15 Settembre, 2002
Provincia Cremona, le iniziative delle minoranze.
Compensazioni Sorgenia di Bertonico-Discarica di Amianti di Cappella Cantone
Provincia Cremona, le iniziative delle minoranze.
Compensazioni Sorgenia di Bertonico-Discarica
di Amianti di Cappella Cantone
LE MINORANZE SULLE MANCATE COMPENSAZIONI
SORGENIA DI BERTONICO
Sulla questione servitù energetiche e mancate
compensazioni ai comuni della provincia di
Cremona per la centrale Sorgenia di Bertonico,
l’assessore provinciale G.luca Pinotti, invece
di fare “mea culpa”, scarica le responsabilità
sulla precedente giunta provinciale ma gli
atti dimostrano che mente sapendo di mentire.
Il problema Sorgenia, al pari delle mancate
compensazioni energetiche di Caorso, che
riguardano comuni compresi nel raggio di
15 chilometri (province di Cremona, Lodi
e Piacenza), insieme all’area produttiva
interprovinciale di Tencara di Pizzighettone
ed alla richiesta laudense di entrare a far
parte dell’assetto azionario di Autostrade
Centro Padane spa, era al centro di un “Protocollo
di Confine” che le due Amministrazioni Provinciali
uscenti stavano portando avanti con una serie
di incontri con i presidenti Torchio e Felissari,
i vice presidenti Alloni e Santantonio e
gli assessori Lazzari, Biondi e Bianchi.
Sarebbe opportuno che l’assessore Pinotti
andasse a riprendere carte e documenti relativi
invece di continuare la campagna di delegittimazione
dei predecessori. Là troverebbe i termini
di una vicenda che ha avuto significativi
percorsi con progetti finanziati quali “Po
di Lombardia” con le quattro province lombarde
del Po o come “Isole e Foreste del Po, dell’Adda
e del Serio” con un significativo contributo
europeo di oltre 5 milioni di euro. Su altri
punti con l’amministrazione Felissari sono
state sviluppate significative sinergie che
era compito delle nuove giunte raccogliere
e portare a conclusione. Significativamente
il consigliere provinciale Alloni e la parlamentare
Cinzia Fontana, ai rispettivi livelli, hanno
messo in luce ad inizio del rinnovo amministrativo,
la criticità della questione Sorgenia di
Bertonico in quanto le nuove amministrazioni
lodigiane sono andate avanti per la loro
strada.
L’amministrazione Salini assicurava i comuni
della provincia di Cremona che la situazione
era sotto controllo mentre, in realtà, i
fatti dimostrano che fosse più preoccupata
a rovistare nei cassetti che a lavorare per
sviluppare le sinergie necessarie a concludere
accordi concreti ed operativi. Così i lodigiani
hanno chiuso, in perfetta solitudine, le
intese unilaterali con Sorgenia, a suon di
decine di milioni, sono andati avanti alla
grande con il Polo Tecnologico Padano ed
ora si candidano a capitale delle agroenergie,
se è vero come è vero che i più importanti
imprenditori cremonesi del ramo sono già
associati a Lodi, come ha fatto capire il
vice presidente della Giunta Regionale lombarda
Gibelli a Cremona.
Intanto le risorse Sorgenia hanno preso il
volo verso San Donato Milanese. Possibile
che la Giunta Formigoni non conosca tutto
questo? Ancora una volta si sacrifica il
Sud della Regione a ben definiti interessi
metropolitani. Di chi la responsabilità di
questo anno abbondante di carenza di iniziative?
Dei predecessori che mensilmente interloquivano,
si incontravano e discutevano con i loro
colleghi oltre Adda o dei nuovi che non c’erano
o se c’erano dormivano? Pinotti non ci dice
nulla sullo stato di avanzamento degli accordi
sulle servitù energetiche non solo con Sorgenia
ma con Snam Rete Gas, Enel Gas, Terna, Stogit,
Caorso, etc. Noi abbiamo lasciato intese
avviate a conclusione, ipotesi di accordo
con tutti i soggetti interessati per qualche
decina di milioni di euro. Non siamo mai
stati interpellati, le trattative non sono
mai state oggetto di informazione ed in molti
c’è il dubbio che siano andate a remengo.
Giuseppe Torchio,Andrea Virgilio,Giovanni
Biondi,Clarita Milesi,Gianpaolo Dusi
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Al Presidente
della Provincia
di Cremona
Oggetto: Interrogazione urgente.
Centrale a turbo gas di Bertonico.
Compensazioni.
L’inerzia della Provincia di Cremona.
“............ Nuove piste ciclabili, 50 ettari
di bosco da localizzare sul territorio, livelli
di emissione tra i più bassi in Europa grazie
all’utilizzo di tecnologie moderne .........”
“un accordo con le parti agricole che porterà
alla costruzione di due biodigestori per
lo smaltimento di reflui zootecnici, con
la separazione della parte azotata ....”
“l’istituzione di un tavolo di controllo
che suggerirà a Sorgenia nuove tecnologie
grazie alle quali continuare ad abbassare
le emissioni ....”
“compensazioni economiche dirette alla Provincia
e agli otto comuni interessati per una cifra
di 7.300.000,00 euro ....”
