15 Settembre, 2002 Usa. Ambiente, sono possibili 2 milioni di posti di lavoro Investire sull’energia pulita potrebbe creare due milioni di nuovi posti di lavoro nel giro di due anni
AMBIENTE, BUSH E OBAMA: CRISI, INVESTIMENTI
IN ENERGIA PULITA E 2 MILIONI DI POSTI LAVORO
Investire sull’energia pulita potrebbe creare
due milioni di nuovi posti di lavoro nel
giro di due anni. E’ quanto ha annunciato
Kathleen Kennedy Townsend, Professore della
Georgetown University e dell’Harvard University,
intervenendo al Forum di Venezia “L’energia
di domani” organizzato da Coldiretti in collaborazione
con lo Studio Ambrosetti.
ROMA (UnoNotizie.it)
Secondo una ricerca del centro studi Center
for American Progress e dell’Università del
Massachusetts un investimento di 100 miliardi
di dollari nell’energia pulita e in tecnologie
e infrastrutture efficienti potrebbe creare
due milioni di posti di lavoro nel giro di
due anni, il quadruplo rispetto a quelli
che potrebbero essere creati con un pari
investimento nel settore della produzione
di petrolio e gas.
Sotto l’amministrazione Bush - ha sottolineato
Kathleen Kennedy - abbiamo opposto resistenza
a trattare sul cambiamento climatico, dove
voi europei stavate prendendo la guida. L’Unione
europea ha già promesso di raggiungere il
20 per cento di tagli delle emissioni entro
il 2020 e il 30 per cento se altri paesi
fanno maggiori sforzi inizia a fare la differenza.
Negli ultimi otto anni la nostra dipendenza
dal petrolio è continuata e la nostra emissione
di gas serra è aumentata. Oggi gli Usa stanno
rilasciando biossido di carbone e altre sostanze
inquinanti che contribuiscono al riscaldamento
globale nell’atmosfera a ritmi da record.
Ma il presidente Obama ha una visione diversa.
Dalla crisi arrivano opportunità e il presidente
sta usando le crisi per creare nuove opportunità
nel settore energetico.
Questo piano di recupero include un fondo
senza precedenti di 90 miliardi di dollari
per programmi di energia pulita che puntano
primariamente sulla conservazione e sulle
strategie alternative. Il piano aiuterà a
conservare energia: rendendo gli edifici
governativi più efficienti dal punto di vista
energetico del 75 per cento; coibentando
oltre due milioni di abitazioni a basso reddito;
ripristinando la ferrovia e i sistemi di
trasporto pubblico. Ciò aiuterà lo sviluppo
di carburanti alternativi migliorando la
nostra rete elettrica. Tremila miglia di
linee ad alta capacità di trasmissione saranno
realizzate per trasportare l’elettricità
rinnovabili prodotta dal sole e dal vento
alle maggiori città. Così raggiungeremo sia
l’obiettivo di ottenere il 20 per cento della
nostra elettricità dal vento e creare mezzo
milione di posti di lavoro nell’impresa.
La legge finanzia anche la ricerca e lo sviluppo
di tecnologia pulita. Il budget stabilisce
obiettivi relativamente energici di riduzione
delle emissioni del 14 per cento dai livelli
del 2005 entro il 2020 e dell’80 per cento
entro il 2050.
Negli ultimi anni il Congresso si è impegnato
molto per i biocarburanti con modelli e sussidi.
La legge ha avuto un effetto. Il 20 per cento
del raccolto viene impiegato per l’etanolo.
Questi modelli e sussidi non sono senza controversie.
L’altro problema è l’aumento dei prezzi del
cibo - che ha devastanti effetti sulle popolazioni
povere – la gente morirà di fame e più di
105 milioni di persone diventeranno poveri
quest’anno.
La Biblioteca Kennedy mostra un film su mio
zio, il Presidente. Nella pellicola si racconta
la storia di un duca che voleva piantare
alberi sul suo terreno. Il suo giardiniere
gli disse che il tipo di albero che aveva
scelto non avrebbe raggiunto la giusta altezza
prima di trecento anni. Udendo ciò, il duca
rispose “Ah, in questo caso non abbiamo un
minuto da perdere. Inizia a piantare ora”.
Anche noi - ha concluso Kathleen Kennedy
- non abbiamo un minuto da perdere.