15 Settembre, 2002
Le decisioni della Giunta Comunale del 28 maggio
Piano verde e fioriture - Interventi alle piscine comunali - Lampade votive al Cimitero - Il Bilancio 2007 di Cremona Solidale - Trasporto pubblico: orario estivo - Donazione Rovegno

Approvazione del piano del verde e delle fioriture per la valorizzazione turistica ed ambientale della città di Cremona.

L’Amministrazione Comunale è da tempo impegnata in molteplici azioni di marketing urbano, sia materiali che immateriali, volte a valorizzare l’immagine della Città di Cremona e a renderla più gradevole per i cittadini che vi risiedono e maggiormente attrattiva ed ospitale, per visitatori e turisti. In tale contesto, particolare attenzione viene posta, da anni, da un lato, alla riqualificazione, manutenzione ed integrazione del verde pubblico, e dall’altra ad incoraggiare imprese e privati cittadini ad abbellire con piante e fiori anche gli spazi privati visibili al pubblico e i fronti commerciali. La partecipazione della Città di Cremona all’edizione 2008 del Concorso “Comuni Fioriti”, il cui bando richiede di documentare le iniziative realizzate dagli Enti che concorrono, ha fornito l’occasione per redigere un piano del verde e delle fioriture che nasce con l’obiettivo di raccogliere e far emergere l’insieme degli interventi di riqualificazione e restauro del verde che l’Amministrazione ha intrapreso nel corso dell’ultimo decennio, mettendo così a sistema il complesso delle azioni e delle progettazioni in atto e già compiute, per collocarle all’interno del più ampio quadro di strategia di marketing turistico e ambientale che sottende a ciascuno di essi.

Il Piano illustra il processo con cui si sono venute a creare le condizioni per cui il Comune si candida al concorso Comuni Fioriti 2008, ma soprattutto, illustra nel dettaglio i numerosi siti verdi e le fioriture presenti sul territorio comunale. Dopo una breve illustrazione della struttura comunale che si occupa della progettazione e della manutenzione del verde e delle fioriture, il Piano illustra il patrimonio dei parchi e dei giardini comunali. Gli ambiti descritti sono presentati secondo l’ordine cronologico con cui sono stati concepiti e restaurati, fino alla presentazione dei giardini di nuova e recentissima realizzazione, che completano questa fase del processo di riqualificazione del verde. Una scheda sintetica, per ciascun ambito, illustra la morfologia del luogo e la descrizione dello spazio verde, inoltre, dalla consultazione dei materiali originari di progetto è stata ricostruito il patrimonio delle specie vegetali, arboree, arbustive e erbacee presenti, con l’indicazione delle quantità degli esemplari.

Il Piano illustra gli interventi realizzati nelle seguenti aree: parco Asia; giardini di piazza Roma; giardini del Vecchio Passeggio; parco delle ex Colonie Padane; parco Tognazzi; piazza Castello; via Argine Panizza; giardini Ragazzi del ’99; piazza Caccia; piazza Patrioti; piazza Cisalpina; piazza Prato Verde. All’interno del documento sono descritte le fioriture presenti nelle aiuole delle piazze minori in città e le Rotatorie di ingresso alla città di cui l’Amministrazione si prende cura: largo Paolo Sarpi, piazza Giovanni XXIII, piazza Lodi, giardini della Stazione, largo Manini, piazza Cadorna, piazza Risorgimento, piazza Libertà. Il Piano illustra gli interventi che il Comune di Cremona sta sviluppando ormai da anni in relazione alla politica di tutela e di valorizzazione delle risorse ambientali, al fine di mitigare gli impatti derivanti dall’antropizzazione del territorio. Nell’ambito di tutte le azioni intraprese a tale scopo, si evidenziano la realizzazione di numerosi impianti boschivi e gli obiettivi e le finalità degli interventi di forestazione compiuti, soprattutto lungo gli argini del Po. Infine, l’ultima sezione del Piano illustra la logica di riqualificazione dei giardini in progetto ed in particolare giardini dei bastioni di Porta Mosa, piazza Migliavacca, via Fatebenefratelli (Quartiere Zaist), Boschetto Parco degli Alpini, largo Boccaccino.

