15 Settembre, 2002 Amanti ritrovati Morando e Parisi scrivono ai Parlamentari Pd aderenti al Comitato promotore del Referendum abrogativo della legge elettorale
Care amiche, cari amici
con l'appello rivolto ai membri del Comitato referendario perché ognuno
promuova all'interno del proprio partito iniziative di sostegno al
referendum, Guzzetta e Segni ci ricordano oggi che, quale sia la data che
sará prescelta, il conto alla rovescia é iniziato.
Incoraggiati anche dai segnali di condivisione che dalla segreteria del
Partito sono venuti alla nostra iniziativa con l'impegno manifestato perché
la consultazione referendaria sia inserita in un unico election day,
crediamo che sarebbe utile che ci vedessimo al piú presto per concordare tra
noi quali iniziative promuovere all'interno del partito perché tutto il Pd
si spenda con convinzione per l'abrogazione dell'attuale inqualificabile
legge.
A questo punto ci sembra chiaro che tra le alternative in campo il partito
ha di fatto lasciato alle sue spalle l'opzione per un impegno ufficiale al
favore del No. Pur essendo giá questo un passo avanti, non riusciremmo
tuttavia ad immaginare come il Pd possa fare propria la scelta di un
pronunciamento a favore dell'astensione dal voto o nel voto. Né ci é
possibile accettare che un tema nitidamente politico come questo possa
essere lasciato alla libertá individuale nel voto e nella propaganda quasi
fosse una questione di coscienza.
Per questo motivo ti proponiamo di incontrarci per discutere delle
iniziative per promuovere nel partito il piú largo confronto sui temi
sollevati dal referendum cosí come per individuare le forme e le sedi da
proporre perché sia consentito al partito di decidere con la massima forza e
consapevolezza.
Abbiamo pensato perció di darci appuntamento per martedì 7 aprile alle ore
20 presso la sede di via S.Andrea delle Fratte, 13 al terzo piano.