15 Settembre, 2002
UISP: la Giustizia minorile é a rischio chiusura
La denuncia si fonda sulla bozza di riforma della giustizia che venerdì 23 gennaio verrà discussa dal Consiglio dei ministri.
Il Dipartimento Giustizia Minorile rischia lo smembramento: la denuncia dell'Uisp si fonda sulla bozza di riforma della giustizia che venerdì 23 gennaio verrà discussa dal Consiglio dei ministri. La bozza prevede, tra le altre cose, una nuova configurazione delle circoscrizioni giudiziarie, attraverso un accorpamento degli uffici giudiziari più piccoli. Inoltre, per il settore giustizia minorile, l'anno 2009 si apre all'insegna di un'ormai insostenibile precarietà sul piano delle risorse finanziarie: sono stati operati tagli che variano, tra i diversi capitoli di bilancio, dal 30% al 60% del già insufficiente budget 2008.
L'Uisp lancia l'allarme: così si rischia la cancellazione della Giustizia Minorile italiana, un sistema che oggi, di fatto, è uno dei più avanzati d'Europa.
Lo smembramento del sistema influirà negativamente sul livello delle garanzie dei diritti e su quello delle funzioni istituzionali e sociali della Giustizia Minorile. La riforma, inoltre, sarebbe in netto contrasto con le indicazioni europee in materia e con la Raccomandazione del Comitato dei Ministri agli Stati membri concernente le nuove modalità di trattamento e prevenzione della delinquenza minorile.
In altre parole l'Italia sarebbe in controtendenza: mentre l'Europa va verso un'accentuazione della specificità del settore, l'Italia scivola verso uno smantellamento di un sistema che oggi, malgrado le difficoltà ottiene risultati importanti, registrando un tasso di recidività dei minori molto contenuto.
L'Uisp che da sempre interviene negli istituti minorili attraverso lo sport, concorrendo alla diffusione di una cultura della legalità e del reinserimento, rivolge un appello al governo affinché il sistema della giustizia minorile italiano non venga smantellato ma, al contrario, venga valorizzato e adeguatamente finanziato.
Ufficio stampa Uisp, comunicazione@uisp.it, tel.06-43984316
In allegato il testo della Dichiarazione del gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria a conclusione della missione svolta in Italia
 
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