I dati raccolti testimoniano una grande biodiversità delle specie presenti sul territorio comunale e mostrano come, a fronte di una dotazione quantitativamente elevata di aree e superfici agricole, sia evidente il progressivo rinnovamento funzionale e ambientale della città, i cui effetti sono ancor più evidenti in quanto si manifestano nell’incremento delle potenzialità turistiche e dell’attrattività urbana, portando sempre più numerose occasioni di sorpresa e gradevolezza nello spazio pubblico e non solo nel centro storico, ma anche nei quartieri periferici della città. Il Piano restituisce lo scenario del verde e mostra l’elevata dotazione di aree verdi e spazi pubblici fruibile ed utilizzabile da cittadini e turisti, attraverso la riqualificazione attenta dell’esistente e la riprogettazione degli spazi verdi volta a far scaturire quelle potenzialità insite nei luoghi. Il piano è lo strumento attraverso cui viene raccontato l’obiettivo ambizioso di rendere il Comune ogni anno più bello ed accogliente, migliorandone l’immagine e promuovere tra i cittadini una cultura floreale ed estetica.

Approvazione del progetto definitivo relativo alla realizzazione del nuovo corpo spogliatoi al servizio delle vasche olimpionica e didattica presso le piscine comunali del centro F.I.N. al Po.

Questa Amministrazione intende eseguire i lavori di realizzazione del nuovo corpo spogliatoi al servizio delle vasche olimpionica e didattica presso le piscine comunali del centro F.I.N. al Po, così da garantire l’utilizzo costante della vasca olimpionica. Si è così provveduto ad approntare un progetto che permetta di dotare detta vasca di un corpo spogliatoi che risponda alla direttiva C.O.N.I. in materia di impiantistica sportiva. Questo corpo spogliatoi è necessario in quanto le vasche che completano la dotazione del centro natatorio comunale non verranno più utilizzate a rotazione durante il corso dell’anno solare creando, di fatto, i presupposti di una maggiore richiesta di spogliatoi a seguito dell’aumento degli spazi acqua. La Giunta Comunale ha pertanto approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di realizzazione del nuovo corpo spogliatoi al servizio delle vasche olimpionica e didattica presso le piscine comunali del centro F.I.N. al Po per un importo complessivo di € 600.000,00.

Il complesso delle Piscine Comunali di Cremona, ove è ospitato il centro F.I.N., è composto da una vasca da 25 m coperta; una vasca da 25 m con sistema di copertura copri-scopri; una vasca olimpionica e una vasca didattica, entrambe coperte; una zona lido estivo. La vasca olimpionica e la vasca didattica sono state oggetto, nel recente passato, di interventi di ristrutturazioni che hanno comportato: la loro messa a norma secondo le norme F.I.N.A., la realizzazione del nuovo sistema di immissione e filtrazione dell’acqua delle vasche, la formazione di una nuova tribuna con capienza di circa quattrocento posti a sedere. Successivamente, le vasche, sono state coperte con una struttura in legno lamellare e acciaio che ne determina un ampio piano vasca. Il volume sotteso alla copertura è delimitato da serramenti vetrati che permettano, al contempo, di mantenere alto il livello di illuminazione naturale e di dare vista libera sul parco che costituisce la zona lido estivo. Un impianto di termoventilazione permette di controllare e regolare il microclima del volume così definito. La nuova configurazione data al piano vasca a seguito degli interventi ricordati, offre la possibilità di un utilizzo costante della struttura natatoria.

