15 Settembre, 2002
Polemica sul'ex Soldi. Franco Verdi risponde ad una parente
Ex Soldi. La lettera di un parente che critica la gestione dell'ex Soldi a fine mandato.

La Sig.Codignola non manca mai al suo ruolo: quello di seminare zizzannia.
Ora prima ancora di offendere il CdA e la dirigenza, offende e denigra tutta la struttura intermedia: dai medici, ai capi reparto, gli infermieri, gli Asa a tutto il personale che con abnegazione svolge il suo compito anche in questo periodo di ferie.
L’attuale Cda assolve ai suoi compiti di ordinaria amministrazione in attesa delle nuove nomine. Ma le direttive ci sono e sono affidate non alla struttura politica ma tecnica: al Direttore Generale, al Direttore Sanitario ed Amministrativo.
Cogliamo quindi l’occasione per ringraziare tutto il personale che con professionalità svolge il suo compito, i volontari ed i parenti che si fanno carico dei loro cari.
Le accuse della Sig.ra Codignola non ci toccano: è una denigratrice di professione.
Non ci curiam di lei ed andiamo avanti.
Il Presidente di Azienda Cremona Solidale
Prof. Franco Verdi

Cremona 3 agosto 2009.


Ex Soldi. La lettera di un parente che critica la gestione dell'ex Soldi a fine mandato.
Egregio direttore,
sono preoccupata dell’attuale situazione che si sta creando all’Azienda
Cremona Solidale (ex Soldi) in questo periodo transitorio dovuto al cambio
di gestione. Infatti in queste ultime settimane, senza alcuna direttiva, in attesa
del nuovo insediamento, esiste una certa ‘anarchia’ a scapito, come al solito,
dei degenti.
Aspettando che i giochi politici siano ultimati, i nostri cari ne subiscono
le conseguenze.
Oltre alla carenza di personale, della quale tutti siamo a conoscenza, in
questo periodo vacanziero, per affrontare le insindacabili esigenze delle ferie,
ci troviamo in un ulteriore stato di abbandono, al quale, noi familiari, dobbiamo
provvedere giornalmente al fine di sopperire a quanto sta accadendo.
Capisco che tagliare l’erba al cimitero (dove gli ospiti non si lamentano)
sia urgente!
Certamente è più importante prendersi cura di chi ancora è vivo e che paga
1.500 euro al mese!
M.N. Codignola
(Cremona