15 Settembre, 2002
No alla chiusura dell’Ex Inam di Viale Trento e Trieste a Cremona.
Salgono le proteste. Sindacati e cittadini contro la chiusura.
No alla chiusura dell’Ex Inam di Viale Trento
e Trieste a Cremona.
Salgono le proteste. Sindacati e cittadini
contro la chiusura.
Caro direttore, è risaputo che il caldo può
provocare a taluni brutti scherzi. Infatti,
il
direttore generale degli Istituti Ospitalieri
ha pensato bene di suscitare
con alcune sue dichiarazioni un polverone
esagerato attorno all’ex Inam.
Una sua affermazione spiritosa, ma di dubbio
gusto, fa passare per fannulloni tutto il
personale di questa struttura sanitaria,
che è oggetto in questi
giorni di sogghigni irriverenti da parte
di certi cittadini.Amio avviso il
Dg. Spaggiari avrebbe fatto meglio a informare
la cittadinanza sui veri
motivi della diminuita affluenza agli ambulatori
dell’ex Inam. Ha
dimenticato che trasferiti presso l’Ospedale
Maggiore l’ambulatorio di
pneumologia, quello di allergologia, di radiologia,
il centro diabetico, e
ora va ad aggiungersi anche la temporanea
chiusura del centro
prelievi. L’eventuale trasferimento dei Poliambulatori
agli Istituti
Ospitalieri crea fin d’ora sconcerto e giustificati
timori in molti cittadini
ma anche in quegli utenti anziani provenienti
da fuori città, per gli
intuibili disagi a cui dovrebbero andare
incontro.
Sarebbe cosa saggia che il Dg.
Spaggiari valutasse attentamente e responsabilmente
i veri aspetti delle
carenza da lui denunciate, e le reali cause
dello stato di crisi in cui versa
attualmente quest’importante servizio sanitario,
particolarmente
utile alla cittadinanza. Spero proprio che
chi ha sollevato questo problema
faccia prevalere il buon senso, e compia
quanto è in suo potere al fine
di migliorare la qualità dei servizi dell’ex
Inam e fargli conoscere
momenti diversi. La poco brillante affermazione
del Dg. Spaggiari che
«il personale e quelli del Cup si fanno girare
i pollici», considerata l’attuale
delicata e difficile situazione in cui versa
l’ex Inam, potrebbe per lui
diventare un possibile boomerang poco piacevole.
Carlo Capurso
Cremona 7 luglio 2009
 
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