15 Settembre, 2002
Spaghetti, pollo e insalatina… Qualità del cibo – qualità della vita
Produzione, distribuzione, promozione e consumo dei prodotti alimentari di qualità
Sul palco della Festa dell’Unità di scena la catena alimentare - dai
produttori ai consumatori: Agostino Agostinelli (Segreteria Regionale DS
Lombardia), Giandomenico Auricchio (Giunta Nazionale Confindustria), Roberto
Biloni (Presidente Coldiretti Cremona), Arianna Censi (Coordinatrice Donne DS
Milano), Antonio Piva (Presidente Fiera Cremona ), Maurizio Zucchi (Direttore
Qualità Coop Italia; rigorosamente in ordine alfabetico, come viene
sottolineato dal coordinatore del dibattito, Agostinelli) - del mangiare sano e
buono. Una realtà a luci contrastanti: necessità di evidenziare la “nazionalità”
(l’origine) dei prodotti e necessità di costruire scenari europei; tendenze
di omologazione a ribasso e affermazione delle esigenze all’alta qualità tra
i consumatori; nicchie di disonestà tra i produttori a sconvolgere il mercato e
sempre più vigili e capillari controlli da parte di enti pubblici e dello
stesso mondo produttivo. Ma fuori di dubbio l’Italia può vantare produzioni
agro-alimentari di eccellenza in un mondo “glo-cal”, ovvero caratterizzato
dai fenomeni di globalizzazione uniti alla sempre maggiore importanza di
presentare i prodotti, in particolar modo quelli alimentari rimarcandone la
provenienza. E sono i produttori stessi - ieri sera per bocca del presidente
della Coldiretti cremonese - a riconoscere il forte legame tra la qualità del
prodotto e la qualità del lavoro, tra qualità del lavoro e la sua adeguata
retribuzione come garanzia dello stesso standard di qualità. Parlare di
prodotti geneticamente modificati, in questo contesto, suona quasi provocatorio
ma bisogna affrontare l’argomento con senso di responsabilità morale, da una
parte, e senza i toni delle crociate, dall’altra. Come in questo settore, su
tutto quanto riguarda l’alimentazione l’informazione è di primaria
importanza, a partire dalle mense scolastiche che formano le abitudini
alimentari e l’approccio al consumo di una grande parte dei ragazzi. L’informazione
e la promozione dei prodotti con garanzia di affidabilità: non sono due modi di
comunicazione in antitesi; come non sono fattori incompatibili la tutela del
territorio - anche in forma di parchi agricoli - e l’incremento e la
promozione delle produzioni legate al territorio sottoposto a tutela.
La recessione economica e la crescente difficoltà delle famiglie può far
fare passi indietro nella tendenza ad un consumo alimentare di qualità. Ora
come mai politiche agricole di sostegno alle produzioni di garantite qualità
diventano una inderogabile necessità.
 
Alcune immagini della serata
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