15 Settembre, 2002
Lettera aperta al Sindaco Oreste Perri in merito al tema “Più rispetto per i defunti” di C.Ruggeri
Tralascio le diverse lamentele sulla situazione del civico cimitero (erbacce incolte un po’ ovunque, grattacielo allagato, degrado dell’intera area del forno crematoio
Lettera aperta al Sindaco Oreste Perri in
merito al tema “Più rispetto per i defunti”
di Caterina Ruggeri
Caro Sindaco,
tralascio le diverse lamentele sulla situazione
del civico cimitero (erbacce incolte un po’
ovunque, grattacielo allagato, degrado dell’intera
area del forno crematoio, ecc.ecc). per segnalare
un fatto di ulteriore disagio, davvero increscioso.
Nei giorni scorsi ho partecipato ai funerali
di due persone care e in entrambe le cerimonie,
nel momento dell’ultimo saluto al defunto,
all’incrocio tra il viale principale e quello
degli artisti, con i famigliari raccolti
attorno alla bara, sono transitate di fianco
al feretro alcune auto che trasportavano
persone anziane. Non si sono fermate, non
hanno rallentato, anche se in quel punto
il saluto dura poco più di un attimo. Ho
trovato il comportamento di cattivo gusto,
una totale mancanza di rispetto sia del momento
che del luogo.
Purtroppo il buon senso, se uno non ce l’ha,
non se lo può inventare. Sono più esplicita:
se uno non ci arriva da solo, occorre che
siano i responsabili istituzionali ad occuparsi
di queste leggerezze, anche se si tratta
di fatti che di certo non fanno notizia e
non richiamano fotografi come i “funerale
dei feti”, accolti con il suono del violino,
con rose bianche, in un silenzio raccolto.
Non si pretende tanto, ma almeno si chiede
di ridurre il danno e la tristezza causata
dall’ignoranza.
Per questo chiedo il tuo intervento per sapere
se oltre ad “aprire” i viali del cimitero
alle auto, non si cerchi ora di dare delle
regole, non solo quella di “andare adagio”
come scritto nel cartelli (ci mancherebbe
non sia così), ma, per esempio, se non si
intenda:
.
• modificare il percorso per il trasporto
di persone anziane, eliminando così il passaggio
al doloroso incrocio;
• garantire in quel punto la costante presenza
del vigile, staccato dal Comando e destinato
al controllo delle aree del cimitero e non
solo di quelle all’esterno della cancellata,
ma pure di quelle interne che meritano più
rispetto e cura.
Si tratta di gesti semplici che eliminerebbero
la fretta degli ignoranti e il disagio dei
famigliari e degli amici, lo stesso che ho
provato io in quelle circostanze.
Caro Sindaco, ho scelto di scrivere al primo
cittadino anziché ricorrere alla consueta
interrogazione perché sono convinta che attraverso
il tuo diretto interessamento riuscirò ad
avere risposte più concrete e incisive, fuori
dalle polemiche e dalle ritualità.
Rimango in attesa di risposta, ringrazio
per l’attenzione e invio cordiali saluti.
.CATERINA RUGGERI
Consigliere Comunale del P.D.
 
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