15 Settembre, 2002
Assegnato all'AGI il trasporto pubblico locale nel Cremasco
La Provincia di Cremona ha ritenuto valida l’offerta presentata da A.T.I. (che accorpa A.G.I. come capogruppo, Brescia Trasporti SpA e Autolinee dell'Emilia SpA), per il trasporto pubblico locale extraurbano nel Cremasco (percorrenza bus/km di 4.525.328)
Assegnato oggi ad AGI il trasporto pubblico locale nel Cremasco
La Provincia di Cremona ha ritenuto valida l’offerta presentata da A.T.I. (che accorpa A.G.I. come capogruppo, Brescia Trasporti SpA e Autolinee dell'Emilia SpA), per il trasporto pubblico locale extraurbano sul lotto Cremasco (percorrenza bus/km di 4.525.328 annui). Con l’ultimo passaggio avvenuto oggi in Commissione Tecnica, viene dato completamento ad un processo che aveva avuto una prima tappa fondamentale a fine maggio con l’assegnazione del I° lotto relativo alle aree Cremonese, Soresinese e Casalasco. In quella fase la gara per il II° lotto relativo al Cremasco era andata deserta. Successivamente, la Giunta Provinciale aveva poi deciso di andare a trattativa diretta con le tre ditte che avevano superato la prequalificazione, senza modificare il livello qualitativo ed economico. Ricordiamo che il budget disponibile, al netto dell'Iva, per il I° lotto è di 5.572.986,43 euro all'anno e per il II° lotto è di 6.019.313,20 euro all'anno.
“Siamo soddisfatti commenta l’Assessore ai Trasporti Fiorella Lazzari - perché la Provincia di Cremona ha proposto un capitolato di gara e dei requisiti che possono reggere alla sfida del mercato. L’offerta risulta poi migliorativa della proposta che già si basava su indicazioni abbastanza severe (pullman non vecchi, livelli di confort, utilizzo carburante ecologico, aria condizionata ecc…). Siamo riusciti a mantenere alto lo standard, spuntando uno sconto dello 0,15% sull'importo a base d'asta, oltre ad un incremento di percorrenza gratuito di 0,15”.
La Provincia di Cremona riesce ad assegnare, tra le prime Province in Italia, il servizio su tutto il territorio. Per Lazzari è un ulteriore motivo di soddisfazione: “E’ stato un lavoro serrato, complesso, ma ben fatto. I tempi erano stretti, la Regione ha imposto il tetto del 1° agosto. Incalza poi soprattutto la ripresa dell’anno scolastico e il servizio deve riprendere regolarmente. Valutata l’offerta, ora, è determinante riuscire ad aggiudicare la gara in tempi rapidi”. Questo passaggio non è così scontato. “Abbiamo qualche margine di incertezza chiarisce Lazzari legata al fatto che la Regione non ci ha dato tutte rassicurazioni in merito ai trasferimenti”.
“Se tutto fila liscio - conclude l’Assessore - e la Regione trasferisce le risorse necessarie al servizio, sarà possibile aggiudicare il lavori entro l’estate e garantire una ripresa scolastica, senza disagi per l’utenza”.  
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