15 Settembre, 2002
“Acqua pubblica: LEGA IMBROGLIONA”
Ieri sera in Consiglio Comunale a Crema si è consumata l'ennesima farsa da parte della Lega Nord.
“Acqua pubblica: LEGA IMBROGLIONA”
Ieri sera in Consiglio Comunale a Crema si
è consumata l'ennesima farsa da parte della
Lega Nord.
Il Consigliere leghista Soccini, nonché Assessore
in Provincia, nel mese di giugno, preoccupato
del milione e mezzo di firme raccolte per
il referendum in difesa dell'acqua pubblica,
ha depositato una mozione in Consiglio per
chiedere al Governo e al Parlamento di prevedere
la possibilità di gestione diretta da parte
dei comuni del sistema idrico.
Atteggiamento curioso o, meglio ancora, furbesco:
un partito di Governo converte in legge il
decreto Ronchi che prevede l'obbligo di affidare
all'esterno la gestione del servizio idrico,
e contemporaneamente, per tentare di salvarsi
la faccia, presenta nei comuni mozioni che
propongono il contrario.
Comportamenti da vecchia politica? da prima
repubblica? da attaccamento alle poltrone?
Vedete voi... per me è roba di cui vergognarsi!
Ma non è finita qui: ieri sera,dopo aver
illustrato la mozione, quando il Capogruppo
del PdL ha richiamato all'ordine la maggioranza
presentando un emendamento che stravolge
il senso della mozione stessa dando pieno
appoggio all'azione di privatizzazione del
Governo, la Lega cala le braghe e accoglie
le modifiche.
Risultato il Consiglio Comunale di Crema,
con il voto favorevole della Lega Nord, approva
una mozione a favore della privatizzazione
dell'acqua.
Questa è la Lega: un giano bifronte che nei
territori urla e lancia slogan e nelle istituzioni,
locali o nazionali che siano, si comporta
esattamente al contrario di ciò che propaganda.
Ma almeno questa farsa servirà a far chiarezza
tra i cittadini cremaschi: Lega, PdL e UdC
hanno votato per la privatizzazione, mentre
tutto il centrosinistra ha appoggiato la
mozione alternativa presentata dal Sottoscritto
in difesa dell'acqua pubblica e a sostegno
delle tesi referendarie.
Crema,22/09/2010
Bordo Franco
Consigliere Comunale
Sinistra Ecologia Libertà
 
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