15 Settembre, 2002
Torchio: *Rispetto al settembre 2007 il ricorso alla Cigs è cresciuto del 70 per cento*
La Provincia propone agli Istituti un intervento diretto. Disponibilità dal Credito Cooperativo - Le banche locali anticiperanno la cassa integrazione ai lavoratori
Anticipare ai lavoratori la cassa integrazione tramite un accordo con gli Istituti di credito locali, ad iniziare dalle radicate realtà del Credito Cooperativo (le ex Casse Rurali) e delle banche popolari che vantano capillare presenza sul territorio.
L’ipotesi di accordo è stata oggetto di un colloquio informale tra il presidente della Provincia, Giuseppe Torchio ed il presidente della Banca Cremasca di Credito Coopertivo, Francesco Giroletti, a margine dell’annuale concerto di Santo Stefano al teatro San Domenico offerto alla cittadinanza dall’Istituto di Credito, a cui è andato il plauso per l’elevato consenso riscosso tra le piccole e medie imprese. L’argomento è stato approfondito quest’oggi durante un incontro in Provincia a cui hanno preso parte, oltre al presidente Torchio, l’assessore all’Economia e Bilancio, Agostino Savoldi, con il dirigente Dario Rech e l’Ufficio Progetti Speciali.
“Vogliamo assicurare un aiuto concreto ai lavoratori che dovranno far ricorso agli ammortizzatori sociali” commenta Torchio, “l’idea a cui stiamo lavorando è di definire un accordo con le banche locali affinché possano anticipare ai lavoratori l’importo mensile della Cassa Integrazione, sollevandoli così dall’attesa legata ai tempi di erogazione”.
Dal gennaio di quest’anno è stato attivato un sistema on line per l’invio da parte delle aziende delle comunicazioni obbligatorie (assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro ecc). Dai dati così raccolti è possibile desumere le dinamiche del mercato del lavoro dal punto di vista della domanda, dell’offerta e delle tipologie contrattuali utilizzate.
“Il raffronto tra i dati al settembre 2008 con quelli al settembre 2007 dimostra come la crisi abbia già eroso – in modo anche rilevante – i risultati quantitativamente positivi realizzati nel 2007” aggiunge Savoldi, “Il saldo tra gli avviati e i cessati è diminuito di circa il 50%. In altre parole, la differenza tra avviati e cessati è ancora positiva ma è di molto diminuita. Ovviamente, è in aumento il ricorso alla Cassa integrazione guadagni (+ 70% circa rispetto all’analogo periodo del 2007) e ancora di più aumenterà nel prossimo periodo. Si stimano in circa duemila i lavoratori che dovranno usufruire degli ammortizzatori sociali. Questo numero, peraltro sottostimato, rende l’idea sulla necessità di interventi urgenti e concreti per i lavoratori”.
“Molti dei contratti a tempo determinato non vengono rinnovati e questo ha sicuramente attenuato il ricorso agli ammortizzatori sociali dato che, purtroppo, questi lavoratori finora non ne dispongono” conclude Torchio, “questo è un punto centrale della crisi attuale: se non cambiano velocemente alcune cose la crisi ricadrà soprattutto sui nostri giovani, su coloro che non si vedranno rinnovati i contratti di lavoro senza avere alcuna garanzia sociale.E’ quindi indispensabile rivedere immediatamente gli ammortizzatori sociali.Della loro riforma si parla da anni: è venuto urgente il momento di provvedervi, così come aveva acutamente previsto il giuslavorista Biagi, ma ancora oggi questo rimane un nervo scoperto e inapplicato della riforma che porta il suo nome.In questi anni abbiamo lavorato fortemente, unendo le forze di tutti, categorie economiche, sociali, categorie, associazioni dando vita al “Patto per lo Sviluppo”. Come Provincia in tre anni abbiamo messo a disposizione circa tre milioni di euro per i progetti del Patto che con l’effetto moltiplicatore creeranno investimenti stimati per 152milioni di euro, senza dimenticare il milione di euro a favore delle aziende e dei Consorzi fidi per rendere meno oneroso l’accesso al credito. I recenti positivi dati diffusi da “Il Sole 24 ore” confermano che il duro lavoro posto in essere ha contribuito a sostenere e rilanciare il sistema economico locale.
A ciò si aggiungono le azioni previste e/o rinnovate per il 2009 da parte della Provincia: sostegno all’accesso al credito (coordinato con la Camera di Commercio); interventi di ricollocamento di lavoratori provenienti da crisi aziendali; sostegno alla esportazione (coordinato con la Camera); gestione degli ammortizzatori sociali in deroga (per piccole aziende); incremento dei servizi all’impiego per inoccupati e disoccupati; sostegno all’inserimento lavorativo di persone disabili; sostegno all’inserimento lavorativo di immigrati; interventi per la diffusione di una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro (edilizia e agricoltura); sostegno ai processi di formazione professionale; attività informativa e di ricerca in ambito economico sociale;
Nelle prossime settimane sarà convocato un incontro con i vertici delle banche locali per definire tempi, modalità e entità dell’operazione, che rappresenta un primo tassello del più ampio intervento allo studio, così come concordato con la Camera di Commercio e le Organizzazioni Sindacali nella riunione del 23 dicembre.
 
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