15 Settembre, 2002
Lavoro: Cremona tra le prime in Lombardia
Tasso di disoccupazione ai minimi storici e balzo di quattro punti degli occupati
Tasso di disoccupazione ai minimi storici
e balzo di quattro punti degli occupati
Lavoro: Cremona tra le prime in Lombardia
Risultati molto positivi, da vero e proprio
record, sul fronte occupazionale per la provincia
di Cremona. Secondo i dati pubblicati dall’Istat,
infatti, il nostro territorio ottiene una
delle migliori performance della Lombardia
per quanto riguarda i tre tassi che generalmente
si calcolano per misurare l’andamento dell’occupazione,
vale a dire i tassi di disoccupazione, di
occupazione e di attività.
Le modalità di rilevamento dei dati li rendono
fortemente significativi a livello regionale
e un po’ meno su scala provinciale, tuttavia,
ilvalore del risultato riscontrato in provincia
di Cremona è particolarmente significativo.
Rispetto al tasso di disoccupazione, dunque,
Cremona è passata dal 4,5% del 2006 al 3,1%
del 2007, e si colloca tra le province con
il minor tasso di disoccupazione di tutta
la Lombardia.
Discorso analogo per quanto riguarda per
il tasso di occupazione, passato dal 64,1
del 2006 al 68,2 nel 2007, con un incremento
di oltre 4 punti, e per il tasso di attività,
aumentato fra il 2006 e il 2007 di ben 3,2
punti, dal 67,1 al 70,3.
“Quanto emerge dalla rilevazione Istat” commentano
il presidente Torchio e l’assessore Savoldi,
“conferma i segnali positivi già emersi e
il buono stato di saluto del sistema cremonese.
Certo non mancano le ombre e alcune situazioni
di difficoltà aziendali ma, come nel caso
dell’Europoligrafico, vi sono altre realtà
produttive, nella fattispecie l’Arvedi, che
si rendono disponibili a rioccupare i lavoratori.
Lo stesso era accaduto mesi fa, a livello
di manodopera femminile, con l’intervento
del Consorzio del pomodoro a fronte della
crisi del settore tessile. Tutto questo non
accade per miracolo, ma è il frutto della
stretta sinergia tra l’impegno e la tenacia
degli imprenditori del nostro territorio,
le forze sindacali, le categorie e l’attivazione
di misure da parte degli Enti locali. Cito
ad esempio i fondi per l’innovazione messi
a disposizione da Provincia e Camera di Commercio,
oppure i progetti Alamo e Ricolloca o, ancora,
il sostegno all’internazionalizzazione. Questa
linea d’azione sta proseguendo nell’ambito
dei progetti del Patto per lo Sviluppo, alcuni
dei quali già finanziati e avviati”.
La rilevazione Istat è molto importante perché
valorizza il dato sul tasso di disoccupazione
che è diminuito pur in presenza di un aumento
del livello di attività delle persone. In
altri casi, infatti, si può riscontrare sì
una diminuzione percentuale del tasso di
disoccupazione, dovuto però a una contemporanea
diminuzione del numero di persone che si
aspettano di trovare un lavoro e che, quindi,
lo cercano.
Fonte. Provincia di Cremona
 
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