15 Settembre, 2002 Caro deputato, caro senatore... (di Sandro Brusco) Un elettore italiano residente negli USA scrive ai suoi parlamnetari di riferimento
Il porcellum ha eliminato per i residenti in Italia la possibilità di
avere un rappresentante del proprio distretto elettorale
immediatamente riconoscibile. Per gli italiani residenti all'estero
però la situazione è differente: io ho effettivamente un senatore e
due deputati cui fare riferimento. Ho deciso quindi di scriver loro
una breve lettera esprimendo le mie opinioni sui possibili interventi
legislativi relativi al caso Englaro.
Questo è il testo della lettera.
Egregio senatore ed egregi deputati,
sono un cittadino italiano residente negli USA, dove lavoro come
docente universitario alla State University of New York at Stony
Brook. Vi scrivo per segnalarvi la mia totale contrarietà ad
interventi legislativi relativi al caso Englaro. Non voglio annoiarvi
eccessivamente esprimendo le motivazioni di tale contarietà. Vi prego
però di tenere conto che, per ciò che mi riguarda, non voterò alle
prossime elezioni per alcun deputato o senatore che, nelle prossime
ore, appoggi i progettati interventi governativi su questo tema.
Cordiali saluti
Sandro Brusco
(nella foto)
***
Ho inviato la lettera al senatore Giordano e ai deputati Berardi e
Bucchino, tutti eletti nella circoscrizione Nord America.
Probabile non serva a nulla, visto come vengono scelti i candidati.
Tenete presente però due cose:
1) Dato che all'estero l'affluenza alle urne è ridotta, a volte una
manciata di voti è sufficiente per determinare la vittoria di un
partito o dell'altro. Per esempio, nella circoscrizione Nordamerica
il PdL ha battuto il PD per un migliaio di voti, poco più dell'1% dei
voti validi.
2) All'estero si possono dare le preferenze. I nostri senatori e
deputati è bene sappiano che, anche se magari non cambiamo partito,
possiamo sempre votare per un altro candidato.
Avevamo provato a fare pressione anche ai tempi dell'indulto,
scrivendo una lettera al senatore Turano. Il quale senatore votò
comunque a favore dell'indulto e non si sognò mai di risponderci o
contattarci. Il senatore è risultato poi non rieletto nel 2008. Gli
sono mancati un po' di voti, tra cui il mio. Vediamo un po' cosa
succede stavolta.
Come servizio pubblico per gli altri espatriati, metto qui i nomi e
gli indirizzi di e-mail dei nostri rappresentanti. Se avete voglia,
scrivete anche voi. Forse non serve a nulla, ma male non fa di sicuro.
I senatori eletti all'estero:
Nord America:
Basilio Giordano (PdL), direzione@basiliogiordano.com
Sud America:
Esteban Caselli (PdL) caselli_e@posta.senato.it