15 Settembre, 2002
PREVENZIONE E CONTENIMENTO DELLA MOROSITA'DI PERSONE BISOGNOSE
La necessità, da parte dell’intera Amministrazione comunale e dunque anche dell’Assessorato alle Politiche Sociali...
PREVENZIONE E CONTENIMENTO DELLA MOROSITA'DI
PERSONE BISOGNOSE
La necessità, da parte dell’intera Amministrazione
comunale e dunque anche dell’Assessorato
alle Politiche Sociali, di contenere la spesa
entro i budget assegnati è stata affrontata
definendo percorsi progettuali differenziati
per le diverse tipologie di utenza, ma anche
tali da consentire di modulare gli interventi
economici in risposta ai diversi bisogni
delle stesse persone.
Tra i percorsi progettuali definiti e consolidati
vi è stata la definizione di un protocollo
con AEM Cremona S.p.A. per far fronte all'elevata
morosità accumulata da utenti in carico,
con particolare attenzione alla sospensione
della fornitura agli utenti con rilevanti
problematiche sociali, quindi la nuova attivazione
del progetto “risorsa lavoro”, esperienza
già maturata con successo lo scorso anno,
che prevede la possibilità, a persone in
difficoltà economica, di pagare le fatture
relative alle utenze domestiche con prestazioni
lavorative.
Questo progetto per quest’anno coinvolge
circa 60 utenti per un importo complessivo
pari a 20.000,00 euro ed una media di intervento
di circa 330,00 euro pro capite. Per quanto
i cosiddetti buoni AEM la spesa è stata pari
73.204,98 euro per 327 interventi a favore
di 320 utenti. In termini programmatori,
la previsione di spesa al 31 dicembre 2010
prevede un utilizzo di risorse di circa 85.500,00
euro per buoni AEM. Nell’ambito del progetto
“Grandi Assistiti” sono stati erogati 30.707,00
euro per buoni AEM a favore di 43 utenti.
Gli incontri con AEM degli ultimi mesi hanno
avuto l'obiettivo di trovare strategie e
linee operative condivise in modo da far
fronte alla elevata morosità degli utenti
in carico ai servizi sociali. La definizione
di criteri, approvati dalla Giunta, che limitano
ad alcune tipologie di utenza l'intervento
sulle fatture relative alle utenze domestiche,
ha consentito di ridurre da 364 a 129 il
numero di utenti/clienti interessati dagli
accordi previsti nel protocollo. Con il protocollo
vengono individuate le linee operative e
i flussi di comunicazione tra gli operatori
dell'ufficio crediti dell'AEM e dei servizi
sociali, e le modalità di monitoraggio.
E' stata inviato l’elenco dei 129 utenti
per i quali AEM si impegna a non sospendere
o ridurre la fornitura autonomamente ma solo
in accordo con i Servizi, e nei confronti
dei quali il Comune si impegna a monitorare
la situazione debitoria partendo dalle fatture
2010, garantendone la copertura in partecipazione
con l'utente, ed impegnandosi inoltre ad
una riduzione della morosità precedente al
2010.
Sono previsti incontri mensili tra i referenti
dei due enti con lo scopo di aggiornare la
lista, verificare il rispetto degli impegni
assunti dagli utenti e monitorare la situazione
relativa alle morosità in generale.
Per quanto riguarda l’iniziativa “risorsa
lavoro”, in questi giorni è stato definito
l'elenco degli utenti che beneficeranno di
questo intervento, sono stati individuati
assistenti sociali tra i casi in carico o
pervenuti al Pois; le proposte presentate
sono state 79 per un intervento pari a circa
80.000,00 euro. Dopo una attenta valutazione
di ogni singola situazione, sono state individuate
57 persone che inizieranno a lavorare per
AEM o per il Ponte per un importo complessivo
pari a € 20.000,00 da un massimo di 800,00
euro ad un minimo di 100,00 euro ed un intervento
medio pari a 350,00 euro. In 30 situazioni
questo intervento è sufficiente a sanare
il debito nelle altre si tratta solo di una
piccola parte, nei contratti sociali che
sono stati stipulati con ogni singolo utente
sono stati previsti anche impegni a rateizzazioni
“sopportabili” da parte degli utenti, se
le risorse a disposizione lo consentiranno
si potrebbe prevedere a settembre di destinare
altri € 20.000,00 a questo progetto consentendo
così a coloro che avranno rispettati gli
impegni assunti di avere un altro aiuto nel
pagamento delle bollette.
Non potendo garantire a tutti i cittadini
un sostegno economico, ma dovendo rispettare
il dovere istituzionale di tutela nei confronti
dei cittadini più deboli sono stati adottati
dei criteri condivisi che consentano di intervenire
in modo corretto, coerente e soprattutto
efficace in una logica di equità. L’Assessorato,
dopo il parere favorevole espresso dalla
Giunta, nell’attesa dell’approvazione del
nuovo regolamento dell’accesso ai servizi,
ha stabilito di indirizzare gli interventi
economici verso alcune tipologie di utenti/cittadini:
persone in condizione di povertà o con reddito
insufficiente; persone totalmente o parzialmente
incapaci di provvedere a se stesse; persone
sottoposte a provvedimenti dell’autorità
giudiziaria che rendono necessari interventi
assistenziali.
Tutto questo è stato possibile individuando
in modo più puntuale delle tipologie di utenza,
prevedendo inoltre riferimenti rispetto ai
parametri reddituali e un tetto minimo/massimo
di intervento economico annuo. Tipologie
di utenti:
1. nuclei familiari composti da persone sole
o coppie ultrasessantacinquenni con e attestazione
ISEE di valore inferiore o uguale a €. 7.500,
e documentazione comprovante la reale situazione
economico/lavorativa;
2. nuclei familiari in cui tutti i componenti
ultradiciottenni siano titolari di invalidità
certificata pari o superiore al 75% (secondo
quanto disposto dalla finanziaria) con parziale
riduzione della capacità lavorativa, attestazione
ISEE di valore inferiore o uguale a €. 7.500;
documentazione comprovante la reale situazione
economico/lavorativa;
3. nuclei familiari con minori sottoposti
a provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria
minorile in cui tutti i componenti ultradiciottenni
siano titolari di invalidità certificata
pari o superiore al 75% (secondo quanto disposto
dalla finanziaria) con parziale riduzione
della capacità lavorativa, attestazione ISEE
di valore inferiore o uguale a €. 7.500;
documentazione comprovante la reale situazione
economico/lavorativa.
 
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