15 Settembre, 2002
Consiglio Provinciale: è partita l’attività amministrativa
Programma di governo e 7 commissioni consiliari
Dal Consiglio Provinciale del 29 settembre 2004
E' partita ufficialmente ieri l'attività amministrativa con il primo
Consiglio Provinciale, dopo la seduta di insediamento del 21 luglio. In apertura
la gioia espressa dal Presidente del Consiglio Roberto Mariani, per la
liberazione delle "Simone", con grande prova di responsabilità da
parte di tutte le forze politiche, e dall'altro con il minuto di silenzio in
memoria dell'eccidio di Beslan e del giornalista Baldoni in Iraq. Al cuore
dell'incontro la presentazione e la votazione a maggioranza (19 sì e 12 no) del
programma di governo del Presidente della Provincia Giuseppe Torchio. Strumenti
e principi: il Patto per lo sviluppo, gli Stati generali dell'Economia,
l'Agenzia Territoriale dello Sviluppo, il Bilancio Sociale. Come sfondo la
rivendicazione chiara di decentramento amministrativo, con parere negativo
all'istituzione della Provincia di Crema. Cardinali: la concertazione, la
disponibilità provinciale a fare da coordinamento, la partecipazione più
convinta dei privati. Un programma definito da Torchio di ascolto, nato dal
dialogo con i cittadini, anche perché il "territorio deve aiutarsi da
solo". Penuria di risorse assegnate, nuove, consistenti competenze, la
necessità di attrarre nuovi capitali, ma anche di razionalizzare e condividere.
La nuova Provincia che si intende profilare è una vera realtà di governo,
capace di incidere dal punto di vista socio - economico. I valori: la
trasparenza, l'equità, la sostenibilità. Soddisfatta la maggioranza di
governo. Pippo Superti (DS) ha puntualizzato le linee d'orizzonte, con
tantissimi progetti precisi, dalle infrastrutture materiali a quelle
immateriali, per disegnare il cammino dei prossimi cinque anni. Critica la
minoranza, Giovanni Sgroi (AN) ha parlato di elenco di enunciazioni, peraltro
condivisibili, ma prive di orientamento progettuale, come se si volesse
consegnare al futuro il piano strategico, in attesa di aver maturato un pieno
consenso.
La seduta è proseguita con l'approvazione di alcuni oggetti a tema finanziario
(adeguamenti collegati al decreto taglia spese, variazioni di bilancio,
riconoscimento degli equilibri di bilancio richiesti entro la scadenza del 30
settembre).
Hanno poi ottenuto il via libera del Consiglio le convenzioni tra Provincia di
Cremona e Unione dei Comuni del Soresinese, che fa capo a Soresina e tra
Provincia e Municipia, che fa capo a Motta Baluffi, per servizi congiunti
(polizia provinciale e comunale) di vigilanza del territori; nonché la
convenzione che dovrà essere sottoscritta tra gli Enti interessati alla
realizzazione del raccordo tra Casalmaggiore e Viadana (Mn). Approvata la
declassifica di un tratto della Sp 71 "Scannabue - Vailate" tra Vaiano
e Palazzo Pignano, nonché l'adeguamento dello statuto della Scrp alle nuove
normative societarie, che impongono la divisione tra gestione e
proprietà..
Il Consiglio ha poi provveduto, con uno strascico dibattimentale, a tratti
aspro, all'Istituzione e alla determinazione delle competenze delle Commissioni,
che lavorano a supporto dell'attività amministrativa e di governo. La minoranza
era essenzialmente contraria alla proposta di innalzare da cinque a sette le
commissioni, dividendo da un lato bilancio e controllo e dall'altro territorio e
ambiente, anche per la difficoltà da parte soprattutto dei gruppi piccoli o
monogruppo di seguire con coerenza tante attività. La maggioranza ha
rivendicato la necessità di precisare luoghi istituzionali di confronto e
analisi chiari, per far fronte adeguatamente al nuovo carico di competenze e per
consentire una più larga partecipazione alla vita amministrativa da parte del
maggior numero di consiglieri. 19 i voti positivi, 11 i contrari.
Sono poi stati nominati all'unanimità i componenti per declinazioni tematiche
delle Commissioni.
1) Affari Istituzionali (Edoarda Benelli,
Antonella Poli FI; Pippo Superti, Claudio Ceravolo DS, Antonio Gardani
Margherita, Angelo Bruschi Rifondazione, Cesare Giovinetti Lega, Massimiliano
Sciaraffa Lista Torchio Andrea Ladina, Verdi, Sgroi Giovanni AN, Pierfranco
Patrini UDC)
2) Bilancio (Giuseppe Fontanella, Renato
Ancorotti FI; Cesare Mainardi, Cristina Manfredini DS; Antonello Santini
Margherita; Angelo Bruschi Rifondazione; Giovanni Scotti Lista Torchio; Cesare
Giovinetti Lega; Andrea Ladina Verdi; Sgroi Giovanni AN, PierFranco Patrini
UDC);
3) Controllo e garanzia (Gianni Rossoni,
Edoarda Benelli FI; Anna Riccardi, Claudio Ceravolo DS; Sandro Gugliermetto
Margherita; Attilio Galmozzi Rifondazione Comunista; Giovanni Scotti Lista
Torchio; Cesare Giovinetti Lega; Andrea Ladina Verdi¸ Sgroi Giovanni AN,
PierFranco Patrini UDC)
4) Cultura, scuola e servizi sociali
(Antonella Poli, Giuseppe Redegalli FI; Cristina Manfredini, Cesare Mainardi DS;
Sandro Gugliermetto Margherita, Attilio Galmozzi Rifondazione Comunista;
Massimiliano Sciaraffa Lista Torchio, Walter Longhino Lega, Andrea Ladina Verdi,
Sgroi Giovanni AN, Pierfranco Patrini UDC)
5) Attività produttive e agricoltura (Ancorotti
Renato, Carlo Rusca FI; Pieremilio Bergonzi, Pippo Superti DS, Antonello Santini
Margherita; Giampaolo Dusi Rifondazione Comunista; Fermo Borini Lista Torchio,
Walter Longhino Lega, Andrea Ladina Verdi, Sgroi Giovanni AN, Pier Franco
Patrini UDC)
6) Ambiente (Carlo Rusca, Giuseppe Fontanella
FI, Anna Riccardi, Pierluigi Tamagni DS, Sandro Gugliermetto Margherita,
Giampaolo Dusi Rifondazione Comunista, Fermo Borini Lista Torchio, Walter
Longhino Lega; Andrea Ladina Verdi, Sgroi Giovanni AN, Pier Franco Patrini
UDC)
7) Territorio (Gianni Rossoni, Giuseppe
Redegalli FI, Pierluigi Tamagni, Bergonzi Pieremilio DS, Sandro Gugliermetto
Margherita, Giampaolo Dusi Rifondazione Comunista, Massimiliano Sciarafffa Lista
Torchio, Mauro Gallina Lega; Andrea Ladina Verdi, Sgroi Giovanni AN, Pier Franco
Patrini UDC).
Rinviato alla prossima seduta del Consiglio Provinciale, fissato per il 13
ottobre, l'esame del lungo elenco di mozioni e interrogazioni iscritte al
dibattito, previo passaggio nelle diverse Commissioni che saranno convocate nei
prossimi giorni, anche con la finalità principale di nominare i relativi
Presidenti.
Cremona 30 settembre 2004
 
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