15 Settembre, 2002
La Fondazione Stradivari protagonista alla Library of Congress di Washington
Bach a Cremona: così recitava il titolo del Concerto-Lezione tenuto ieri da Nicholas Kitchen, solista di violino e docente al New England Conservatory di Boston, presso la Library of Congress di Washington.
La Fondazione Stradivari protagonista alla
Library of Congress di Washington
Bach a Cremona: così recitava il titolo del
Concerto-Lezione tenuto ieri da Nicholas
Kitchen, solista di violino e docente al
New England Conservatory di Boston, presso
la Library of Congress di Washington. La
connessione era dovuta al fatto che, per
la prima volta, l'intera composizione di
Bach per violino solo - 3 sonate e 3 partite
- venivano eseguite su 5 strumenti della
scuola classica cremonese, conservati presso
la prestigiosa istituzione americana. La
prima sonata e l'ultima partita sono state
eseguite con lo strumento in dotazione all'ottimo
musicista, il Guarneri del Gesù "Goldberg",
mentre i quattro pezzi intermedi rispettivamente
con lo Stradivari "Castelbarco"
1699, con lo Stradivari "Betts"
1704, con un Nicolò Amati "Beookings"
1654 e con il Guarneri del Gesù "Kreisler"
1733. Ogni pezzo e stato presentato brevemente
dall'esecutore che spiegava anche i motivi
dell'abbinamento con ogni singolo strumento,
in base alle sue caratteristiche acustiche.
Sul grande schermo, di fianco al musicista,
scorreva la proiezione degli spartiti originali
di Bach, conservati anch'essi presso la Library.
Il concerto è stato di ottimo livello e particolare
impressione hanno destato per la caratteristica
del suono lo Stradivari "Castelbarco"
ed il Guarneri "Kreisler". Il pubblico
ha risposto in modo entusiasta con una standing
ovation finale. Il musicista ha commentato
la straordinarietà di tutti i violini suonati,
accordando la sua preferenza, sia pure di
misura, al Kreisler, che però ha trovato
alquanto difficile da "domare".
Cremona è stata la protagonista assoluta
del pomeriggio alla "Library":
infatti, prima del concerto, la delegazione
cremonese della Fondazione Stradivari composta
dal Presidente Paolo Bodini, dal Direttore
Virginia Villa e dal Maestro Fausto Cacciatori,
ha incontrato i vertici della istituzione
americana ed in particolare la conservatrice
Carol Linn Ward-Bemford con la quale si sono
discussi i termini di future collaborazioni.
Prima del concerto il Presidente Bodini ha
svolto una relazione su Cremona ed il ruolo
della liuteria, focalizzando soprattutto
l'attenzione su ciò che oggi a Cremona si
fa per la promozione e lo sviluppo della
liuteria. La relazione, accompagnata da una
ricca illustrazione iconografica, ha suscitato
molto interesse e molte sono state le domande
rivolte dal pubblico a Bodini che ha saputo
soddisfare tutte le curiosità degli ascoltatori.
L'ultimo numero di CremonaLiutaria, assieme
a depliants della Fondazione Stradivari sono
stati distribuiti al pubblico che ha affollato
la sala, andando letteralmente a ruba.
Presso la Library, oltre agli strumenti citati,
vi è anche uno splendido violoncello di Stradivari
"Castelbarco" 1697, una viola Stradivari
"Cassavetti" 1727, ed il violino
"Ward" 1700.
Lunedì prossima tappa della missione americana
a Boston per gli accordi con il New England
Conservatory, uno dei più importanti
 
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