15 Settembre, 2002
Omaggio a cremonese illustre CREMONA RICORDA GIAMPAOLO DOSSENA
Giornalista con il “pallino” per i cruciverba: nell’edizione della Festa del Torrone dedicata al gioco
Omaggio a cremonese illustre CREMONA RICORDA
GIAMPAOLO DOSSENA
Giornalista con il “pallino” per i cruciverba:
nell’edizione della Festa del Torrone dedicata
al
gioco, Cremona propone il Memorial Dossena
Cremona rende omaggio a Giampaolo Dossena.
Cremonese, giornalista con la passione per
l’enigmistica, Dossena ha dedicato buona
parte della propria carriera lavorativa alla
creazione di cruciverba e simili arrivando
a
divenire uno dei nomi di riferimento nel
settore a livello nazionale. Dossena, riconosciuto
come uno tra i massimi esperti di giochi
ed il primo a rendere popolari i giochi con
le
parole, attraverso le numerose rubriche da
lui curate sui maggiori quotidiani italiani,
sarà
protagonista di un evento “ricordo” nell’ambito
di “Torrone & Torroni”.
Ciò che verrà proposto infatti sarà un incontro
che potrà prevedere il simbolico
conferimento di un premio alla signora Dossena,
arricchito di personaggi noti nel settore.
L’evento sarà occasione anche per presentare
pubblicamente la prossima edizione
aggiornata dell'enciclopedia dedicata ai
giochi, edita da Monadadori, di cui De Toffoli
è
l'attuale curatore e che inizialmente era
stata pubblicata dallo stesso Dossena.
“Per omaggiare degnamente Giampaolo Dossena
– spiega Dario De Toffoli, titolare della
Studiogiochi di Venezia – cureremo ogni aspetto
che riguardi il gioco all’interno della
manifestazione cremonese. Dossena, scomparso
appena pochi mesi fa, è unanimemente
conosciuto come il padre dei giochi, ecco
perché Cremona è la sede deputata anche alla
presentazione della ri-edizione dell’enciclopedia
redatta dallo stesso Dossena: 2000
pagine di giochi, con le carte, da tavolo,
di parole. Uscita questa estate in allegato
ad
alcune riviste si prepara alla grande diffusione
col prestigioso marchio Mondatori”.
"Sono molto onorato di poter ricordare
il grande Giampaolo Dossena nella sua città
–
aggiunge Stefano Bartezzaghi, I giochi con
le parole erano per Dossena il
punto di incrocio fra la letteratura e il
gioco, le sue principali passioni; a chi
si occupa di
questa frivola materia, come a me è capitato
anche per suo merito, Dossena ha insegnato
un metodo di studio e di esposizione che
è possibile applicare anche senza disporre
della
sua erudizione e della sua personalissima
scrittura. E' stato, infatti, un importante
scrittore
italiano della seconda metà del Novecento:
spetta a noi, ora, il compito di affermarlo
 
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