Il progetto approntato permette di dotare la vasca olimpionica di un corpo spogliatoi che risponda alla direttiva C.O.N.I. in materia di impiantistica sportiva. Questo corpo spogliatoi è necessario in quanto le vasche che completano la dotazione del centro natatorio comunale non verranno più utilizzate a rotazione durante il corso dell’anno solare creando, di fatto, i presupposti di una maggiore richiesta di spogliatoi a seguito dell’aumento degli spazi acqua. Il dimensionamento della nuova struttura è, così come definito dalla normativa C.O.N.I., funzione degli spazi acqua a cui questa è asservita. La vasca olimpionica, quindi, genera una necessità di 160 posti spogliatoi suddivisi tra maschi e femmine. A completamento di questi 160 posti vi saranno 26 cabine a rotazione, 27 servizi igienici, 45 docce, due spogliatoi per istruttori, un locale antidoping un locale infermeria e un servizio igienico dedicato a questi locali, un magazzino di circa 100 mq. Tutti i locali saranno in piano e senza ostacoli che limitino il transito di sedie a ruote. Le porte avranno la larghezza minima di 90 cm. Le cabine a rotazione definiscono e separano i percorsi a piedi calzati dai percorsi a piedi nudi. Il volume che ospiterà i nuovi spogliatoi sarà realizzato con strutture portanti verticali miste in cemento armato e laterizio mentre i solai saranno in pannelli prefabbricati. Le tramezzature interne in laterizio, come per altro le strutture portanti verticali, saranno prima intonacate e poi rivestite con mattonelle di gres porcellanato. I soffitti, viceversa, saranno intonacati e poi tinteggiati con idropittura lavabile. Il rivestimento delle pareti con mattonelle permetterà di eliminare il rifacimento annuale delle tinteggiature dei locali limitando questa operazione ai soli soffitti. Le porte di accesso ai locali avranno il telaio in alluminio e le specchiature saranno chiuse da pannelli ciechi in laminato stratificato avente spessore di 10 mm. Tutti i pavimenti saranno ricoperti da mattonelle di gres antiscivolo. L’accesso al piano vasca sarà regolato da una vaschetta lavapiedi incassata nel pavimento e raccordata a questo tramite piccole rampe che non ostacolino il passaggio di sedie a ruote. Il rientro verso gli spogliatoi avverrà tramite tornelli unidirezionali che permettano il transito solo in direzione piano vasca/spogliatoi. Il nuovo volume sarà raccordato alla zona ingresso esistente per creare un tutt’uno che permetta di gestire un modo razionale gli accessi agli spogliatoi e conseguentemente alle vasche. Nella zona di collegamento tra il nuovo volume e il fabbricato esistente verranno ridisegnati gli spazi al fine di ricavare una zana bar con antistante area tavolini.

Approvazione del progetto definitivo relativo ai lavori di distribuzione energia elettrica e lampade votive Chiostro Multipiano Civico Cimitero di Cremona corpi D-E-F-G.

Questa Amministrazione intende eseguire i lavori di distribuzione energia elettrica e lampade votive chiostro multipiano del Civico Cimitero corpi D-E-F-G; l’adeguamento si rende necessario per ottemperare alle indicazioni della legge n. 46 del 1990. La Giunta ha così approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di distribuzione energia elettrica e lampade votive chiostro multipiano del Civico Cimitero - corpi D-E-F-G - per un importo complessivo di € 240.000,00.

L’intervento riguarderà tutto il fabbricato composto da 5 piani (piano sotterraneo, piano terra, piano primo, piano secondo e piano terzo) e quattro zone per ogni piano (D-E-F-G), le rimanenti zone sono già adeguate. Gli impianti che si dovranno realizzare sono: illuminazione normale, illuminazione d’emergenza, forza motrice, illuminazione votiva. Per le caratteristiche architettoniche del fabbricato e per la durata dei lavori che si sovrappone con le normali attività svolte, si è scelto di eseguire un impianto installato a vista per mezzo di canali in pvc di color bianco posati a soffitto o a parete. I corpi illuminanti al piano terra verranno mantenuti e integrati con alimentatori per ottenere un’adeguata illuminazione d’emergenza. Saranno invece sostituiti i corpi illuminanti delle scale e zone prospicienti gli ascensori per aumentare l’illuminamento e per ottenere un'adeguata illuminazione d'emergenza. Tutte le lampade d’emergenza saranno gestite e controllate da un’apposita centrale posta provvisoriamente nella sala quadri corpo A piano terra, che avrà la funzione di segnalare i guasti e la programmazione dei test di manutenzione, tale soluzione permette di risparmiare i costi necessari per la manutenzione ordinaria dell’impianto di illuminazione d’emergenza intervenendo solo in caso di guasto, ottemperando così a quanto previsto dalla legge ( DPR 547/55 art. 267 e 374 - D.Lgs. 626/94 art. 3 e 32 ecc.) in riferimento alla manutenzione degli impianti con costi contenuti. In riferimento all’impianto delle lampade votive si è scelto di mantenere l’impianto esistente alimentandolo però con nuovi trasformatori di sicurezza. Il rifacimento dell’illuminazione votiva verrà considerato in un secondo momento.

