15 Settembre, 2002
Scuola, PD Lombardia contro i tagli del governo lancia mobilitazione il 6 aprile
Sarà lanciata anche una petizione popolare: una raccolta di firme per fermare questi tagli indiscriminati. A rischio, infatti, è il diritto allo studio e la qualità della formazione.
Scuola, PD Lombardia contro i tagli del governo
lancia mobilitazione il 6 aprile
A partire da settembre in Lombardia salteranno
quattromila cattedre, ovvero il 10 per cento
del totale, e ben 245 presidi. Senza dimenticare
che anche i fondi indispensabili al funzionamento
dei nostri istituti sono stati drasticamente
ridotti (sacrificate le supplenze, le visite
fiscali, i corsi di recupero e le spese per
la gestione ordinaria). E così la nostra
regione, tanto rassicurata nei mesi scorsi
dal governatore Formigoni e da a un ministro
dell'Istruzione, sarà invece tra le più colpite
del Paese.
Contro questi inaccettabili tagli alla scuola,
che penalizzano oltre agli insegnanti soprattutto
i nostri studenti e le famiglie, il Partito
democratico lombardo lancia una mobilitazione
il prossimo lunedì 6 aprile: in tutte le
province organizzeremo presidi, banchetti
e volantinaggi davanti agli istituti scolastici
interessati dalla scure della Gelmini.
In quell'occasione lanceremo anche una petizione
popolare: una raccolta di firme per fermare
questi tagli indiscriminati. A rischio, infatti,
è il diritto allo studio e la qualità della
formazione.
Infine, il Pd lombardo chiede a Regione Lombardia
che si attivi nei confronti del Ministro
Gelmini al fine di assicurare la qualità
del nostro sistema formativo, rivedendo quindi
l'impatto delle scelte negative e penalizzanti
che il governo ha assunto.
Maurizio Martina
Segretario PD Lombardia
Sara Valmaggi
Esecutivo PD Lombardia
 
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