caratteristiche
innovative”);
- l’introduzione di nuove tipologie di impianti
tecnologici incentivati, ammessi agli incentivi
(impianti con innovazione tecnologica, sistema
solare a concentrazione).
Le nuove tariffe incentivanti registrano
un calo tra il 15 e il 25% al 2011 rispetto
alle tariffe attuali (con una ulteriore riduzione
del 6% per ciascun anno successivo), e variano
in funzione della classe di potenza installata.
Sottolineiamo che, come proposto dalla CNA,
la riduzione delle tariffe è minore per i
piccoli impianti e maggiore per i grandi
e per gli impianti a terra. Il meccanismo
incentivante è decrescente nel corso di ogni
anno; le tariffe, infatti, si ridurranno
ogni quadrimestre. Sono previsti, inoltre,
premi e incrementi delle tariffe per specifici
interventi, quali l’abbonamento ad un uso
efficiente dell’energia o impianti in sostituzione
di coperture in eternit.
«Nel complesso il decreto - afferma Marco
Cavalli, responsabile dell’Unione CNA Installazione
e Impianti - contiene alcuni elementi positivi
volti a favorire soluzioni innovative, ma
presenta anche delle criticità: la suddivisione
delle tariffe in quadrimestri potrebbe generare
elementi di incertezza nella valutazione
degli investimenti, poiché soprattutto, considerate
le difficoltà che ancora permangono rispetto
ai tempi dell’iter di autorizzazione e connessione
degli impianti alla rete, risulterà spesso
difficile avere certezza rispetto alla tariffa
a cui si avrà diritto; l’eliminazione della
distinzione tra impianti integrati e parzialmente
integrati, con la categoria “impianti integrati
con caratteristiche innovative”, potrebbe
in futuro penalizzare alcune tipologie di
impianti che prima avevano diritto a tariffe
maggiori rientrando nella categoria “integrati”
e che, non riuscendo a rientrare nella nuova
e più stringente definizione di integrazione,
avrebbero diritto ad una tariffa pari ai
semplici impianti sugli edifici».
Gli uffici della CNA di Cremona sono a disposizione
per fornire alle imprese tutte le informazioni
e le istruzioni necessarie per approfittare
del bando.
 
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