15 Settembre, 2002
Nascre CREA Futuro. Una nota di Marco Pezzoni.
Una lettera di Crea Futuro inviata a tutti i candidati chiedendo di prendere posizione contro il nucleare.
Nascre CREA Futuro. Una Nota di Marco Pezzoni.
Una lettera di Crea Futuro inviata a tutti
i candidati chiedendo di prendere posizione
contro il nucleare.
Carissimi, l'incontro di lunedì è stato interessante
e utile. Seguendo i suggerimenti di Guido
Vaudetto, condivisi da Domenico Ferrari e
Maurizio Mele, abbiamo cercato un acronimo,
più semplicemente una sigla, per definire
in breve il nostro "Coordinamento cremonese
per il risparmio energetico e per le energie
alternative al nucleare". La soluzione
è venuta da Mauro Platè che ha proposto CREAfuturo
e i due logo che vedete nella lettera tipo
allegata. Con la collaborazione del sottoscritto,
abbiamo già inviato ai principali candidati
a Sindaco della città e a Presidente della
Provincia la sollecitazione a chiarire la
loro posizione sul rischio della collocazione
delle nuove centrali nucleari sul Po, rispondendo
pubblicamente ai tre quesiti da noi elaborati.
Il punto di raccolta delle risposte saranno
le ACLI. Nella lettera inviata ai candidati,come potete
vedere, si sottolinea con particolare forza
che il coordinamento è composto da associazioni
e organizzazioni della società civile, totalmente
indipendente dai partiti e da liste in corsa
per le amministrative. Per questo la lettera
non porta la firma del Centro studi sinistra
europea, legato al PD, e dell'Associazione
per la sinistra, legata a Sinistra e Libertà:
tuttavia questi soggetti che aderiscono agli
obiettivi indicati dal Coordinamento CREAfuturo,
possono partecipare al secondo livello di
discussione da noi individuato: quello del
Forum.
Infine la linea strategica decisa lunedì
è quella di garantire il massimo di pluralismo
di voci e sensibilità, tutte su un piede
di pari dignità, e di alleare le due anime
culturali della nostra battaglia civile contro
"questo" nucleare: quella della
qualità dello sviluppo, attenta ai problemi
dell'occupazione e al forte sostegno alle
energie rinnovabili; quella del risparmio energetico e della decrescita,
attenta ai valori della sobrietà e degli
stili di vita. Sollecito tutti, associazioni
e singoli, a prendere posizione contro il
nucleare scrivendo lettere ai giornali o
specifici documenti come ha fatto oggi la
CGIL e come si appresta a fare Legambiente.
Marco Pezzoni.
di Crea Futuro
Coordinamento Cremonese
Risparmio Energetico
Energie Rinnovabili
Alternative al nucleare.
Gentile candidato,
in questi mesi è nato a Cremona un Coordinamento
per il Risparmio Energetico e per le Energie
Rinnovabili Alternative al Nucleare (CREAfuturo),
indipendente da ogni partito e formato da
associazioni e organizzazioni della società
civile;
confidando che concorderà certamente con
il principio che una corretta informazione
sia elemento fondamentale in ogni democrazia
e segno di rispetto nei confronti dell’opinione
pubblica, tanto più nell’avvicinarsi delle elezioni amministrative,
Le chiediamo, a nome del Coordinamento CREAfuturo,
di voler gentilmente rispondere ai seguenti
quesiti:
1)
Di fronte alla decisione di far rientrare
l’Italia tra i Paesi produttori di energia
elettrica da fonte nucleare e di fronte alla
possibilità che le nuove centrali nucleari
vengano costruite sulle rive del Po, la sua
posizione è favorevole o contraria o ancora
incerta ?
2)
Nel disegno di legge, approvato giovedì 14
maggio dal Senato e ritornato alla Camera
dei Deputati, tra le procedure previste per
favorire la collocazione di nuove centrali
nucleari sul territorio italiano viene prevista
la misura del commissariamento degli Enti
locali che si opporranno a tale decisione.
Condivide questa norma?
3)
Se nei prossimi mesi, come prevede il testo
del disegno di legge, venisse indicato come
“sito idoneo” per la costruzione di una centrale
nucleare una località posta entro il raggio di 15 chilometri dalla Provincia e dalla città di Cremona,
sarebbe favorevole a promuovere, da parte
della Istituzione locale di cui farà parte,
un Referendum apposito per far pronunciare
esplicitamente la popolazione ?
Crediamo sia importante che ciascun candidato, concorrendo a responsabilità amministrative
così rilevanti, risponda con la chiarezza
e anche la brevità che riterrà più opportune
alle domande poste. Sarà nostro compito riportare
fedelmente e integralmente le risposte ricevute
all’opinione pubblica.
Il nostro coordinamento è promosso esclusivamente
da associazioni e organizzazioni della società
civile cremonese, autonome dai partiti, sensibili
alle scelte della politica e ai diritti dei cittadini, interessate
alle amministrative in qualità di elettori.
Non siamo dunque in competizione con nessuno
dei candidati a Sindaco e a Presidente della
Provincia, ma proprio per questo crediamo
di avere diritto a conoscere le diverse posizioni
in campo.
Fiduciosi che vorrà rispondere positivamente
alla nostra sollecitazione e convinti che
questo dialogo dovrà comunque continuare
anche dopo i risultati elettorali, desideriamo
informarla che le stesse domande sono poste
all’attenzione di tutti i candidati alla
carica di sindaco di Cremona e di Presidente
della Provincia.
Chiediamo cortesemente che le Sua risposta
sia inviata, possibilmente entro il 30 maggio
2009, via mail all’indirizzo cremona@acli.it o alla sede del coordinamento CREAfuturo
c/o ACLI via S.Antonio del fuoco 9/a, 26100
Cremona.
La salutiamo cordialmente
ACLI, AmbienteScienze, Amici della Terra,
Arci, CGIL, Legambiente, Movimento Federalista
Europeo, Rete Lilliput
Cremona 20 Maggio 2009
 
|