15 Settembre, 2002
Azienda Cremona Solidale, la spinta propulsiva non è esaurita. di G.C.Storti
La capacità innovativa di Azienda Cremona Solidale non è ancora esaurita. Anzi il nostro modello ( separazione fra gestione e patrimonio) è assunto a punto di riferimento in molte realtà.
Azienda Cremona Solidale, la spinta propulsiva
non è esaurita.
La capacità innovativa di Azienda Cremona
Solidale non è ancora esaurita. Anzi il nostro modello ( separazione fra gestione
e patrimonio) è assunto a punto di riferimento
in molte realtà.
Azienda Cremona Solidale riassume in sé tutta
la filiera dei servizi alla persona. Dalla
assistenza domiciliare ( il sad e l' Adi)
, ai centri diurni al ricovero, sia in riabilitazione
che in RSA.
Gli impegni 2006-2007 si possono così riassumere:
Migliorare il rapporto con gli ospiti sia
nei reparti RSA che in Riabilitazione
RSA ,residenza sanitaria assistenziale :il nuovo sistema di ingresso in RSA, in
vigore dal 1° settembre, consente alle stesse
RSA la " chiamata" dell'ospite;
questo permetterà di prendere contatto prima
con lo stesso, di capirne i problemi socio-sanitari
e di definire il " pai" ( piano assistenziale individuale
( per un totale di 325 posti letto);Nuovo Servizio di Riabilitazione: Dal 1° ottobre partirà la nuova riabilitazione
; verrà offerto quindi un nuovo catalogo
di servizi riabilitativi con:-degenze di
riabilitazione specialistica, general geriatria
e di mantenimento ( per un totale di 78 posti
di degenza)
-attività diurne di riabilitazione
-Servizio privato " Sanitas": al
fine di intercettare il bisogno di famiglie
in attesa di ricovero definitivo in RSA,
Azienda Cremona Solidale , istituisce il
nucleo " Sanitas" , servizio privato
a pagamento per pochi posti letto ;
Organizzazione partecipazione parenti:
Si ritiene necessario regolamentare un comitato
di rappresentanza dei parenti individuando
una strumentazione che porti ad eleggere
un comitato di rappresentanza che duri in
carica 3-4 anni, con regole precise ecc. e che sia riconosciuto
come interlocutore dal CdA;
In tale modo le attività di interscambio,
le critiche alla gestione avranno un canale
preferenziali; insomma si desidera che l'utente/ospite,
tramite i suoi rappresentanti pesi di piu'
ed incida nelle scelte
Piu' forti relazioni sindacali:
Intesa Sindacale: gli obiettivi sopra descritti di miglioramento del rapporto
con gli ospiti necessitano profondi cambiamenti
organizzativi nella gestione del personale;
si è raggiunta una intesa di metodo che, spero porti a nuovi accordi su
-Utilizzo part-time
-Mobilità
-Nuovi turni di lavoro
-Nuovo contratto integrativo
-Riqualificazione del ruolo degli ASA che permetta di liberare queste importanti
figure professionali ( a rapporto diretto
con gli ospiti) da mansioni piu' proprie
di altri lavoratori ; si tratta in sostanza
, nelle tre fasce orarie ( colazione, pranzo
e cena) di introdurre " ore lavoro"
che liberino gli ASA da funzioni quali il ritiro e la riconsegna dei carrelli dalla
cucina , il lavaggio delle stoviglie, bandendo
per sempre, l'uso indecoroso di stoviglie di plastica anche in casi di
emergenza;
La trattativa è aperta: ACS " metterà sul piatto" non solo
piu' risorse umane ma anche finanziarie per riconoscere ai lavoratori , in relazione
all'andamento di bilancio, risorse di produttività
da ripartire sia fra tutti i lavoratori che
fra i vari gruppi; un impegno importante dopo la stabilizzazione di molti rapporti
di lavoro a cui si è giunti ( una ventina fra ASA,infermieri ed altre figure professionali);
Altre questioni risolte ed aperte:
-Servizio di lavanderia per ospiti; il nuovo
servizio sta trovando applicazione e soddisfazione;
è un servizio fortemente innovativo che consente
per ogni ospite di lavare e consegnare "in
