In relazione al conferimento della cittadinanza onoraria di Cremona al 10°
Reggimento Genio Guastatori di stanza alla Caserma Col di Lana, confermo la mia
piena condivisione della proposta di delibera assunta dalla Giunta Comunale che
andrà sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale.
Non sono qui in discussione valutazioni attorno al grande tema della pace e
della guerra, tanto meno giudizi riguardanti l’attuale presenza di truppe
italiane in Iraq.
Con questa delibera noi diamo un forte apprezzamento dell’impegno
umanitario e sociale profuso dal 10° Reggimento Genio Guastatori nelle varie
circostanze in cui è stato chiamato ad operare, al fianco di popolazioni
bisognevoli di aiuti e sostegni. Ciò nel solco di una lunga tradizione, nella
quale mi riconosco pienamente, che non solo saluta come positivo ma che, al
contempo, propugna uno stretto rapporto tra "esercito e popolo", e che
ha saputo apprezzare la funzione dell’Esercito italiano come protagonista
nella riconquista della libertà in Italia e nella difesa della nostra
democrazia.
Va da sé che su temi come questo è comprensibile esistano sensibilità
diverse, che rispetto, anche se non condivido.
Da questo punto di vista non vedo “acque agitate” nell’Ulivo e nel
centro sinistra cremonese che, al contrario, mi sembra stia operando come una
coalizione dove si discute e vi è libertà di coscienza, ma unita e solidale.
Gian Carlo Corada