“l’accordo con Sorgenia è fondamentale per
l’occupazione e per il sostegno alle attività
artigianali e alle imprese locali per quel
che riguarda l’indotto (cantieri, manutenzioni
....), nonchè all’assunzione diretta di lavoratori
....”
“la fornitura per le aziende energivore di
energia elettrica a basso costo, con un risparmio
piuttosto stabile nel tempo, non essendo
la tariffa sottoposta alle fluttuazioni di
mercato ....”
“in questi mesi di lavoro abbiamo dedicato
il minimo tempo alle polemiche e alla politica
fine a se stessa, questo è un territorio
che ha grande bisogno di concretezza e l’accordo
ci offre una grandissima opportunità per
l’occupazione ....”
Di che cosa stiamo parlando???
Della convenzione approvata dal Consiglio
provinciale di Lodi nella seduta di fine
novembre 2009 grazie alla quale, in cambio
del sostegno all’avvio della centrale di
produzione di energia elettrica a turbogas
in località Bertonico (nell’area ex Gulf)
gli enti locali lodigiani hanno ottenuto
una miriade di sostegni economici e compensazioni
ambientali.
La questione è stata sollevata dalla sen.
Cinzia Fontana che ai sensi dell’art. 5 della
cosiddetta Legge Marzano (Legge 23 agosto
2004 n. 239) ha informato la Provincia di
Cremona, i Comuni interessati e le categorie
economiche delle opportunità che anche il
territorio cremasco può, anzi deve cogliere
dalla realizzazione di due impianti di centrale
a turbogas a ciclo combinato da 400 megawatt
a pochi chilometri dal nostro territorio.
La Legge Marzano dice che “..... le regioni
e gli enti locali territorialmente interessati
dalla localizzazione di nuove infrastrutture
energetiche ..... hanno diritto di stipulare
accordi con i soggetti proponenti individuando
misure di compensazione e riequilibrio ambientale
.....”
È evidente che ad essere coinvolti non sono
solo i comuni e la Provincia nella quale
ha sede l’impianto, ma tutti quelli “territorialmente
interessati”.
È chiaro come il sole che oltre a Montodine
possono essere interessati i comuni di Ripalta
Arpina, Gombito, Moscazzano, Credera Rubbiano,
Casaletto Ceredano e forse anche Chieve,
Ripalta Cremasca e Ripalta Guerina; del resto
anche nel lodigiano sono ben otto i comuni
sottoscrittori della convenzione con Sorgenia.
Purtroppo, la Provincia di Cremona non ha
costruito alcun accordo con i proponenti
dell’impianto di Bertonico e definito alcun
percorso con i Sindaci cremaschi potenzialmente
interessati e tutto è rimasto fermo agli
incontri di gennaio-febbraio 2009 propedeutici
alla sottoscrizione di un accordo definito
come “Patto di confine” fra le due Province.
Tutto ciò premesso
Il sottoscritto consigliere provinciale interroga
la S.V. e l’Assessore allo sviluppo economico
per sapere:
1. come mai non è stato fatto nulla per definire
una convenzione analoga a quella sottoscritta
dalla Provincia di Lodi visto e considerato
che alcuni comuni cremaschi distano pochi
chilometri dall’area ex Gulf e che la Legge
Marzano consente l’estensione degli accordi
agli “enti locali territorialmente interessati”;
2. se si tratta di una dimenticanza o di
una sottovalutazione del problema e delle
opportunità che anche il mostro territorio
può derivare in termini di potenzialità economiche,
occupazionali e ambientali;
3. se non ritiene di riavviare i contatti
con la Provincia di Lodi e i dirigenti di
Sorgenia per definire una nuova convenzione
cercando di ottenere i migliori benefici
possibili;
4. se non sia necessario coinvolgere da subito
i Sindaci potenzialmente interessati ed anche
i parlamentari nazionali e regionali affinché
possano contribuire ad ottenere i risultati
attesi;
5. come mai Regione Lombardia non si sia
mai interessata della questione “compensazioni”
nonostante la centrale a turbogas sia stata
seguita dagli uffici della stessa Regione
e il sito si trovi di fatto a cavallo di
due diverse province.
Si chiede che la presente interrogazione
sia iscritta all’o.d.g. del prossimo Consiglio
provinciale.
Grazie.
Distinti saluti.
29/12/2009
Alloni Agostino
Consigliere provinciale del PD
fatta propria l’8 giugno 2010 dal Cons. prov,
Giuseppe Torchio a seguito dell’elezione
di Agostino Alloni al Consiglio Regionale
della Lombardia e tuttora senza risposta
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GIUSEPPE TORCHIO SU MANCATO AGGIORNAMENTO
A SETTEMBRE CONFERENZA SERVIZI
DISCARICA AMIANTO CAPPELLA CANTONE
Era già scritto, "questa discarica s'ha
da fare!". A nulla son valsi gli
appelli dei Sindaci di ogni estrazione che
chiedevano l'aggiornamento a
settembre. "Adelante, Pedro!" è
l'ordine impartito che va eseguito.
L'assessore provinciale si allinea, non esiste
"inertizzazione" che tenga,
stringere i denti ed andare avanti, tanto
è colpa degli imprevidenti
predecessori che non hanno autorizzato l'indispensabile
ed improcrastinabile
impresa, che, pertanto, è un atto dovuto
per amore del territorio!
Giuseppe Torchio
Consigliere provinciale
 
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