Approvazione del Bilancio di Esercizio 2007 dell’Azienda Speciale Comunale per i Servizi alla Persona “Cremona Solidale” (competenza del Consiglio Comunale – esame preliminare).

L’art. 21 dello statuto dell’Azienda Speciale Comunale Servizi alla Persona “Cremona Solidale” stabilisce che gli atti fondamentali del consiglio di amministrazione, fra cui rientra anche il Bilancio di esercizio 2007, devono essere approvati dal Consiglio Comunale. Nel frattempo la Giunta ha preso atto che l’esercizio 2007 chiude a consuntivo con variazioni poco rilevanti al preventivo del periodo. Vi è un netto di esercizio di segno negativo per € 44.433,00 pari allo 0,20% del fatturato, risultato decisamente significativo visto che nel 2006 tale cifra ammontava ad oltre € 240.000,00.

Modifica dell’orario estivo del trasporto pubblico urbano

La Giunta Comunale ha accolto la proposta, presentata dall’Assessore alla Mobilità, Daniele Soregaroli, ed avanzata da KM S.p.A. di effettuare alcune modifiche all’orario estivo del trasporto pubblico urbano che entrerà in vigore da lunedì 8 giugno 2008. Dall’analisi dei dati sul trasporto nel periodo estivo rilevati da KM S.p.A. è stata ricalibrata l’offerta del trasporto pubblico, che per l’estate 2008 sarà così articolata:

giorni festivi
il servizio continuerà ad essere erogato con le modalità previste per i giorni festivi invernali ossia mantenendo le linee 4, 5 e 15 (con gli stessi orari tarati in funzione degli orari di pranzo e cena dell’Azienda Speciale “Cremona Solidale” di via Brescia) e sostituzione di tutti gli altri servizi di linea con il servizio a chiamata Prenotabus.

giorni feriali
Servizio a chiamata Prenotabus - Il servizio a chiamata verrà offerto con le stesse modalità del periodo estivo 2007, con un autobus utilizzato dalle ore 7.00 ore 20.30 e un secondo autobus a disposizione dalle ore 8.30 alle ore 14.30.

Per il servizio di linea sono state introdotte le seguenti variazioni di percorso sugli itinerari e sugli orari rispetto all’estate 2007:

Linea 2: non sarà effettuato il passaggio nel quartiere Cristo Re (vie Oglio, Mincio e Serio) mentre sarà ripristinata la fermata in largo Priori (fronte ingresso ospedale); Linea 4: frequenza di 30 minuti per le corse in partenza dall’ospedale e dalla stazione FS (salvo le corse provenienti da Spinandesco per le quali la partenza sarà ritardata di 15 minuti)

Linee A e B: frequenza di 30 minuti per tutto l’arco della giornata riducendo il servizio della seconda vettura dalle ore 8 alle ore 12.30.

Donazione di una raccolta di opere di piccola grafica da parte dei signori Lidia e Paolo Rovegno.

La Giunta Comunale la proposta di donazione di una raccolta di opere di piccola grafica da parte dei signori Lidia e Paolo Rovegno, quest’ultimo originario di Cremona, ma da tempo residente a Piacenza. I signori Rovegno hanno manifestato la volontà di donare alla città di Cremona la loro collezione di opere di piccola grafica, formata da ex libris e grafiche libere, composta da 6364 pezzi di 587 artisti di tutto il mondo. Il valore economico delle opere è di circa 100.000,00 euro. Sarà realizzato un momento espositivo di parte delle opere e sarà predisposto un catalogo apposito. Le modalità di consegna delle opere e la realizzazione dell’iniziativa sarà concordata con i signori Rovegno ed inserita nel quadro degli impegni di programmazione delle attività del Sistema Museale.

 


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