15 Settembre, 2002
Muoversi a Cremona: 10 proposte per farlo meglio. a cura delle Rete Lilliput
Le statistiche dicono che il 50% degli spostamenti avviene per percorsi inferiori a 5 km.
Muoversi a Cremona: 10 proposte per farlo
meglio.
Le statistiche dicono che il 50% degli spostamenti
avviene per percorsi inferiori a 5 km.
In un territorio piano 5 km si fanno in circa 50 minuti a piedi, e tra
i 10 e 30 minuti in bicicletta (facciamo
una media pari a 20 minuti).
I tempi ovviamente scendono proporzionalmente
se i km invece di 5 sono solo 1 o 2.
I costi sono praticamente nulli.
Su percorsi così brevi l’uso dell’auto è
poco competitivo in termini di tempo, considerando
tutti i tempi legati all’uso dell’auto, i
costi invece sono enormi.
Il costo di possedere un auto, senza troppe
pretese, per fare circa 3000 km anno è di circa 200 euro al mese pari a
circa 75 centesimi al km.
Il costo al km diminuisce se facciamo più
km all’anno, ma il costo assoluto mensile
aumenta. Quante ore si deve lavorare per
avere tra i 200 e 500 euro netti al mese
solo per pagare l’auto? Quanto tempo in più
avremmo a disposizione se non dovessimo lavorare
per l’automobile?
L’automobile ha indubbiamente alcuni vantaggi:
permette di trasportare più persone e di
trasportare oggetti pesanti/ingombranti.
Permette, entro certi limiti, di non bagnarsi
se piove.
Per contro ha una serie di aspetti negativi
per quanto riguarda la pace mondiale, l’aria
che respiriamo e il nostro benessere psico-motorio.
Ma quante volte piove, tanto, a Cremona?
Quante volte dobbiamo trasportare più persone
o carichi pesanti e/o ingombranti?La media delle persone a bordo di un’automobile
è 1,2 (dicono sempre le statistiche). Se
così fosse anche per la pioggia e i carichi
la risposta è che "succederebbe molto
di rado, anzi, quasi mai".Vediamo però le possibili soluzioni che ci
potrebbero permettere di utilizzare quasi
sempre i nostri piedi o gambe, con gli indubbi
vantaggi di cui sopra, e di poter usufruire
dell’auto solo quando veramente serve:
1)JUNGO: la strategia della pulce Se il comune permettesse il passaggio di
auto in determinate strade e orari solo ad
automobilisti iscritti a JUNGO (www.jungo.it)
tutte le auto che incontreremmo per strada
sarebbero dei potenziali TAXI al costo di
un BUS e forse meno.
Costo per il comune: zero.
2)CAR-SHARING: l’auto solo quando serve Se esistesse la possibilità di prendere a
prestito un’automobile solo quando e per
il tempo che ci serve non saremmo costretti
a comprarne una; con il car-sharing è possibile
prendere l’auto della dimensione e caratteristiche
che più si adattano alle ns esigenze solo
per il tempo che ci serve, pagando solo quello.
A Cremona ancora non c’è.
Costo per il comune: poco e solo inizialmente
per far decollare questo servizio che a regime
si autosostiene.
3) Biciclette a noleggio in tutti i parcheggi
e stazioni del treno/bus della cittàA Bologna nei parcheggi è possibile lasciare
l’auto e prendere gratuitamente una bicicletta.
A Cremona no.Costo per il comune: immettere subito 2.000
biciclette a noleggio in città non dovrebbe
costare più di 300.000 euro inizialmente
e poi circa 50-100 mila euro l’anno per la
manutenzione.
4) SOSPENDERE IL SERVIZIO BUS agevolato ai
minori di 30 anni che devono percorrere meno
di 5 kmPraticamente tutti gli studenti che frequentano
le scuole di Cremona devono percorrere meno
di 5 km da casa / stazione treno-bus a scuola: quindi
tutti gli studenti potrebbero andare a piedi
o utilizzare una bicicletta.
Costo per il comune: nessuno, anzi grande
risparmio sull’acquisto e gestione di BUS
grandi solo per poche volte al giorno e solo
parzialmente coperti dagli abbonamenti agevolati.Costo per gli studenti: risparmio sugli abbonamenti,
risparmio sulla palestra (una bella passeggiata
o biciclettata due volte al giorno fa bene
alla salute e non richiede di pagare una
palestra per fare spinning), si arriva puntuali
a scuola e non si arriva tutti e 1000 insieme
con i noti problemi del caso.
5) BASTA PISTE CICLABILI
Se il 50% degli spostamenti automobilistici
in città cessassero, sostituiti da pedoni
e ciclisti le strade diventerebbero automaticamente
delle piste pedonali e ciclabili. Si dovrà
eventualmente pensare a delle strade per
le auto.
Costo per il comune: risparmio sulle poche
e non sempre funzionali piste ciclabili in
essere e in progettazione che potrebbe coprire
il costo di mettere a disposizione le biciclette
a noleggio.
6) BUS A CHIAMATA
7) SERVIZIO TAXI PER I RESIDENTI over 75
8) NEGOZI DI TUTTI I TIPI IN TUTTI I QUARTIERI
9) ACQUA POTABILE IN CASA o ALLA FONTE SOTTO
CASA
10) DECRESCIL ZERO PER TUTTE E TUTTI
Non dettagliamo oltre perché ci sembra che
le proposte 6-10 siano autoesplicative.
Per approfondimenti, osservazioni, dialogo
su quanto sopra potete scrivere a lilliput.cremona@lillinet.org
- o visitare il sito www.retelilliput.org/cremona
Rete di Lilliput nodo di Cremona
NB: DECRESCIL ZERO è un non-medicinale prodotto
dai Bilanci di Giustizia (www.bilancidigiustizia.it).
Il principio attivo contenuto è "buon
senso". E' consigliata una pastiglia
tutte le mattine appena alzati.
 
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