15 Settembre, 2002
Corada srive alla Moratti
La lettera inviata da Gian Carlo Corada, Sindaco di Cremona, alla collega di Milano Letizia Moratti. Sulla “ Vertenza Linate”
La lettera inviata da Gian Carlo Corada,
Sindaco di Cremona, alla collega di Milano
Letizia Moratti. Sulla “ Vertenza Linate”
Cara collega,
ho molto apprezzato i Tuoi interventi a sostegno
e difesa della centralità di Malpensa, interventi
che denotano autonomia di giudizio e di azione
nella presenza politica ed istituzionale.
E' un'ulteriore dimostrazione di come sia
possibile, oltre che necessario, far sempre
prevalere la funzione di rappresentatività
degli interessi dei nostri territori rispetto
alla appartenenza politica e partitica di
ciascuno di noi, soprattutto laddove queste
esigenze collimano con l'interesse più complessivo
del Paese.
Come hai ben presente, si apre ora quella
che potremmo definire "Vertenza Linate":
la questione, cioè, di quale destino dovrà
essere assegnato a questo importante scalo
che, come City Airport, può ben essere considerato
non solo importante servizio alla città di
Milano, ma anche al suo più largo hinterland,
che non può non comprendere anche l'area
di Cremona. L'aeroporto di Linate importante
per il nostro territorio e non può essere
ridimensionato a solo terminal per la tratta
Milano/Roma.
Ritengo sia decisivo ridare la parola al
mercato, e far sì che siano i cittadini e
le loro esigenze a far premio sulle decisioni
da assumere. Considero decisivo giungere
alla liberalizzazione delle rotte ed al rilancio
del ruolo e delle potenzialità dello scalo
milanese.
Considerami a disposizione per le azioni
che possano risultare necessarie.
Con vive cordialità
Gian Carlo Corada
Sindaco di Cremona.
 
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