15 Settembre, 2002
Cremona si mobilita per riavere il violino Stradivari «Vesuvio 1727»
CNA: Il 4 febbraio il Quartetto d’Archi della Scala al Ponchielli; presenta: Beppe Severgnini
Il teatro Ponchielli ospita venerdì 4 febbraio alle ore 20 e 30 un concerto
del Quartetto d’Archi della Scala.
Il ricavato servirà a «riscattare» il prezioso strumento
118.000 euro. È questa la cifra necessaria perché la Collezione “Gli
Archi di Palazzo Comunale” di Cremona si arricchisca di uno dei pezzi più
pregiati della liuteria mondiale: il violino Stradivari «Vesuvio 1727».
Il prezioso strumento, la cui autenticità è stata certificata più volte da
importanti expertise, ed è menzionato nell’autorevole “Violin
Iconography of Antonio Stradivari 1644-1737” di Herbert K. Goodhind, è
appartenuto al maestro Remo Lauricella fino alla sua scoparsa, avvenuta il 19
gennaio 2003.
Sin dal 1978 il maestro che risiedeva in Inghilterra aveva scelto di donare,
dopo la sua scomparsa, lo strumento alla città di Cremona. L’unica cosa che
oggi impedisce che sia compiuta la volontà testamentaria del musicista è la
burocrazia. La tassa di successione inglese su un pezzo di così straordinario
valore è appunto di 118 mila euro.
Per raccogliere i fondi la CNA cremonese, Confederazione Nazionale dell’Artigianato,
ha organizzato un concerto del Quartetto d’Archi della Scala al Teatro
Ponchielli, in programma il 4 febbraio 2005 alle ore 20 e 30.
L’ensemble è formato da prime parti dell’Orchestra del Teatro alla
Scala: i violinisti Pierangelo Negri e Francesco Manara, il
violista Simonide Braconi, e il violoncellista Massimo Polidori.
Verrà eseguito il seguente programma:
Nuovo programma
Quartetto n. 14 in re minore
“Der Tod und das mäd Ken” D 810
Allegro
Andante con moto
Scherzo
Allegro molto
Presto
Quartetto n. 2 in re maggiore
(1881)
di Aleksandr Porfir’eviè Borodin
Allegro moderato
Scherzo
Notturno. Andante
Finale: Andante - Vivace
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del teatro tel.
0372 022001/002 (ore16-19) e sono in vendita ai seguenti prezzi: platea e palchi
25 euro, galleria 15 euro, loggione 10 euro.
L’incasso sarà devoluto al Comune.
Prima del concerto, a partire dalle 11 del mattino, il Quartetto della Scala
registrerà al Ponchielli un cd che verrà successivamente venduto al fine di
raccogliere ulteriori fondi.
 
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