15 Settembre, 2002
Cremona, Provincia per la Pace
Il Consiglio Provinciale ha approvato all'unanimità in seduta odierna la mozione che dichiara la Provincia di Cremona "PROVINCIA PER LA PACE"
Il Consiglio Provinciale ha approvato all'unanimità in seduta odierna la mozione che dichiara la Provincia di Cremona "PROVINCIA PER LA PACE"
Si allega il testo integrale della mozione -
MOZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Oggetto: dichiarazione della Provincia di Cremona quale "Provincia per la Pace"
Considerati
con preoccupazione i numerosi problemi economici, politici e sociali che ancora oggi sono causa di drammatiche guerre in tutti i continenti e di enormi sofferenze per miliardi di persone;
allarmato
per il continuo peggioramento delle condizioni di vita nel Sud del mondo, per la crescita della povertà e del degrado ambientale che ormai investe tutti i Paesi, per il frequente ricorso alle armi e alla guerra nella soluzione delle controversie interne ed internazionali, per l’ininterrotta proliferazione delle armi e la costante violazione dei diritti umani in molte regioni del pianeta, per l’esplosione di nuovi ed inquietanti fenomeni di razzismo, antisemitismo, sfruttamento e violenza;
convinto
che non vi possa essere pace se non mediante la realizzazione della giustizia e il pieno rispetto dei diritti dell’uomo e dei popoli;
riconoscendo
nella pace, in conformità ai principi costituzionali e alle norme internazionali che sanciscono il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e promuovono la cooperazione tra i popoli, un diritto fondamentale delle persone e dei popoli;
ritenendo
che, come affermano numerose risoluzioni dell’ONU e dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, per la costruzione della pace sia indispensabile il contributo di ogni persona, organismo sociale e istituzionale;
considerato
che i problemi della pace e della guerra del nostro tempo hanno ormai assunto una dimensione tale da investire direttamente le comunità locali e la vita della gente e che, come sancito dalla stessa Corte Costituzionale agli enti autonomi territoriali compete “il ruolo di rappresentanza generale degli interessi della comunità [...] e di prospettazione delle esigenze e delle aspettative che promanano da tale sfera comunitaria”;
considerato
l’appello del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace, in cui si invitano gli enti locali a dichiararsi rispettivamente “Regione, Provincia o Comune per la Pace”, in vista della manifestazione nazionale ed europea contro la guerra in Iraq indetta per il 15 febbraio 2003 dal Forum Sociale Europeo, cui ha aderito il suddetto Coordinamento;
considerato
l’ordine del giorno approvato dalla Giunta Provinciale il 28 gennaio 2003, con cui la Provincia di Cremona aderisce alla manifestazione nazionale contro la guerra in Iraq del 15 febbraio 2003 “Fermiamo la guerra in Iraq. No alla guerra senza se e senza ma. Pace e Giustizia in Medio Oriente”;
In applicazione dei principi contenuti nell’art. 7 dello Statuto provinciale; ribadendo con forza i principi inviolabili contenuti nell'art. 11 della Carta Costituzionale ereditata dai padri che avevano conosciuto sulla propria pelle la tragedia e le devastazioni della guerra;
Tutto ciò premesso,
delibera
- di dichiarare la Provincia di Cremona: “Provincia per la Pace”; di darne la massima diffusione tra la cittadinanza, le istituzioni dello Stato e gli organismi internazionali e di invitare i Comuni della provincia di Cremona ad assumere un analogo atto;
- di contribuire alla costituzione di un Coordinamento Provinciale degli Enti locali per la Pace;
trasmette il presente documento a:
Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio dei Ministri, Presidente del Senato della Repubblica, Presidente della Camera dei Deputati, Sindaci dei Comuni della provincia di Cremona, Presidente dell’Unione delle Province d’Italia (UPI), Presidente dell’Unione delle Province Lombarde (UPL), Presidenti di tutte le Province.
 
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