stanza" una dote di circa 50/60 capi;
-Trasporto ospiti da reparti ad altri servizi:
è un problema allo studio sempre nell'ottica di liberare
risorse ASA;
-Mobilizzazione degli " ospiti":
sono allo studio soluzione che permetteranno
agli ospiti di essere maggiormente mobilizzati
-Trasporto ospiti per visite mediche: riceviamo
molte lamentele; stiamo ragionando su come
alleviare i costi a carico degli utenti;
oggi mediamente un trasporto costa 35/40
euro troppo; del resto vi sono pochi fornitori;
forse bisognerebbe ricorrere al volontariato
organizzato;
-Bar interno: si stanno accelerando i tempi per la realizzazione di un vero luogo
di incontro "bar" interno alla struttura; alcune
difficoltà burocratiche lo hanno fino ad
oggi impedito;
-Andamento bilancio: stiamo lavorando per
un bilancio 2006 a pareggio; abbiamo buone speranze di riuscirci;
è prematuro parlare di aumento delle rette
come da piu' parti si ventila; sono voci
prive di fondamento;
-Volontariato:
Circa 70 volontari operano in azienda; una
risorsa importante a cui dire grazie; del
resto la comunità cremonese, ben 93 sponsor,
hanno permesso di avere a disposizione un
nuovo pulmino per i trasporti degli anziani
e disabili; una dimostrazione che l'azienda
è considerata un valore dai cremonesi; grazie;
-Attività ricreativa:
L'attività sociale e ricreativa è intensa;
nel 2006 andremo ad aver realizzato circa
50/60 eventi a costi quasi zero; infatti
i costi degli eventi o non ci sono , perché
offerti dagli stessi gruppi ( l'elenco dei
ringraziamenti è lungo: ringrazio a nome
di tutti i Coro degli Alpini che offrirà
uno spettacolo domenica 24 pv.) o perché
a carico di molte associazioni di volontariato;
stiamo pensando a come organizzare al meglio
questa attività facendola divenire una costante
della nostra offerta dei servizi;
Conclusione:
Dall'insediamento di questa azienda sono
passati ormai tre anni e mezzo; i risultati
si stanno vedendo; entro il 2009 tutti i
posti letto saranno a norma e questo grazie
alla Fondazione di Cremona ed al suo Presidente
Lonardi ed allo stesso Comune nella figura dell'assessore Maura Ruggeri che pubblicamente vanno ringraziati per l'impegno profuso; i problemi
sono molti e saranno ancora molti; nessuno
ha la bacchetta magica per risolverli; il
nostro metodo è il dialogo e l'ascolto. Sono
certo che riusciremo a fare ancor di meglio.
Si dice che la pazienza è la virtu' dei forti.non
so se è vero..ma davvero la pazienza è una
necessità .. !!Un grazie quindi a tutti coloro
che operano per dare il meglio, e anche le
scuse a coloro che in qualche occasione sono stati o si sono sentiti trattati non
bene. Cercheremo di migliorare ancora.
Gian Carlo Storti
Vice Presidente e delegato alle relazioni
sociali e sindacali.
Cremona 20 settembre 2006.
-------------------------
Accordo ACS-OO.SS. Cgil,Cisl,Uil e RSU
Sul Piano di Riorganizzazione Aziendale 2006/2007
Protocollo d’Intesa
Nell’ incontro dell’8 settembre 2006 fra
Azienda Cremona Solidale ( CdA e Delegazione
Trattante aziendale) e le OO.SS. Cgil-Cisl-Uil di categoria e le RSU Aziendali ) , l’ Azienda ha presentato
il Piano di Riorganizzazione Aziendale 2006/2007 riferibile alle seguenti aree:
•
area della degenza
o
sulla clinica riabilitativa “ Mainardi”
o
reparti speciali e casa di cura “ Somenzi
”
o
RSA OLD e Mainardi
•
area della assistenza territoriale
o
sad
o
adi
o
cdi
•
area della logistica e dei servizi alberghieri:
o
lavanderia
o
cucina
o
pulizie
•
area amministrativa
o
controllo di gestione per indicatori, controllo di gestione e organizzazione risorse
umane
Per il piano di stabilizzazione del personale
2006, dopo il lavoro svolto e le scelte compiute
, l ACS ritiene che l’area interessata sia quella degli ausiliari dei servizi generali.
