15 Settembre, 2002
Una nuova pagina per la democrazia italiana
Comunicato Stampa di APD Cremona dopo i Congressi nazionali DS e Magherita
Chiusi i Congressi nazionali DS e Margherita, si apre una nuova pagina per la democrazia italiana
Oggi è una giornata di straordinaria importanza per chi da dieci anni almeno aspetta l’unione dei partiti del centro sinistra.
I congressi nazionali Ds e Margherita hanno dato il via con coraggio e passione al processo costituente del Partito Democratico.
Un Partito in cui ciascuno porterà la propria storia personale per costruire una storia nuova e comune.
Un Partito nuovo che vuole realizzare quella democrazia compiuta le cui fondamenta sono nella nostra Costituzione. Compito urgente e non più dilazionabile, a livello delle istituzioni e a livello etico e di cittadinanza.
Un Partito che contribuisca a far tornare la politica orgogliosa di se stessa e noi orgogliosi di esservi impegnati. Per questo il Pd deve avviare subito la realizzazione piena dell’art 49 della Costituzione e impegnarsi in una riforma profonda e concreta della politica, eliminando storture e deviazioni che la rendono lontana e invisa a tanti cittadini.
Noi in questo Partito ci saremo. E non come "terza gamba" affiancata a quella dei due partiti maggiori. Noi saremo nel Pd ciascuno con la propria testa, con la propria militanza (tanti di noi sono già oggi iscritti ai Ds o alla Margherita ed altrettanti militano esclusivamente nell'APD e si sono spesi per raggiungere questo obiettivo), tutti con la voglia e la determinazione di creare un Partito davvero nuovo.
Un Partito nuovo che domani attragga anche chi oggi, nei due partiti maggiori, guarda con perplessità o rifiuta la proposta del Pd: la nostra strada continua e ci auguriamo che si intrecci presto con la loro.
Un Partito nuovo che attragga già oggi chi, non iscritto ad alcun partito o appartenente a partiti che al momento non hanno scelto lo stesso percorso, voglia farne parte.
Ai militanti, agli iscritti, ai dirigenti dei partiti del centro sinistra cremonese, ai 23.453 elettori delle primarie dell’ottobre 2005 - e più direttamente ai 18.049 cremonesi che allora scelsero Romano Prodi - noi diamo appuntamento subito, per costituire un comitato locale che avvii il processo costituente del nuovo partito.
L’Assemblea Costituente del PD deve essere un grande evento democratico nel quale saranno chiamati a un ruolo decisionale tutti i cittadini che vorranno essere cofondatori del nuovo partito. Un’Assemblea Costituente eletta in modo aperto, da tutti coloro che decidono di aderire al Partito Democratico, sottoscrivendo il Manifesto e versando una quota, come alle primarie.Un’Assemblea Costituente fortemente e calorosamente impegnata a discutere (e nel caso a dividersi) anche duramente, ma sempre ricercando una sintesi condivisa, sui contenuti politici e strategici, non su pacchetti di controllo definiti a tavolino. Questa è la fusione calda che può attirare tanti cittadini, delusi dalla politica, delusi dai partiti, ma disponibili a giocarsi ancora.
E’ una grandissima avventura di democrazia quella che sta iniziando, che lascerà un segno in Italia ed in Europa. Noi ci siamo. Già adesso.
Il Coordinamento Provinciale dell’Associazione per il Partito Democratico di Cremona
Cremona, 23 aprile 2007
 
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