15 Settembre, 2002
Più donne in politica: parola d'ordine "Comunicare"
riunito il primo Focus Group delle amministratrici.
PIÙ DONNE IN POLITICA
<b>Riunito il primo Focus Group delle amministratrici.
Parola d'ordine: "Comunicare"
Richiamare l'altra metà del cielo nei luoghi della partecipazione e capire i problemi delle donne che già sono in politica. Con questo obiettivo, si è tenuto questa mattina in Provincia di Cremona, Sala Giunta, il primo Focus Group del Governance di Parità: un progetto articolato finanziato dal Fondo sociale europeo, realizzato dalla Provincia di Cremona, come Ente capofila, d’intesa con la Provincia di Lodi, Associazione Incontro Donne Antiviolenza (A.I.D.A.) di Cremona, Associazione Donne & Donne di Lodi e il Centro di Iniziativa Europea (C.D.I.E.)
Il Focus Group, ovvero il gruppo di lavoro delle donne, ha visto la partecipazione di una serie di rappresentanti del panorama amministrativo locale, guidate dall'Assessore Provinciale alle Pari Opportunità Daniela Polenghi. Tra loro, l'Assessore Provinciale Fiorella Lazzari; il Sindaco di Pianengo, Maria Antonia Baronchelli, che rappresentava il Cremasco, mentre il sindaco Stefana Mariotti, le consigliere del Comune di Spinadesco, Viviana Almi, e del Comune di Pieve d'Olmi, Silvia Cigognini, rappresentavano il Cremonese. Le consigliere del Comune di Casalmaggiore, Alda Cozzini e Rosetta Vicini, erano presenti in rappresentanza del Casalasco. All'incontro ha partecipato anche Germana Vezzoli, referente tecnica del progetto.
Il focus group, basato su domande guidate e auditing, era condotto dall'esperta in comportamento sociali Barbara Borlini dell'Università La Bicocca. Per realizzarlo è stato scelto un campione delle donne elette in provincia di Cremona. Seguirà un focus group sulla comunicazione, con l'obiettivo di portare innovazione nei linguaggi di genere nelle Istituzioni, e un altro dedicato alle donne impegnate nel lavoro e nelle associazioni. L'obiettivo è quello di rilevare una domanda e costruire delle risposte pertinenti.
"Si è confermata - annota Daniela Polenghi - la tendenza già raccolta dai questionari che avevano inviato a tutte le elette per preparare questo primo incontro, come da altri ambiti di percezione, non ultimo lo studio autobiografico "Linci e Gazzelle" sulle donne in politica. Sostanzialmente, c'è una generazione che si è formata alla politica, con la partecipazione. Oggi viene avanti una generazione che chiede di partecipare, con la formazione. Se questa è la strada dobbiamo percorrerla, perché le donne devono arrivare ai luoghi di potere, non a quelli residuali, ma a quelli decisionali. Faremo corsi di formazione per le donne che vogliono provare ad entrare in politica, costruiremo una rete di sostegno consulenziale e di comunicazione, anche tramite Internet, e stiamo rafforzando i Centri Locali di Parità, per dare servizi mirati e innovativi".
 
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