Le parti convengono la sottoscrizione del
seguente protocollo d’ intesa
Il metodo di lavoro:
•
l’Azienda presenterà, per il tramite della
sua Delegazione Trattante, per ogni area , o servizio, una specifica
proposta di riorganizzazione che verrà supportata
da idonea documentazione con l’intendimento
di addivenire a singole e precise intese.
In relazione all’andamento del bilancio verrà definita una quota straordinaria di finanziamento da concordare tenuto conto dell’andamento aziendale e dei
dati di rendicontazione al 30 di settembre
2006; tale finanziamento si ipotizza possa
essere ripartito , previo accordo sindacale,
in parte su base comune per tutto il personale
aziendale ed il restante sui lavoratori coinvolti direttamente
nei progetti indicati,.
Si auspica che entro la fine ottobre p.v. , per i progetti su indicati, si definiscano gli accordi necessari.
Le priorità temporali sulle riorganizzazione sulle quali il CdA pone l’attenzione sono le seguenti:
-
anno 2006:
o
reparti speciali e casa di cura “Santas”
c/o residenza Somenzi
o
sulla clinica riabilitativa “ Mainardi”
o
lavanderia
o
cucina
o
sad
-
anno 2007:
o
ADI
o
Cdi
o
Direzione Sanitaria
o
RSA Old e RSA Mainardi
o
Servizio Amministrativo
o
Servizi di Pulizia
L’Azienda si impegna a presentare altresì
, entro il 2006, una proposta di valutazione del personale
( per obiettivi/ risultati) da sperimentare nel 2007, previo accordo sindacale.
Le parti assumono quanto evidenziato dalla
discussione :
1.)
Part-time: ACS ribadisce la volontà di utilizzare il par-time come strumento di valorizzazione della condizione , in particolare,
della lavoratrice; in tale contesto le parti
si impegnano ad addivenire ad un aggiornamento
dell’attuale regolamento-accordo aziendale
in considerazione alle mutate condizioni
organizzative e di produzione aziendale;
2.)
Contratto Integrativo : ACS accoglie la richiesta sindacale di
addivenire, entro il 31 dicembre 2006, alla
definizione di una intesa relativamente al
contratto integrativo aziendale;
3.)
Riqualificazione ruolo ASA: le parti convengono sulla necessità di
riqualificare il ruolo degli ASA attribuendo ad altre figure professionali mansioni proprie di addetti ai servizi generali, in tale modo
un rinnovato modello organizzativo consentirà
una maggiore e puntale risposta ai bisogni
degli ospiti; ACS formulerà una proposta
di riorganizzazione entro il 31 ottobre p.v.;
4.) Educatori/Animatori: ACS sottolinea che il ricorso alla esternalizzazione
del servizio ( fino al 31 dicembre 2007) è sperimentale e legato all’avvio del nuovo
servizio di riabilitazione; le O.O.SS. prendono
atto che tale scelta è temporanea e non preclude
, terminata la sperimentazione, la gestione
diretta da parte di ACS;
5.)
Esternalizazioni: ACS ribadisce che le scelte di esternalizzare alcuni servizi ( vedi lavanderia ) sono legate allo specifico momento , alle
condizioni organizzative, logistiche ed economiche e hanno il solo vincolo della temporalità;
6.)
Calendario trattative sindacali: in relazione
alla partenza dei nuovi servizi di riabilitazione
dal prossimo 1° ottobre si conviene che le rispettive delegazioni trattanti sono
convocate per i giorni 21 e 25 settembre
p.v. con l’obiettivo di definire intese sulle seguenti tematiche: mobilità, riorganizzazione
e part-time.
Si conviene infine , per una verifica di
percorso, la necessità che il presente “
tavolo” sia riconvocato entro la prima decade di
ottobre 2006.
Per Azienda Cremona Solidale
Gian Carlo Storti – vice presidente
Marizio Guerini- consigliere delegato
Fabio Clerici- Direttore Generale
Alessandro Tironi- Direttore Sanitario
Per le organizzazioni sindacali
Donata Bertoletti- cgil fp
Jindra Rubasova-cisl fp
L.Facchini-uil fp
per le RSU
Cremona, 8 settembre 2006
 
|