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 Comune di Cremona

15 Settembre, 2002
Elenco delle decisioni assunte dalla Giunta Comunale del 5 novembre 2009
Dalla ZTL ai contributi per i libri di testo

Modifiche viabilistiche della ZTL ed individuazione di aree a pagamento
Tenendo conto delle esigenze espresse dai residenti e dai rappresentanti delle associazioni di categoria nei vari incontri che si sono svolti nelle scorse settimane, la Giunta Comunale ha compiuto un ulteriore ed approfondito esame delle ipotesi di soluzioni finalizzate a migliorare, regolandola, l’accessibilità alla ZTL e all’individuazione di nuove aree di sosta a pagamento. Al termine sono state fornite indicazioni e direttive ai competenti uffici comunali in modo che sia elaborata una proposta organica che sarà dettagliatamente illustrata dall’Assessore Francesco Zanibelli ai membri della Commissione consiliare Mobilità in programma il 10 novembre prossimo.

Approvazione del piano annuale comunale dei servizi in materia di diritto allo studio a favore delle scuole per l’infanzia, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l’anno scolastico 2009/2010 (competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare)
Dopo l’esame preliminare, la Giunta ha assegnato questa proposta di deliberazione al Consiglio Comunale che sarà chiamato ad approvare il Piano Comunale, relativo all’anno scolastico 2009/10, per l'attuazione dei servizi in materia di diritto allo studio, a favore delle scuole infanzia, primarie e delle scuole secondarie di primo e secondo grado, mediante l'impiego dei mezzi finanziari eventualmente messi a disposizione dalla Regione Lombardia e di quelli a carico del Bilancio Comunale.

Nell’ambito delle politiche inerenti gli interventi in sostegno della programmazione e della gestione delle attività didattiche ed extracurricolari, le scuole di ogni ordine e grado cittadine necessitano, così come previsto dalla normativa in materia appunto di diritto allo studio, di adeguati interventi economici al fine di realizzare una sempre più qualificata offerta formativa.

Nell’anno scolastico 2009/2010 la popolazione scolastica della città che beneficerà degli interventi economici comunali è così determinata: - scuole infanzia a gestione privata n. scuole 5 n. alunni 472 - scuole infanzia statali n. scuole 6 n. alunni 434 - scuole per l'infanzia comunali n. scuole 9 n. alunni 753 ________________________________________________________________________ TOTALE SCUOLE INFANZIA n. scuole 20 n. alunni 1659
- scuole primarie statali n. alunni 2370 - scuole primarie paritarie n. alunni 612 _____________________________________________________________________ TOTALE SCUOLE PRIMARIE n. alunni 2982
-scuole secondarie di primo grado statali n. alunni 1860 - scuole secondarie di primo grado paritarie n. alunni 391 ______________________________________________________________________ TOTALE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO n. alunni 2251
- scuole secondarie di secondo grado statali n. alunni 7034 - scuole secondarie di secondo grado paritarie n. alunni 283 ______________________________________________________________________ TOTALE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO n. alunni 7317

per una popolazione scolastica, interessata agli interventi per il diritto allo studio, di complessivi n. 14.209 alunni, prevista in costante aumento anche per la sempre maggiore presenza di alunni e studenti stranieri. Interventi specifici per l’integrazione degli studenti stranieri e il sostegno ai loro risultati scolastici vengono predisposti o coordinati dal Settore Politiche Educative anche attraverso un apposito protocollo siglato tra le istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado ed un Accordo di Programma con la Provincia di Cremona e i Comuni di Crema e Casalmaggiore per le scuole secondarie di secondo grado e la formazione professionale. Il Comune di Cremona è inoltre impegnato, relativamente alle scuole infanzia, primarie e secondarie di primo grado statali, per delega appunto dello Stato, a sostenere i costi delle forniture e sostituzione di arredi e attrezzature necessari per lo svolgimento delle diverse attività scolastiche ed extrascolastiche.

Il piano prevede gli interventi di cui alla Legge Regionale 20 marzo 1980 n. 31 che l’Amministrazione comunale ha da tempo funzionalmente suddiviso secondo le indicazioni della legge stessa come segue:
A- SCUOLE PER L'INFANZIA
1- Scuole per l'infanzia comunali
Le spese per la gestione e l'organizzazione delle scuole per l'infanzia comunali, comprensive delle spese di personale, di quelle per il servizio mensa e di consumi e attrezzature, sono finanziate su appositi capitoli del bilancio comunale. Sul presente piano viene prevista la spesa per gli interventi didattici (materiale, insegnamenti speciali).
a) interventi didattici: anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu)
- materiali didattici € 5.000,00 € 15.351,00
Totale stanziamento del presente piano € 20.351,00
La spesa annua per aggiornamento professionale del personale educativo è prevista in complessivi € 10.000,00. Gli impegni di spesa sono definiti, di volta in volta, con atti dirigenziali.

2 - Scuole per l’infanzia statali
Al Comune compete solo il servizio ausiliario della mensa. La spesa relativa è finanziata su apposito capitolo. Nel piano sono invece previsti i contributi per il materiale didattico e di gioco:
a) interventi didattici anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu) € 4.131,00 € 7.746,00
Totale stanziamento del presente piano € 11.877,00
3 - Scuole infanzia a gestione privata
La diffusa scolarizzazione dei bambini della città, in particolare dei bambini compresi nella fascia d'età 3/6 anni, fa si che molti di loro usufruiscano del sostegno di strutture private. Per evitare situazioni di squilibrio tra gli utenti delle scuole private e quelli delle scuole comunali e statali, è opportuno prevedere sinergie fra le varie esperienze e mettere a loro disposizione o sviluppare servizi e progetti in grado di favorire una presenza scolastica estesa e qualificata, aiutando le scuole autonome nel loro funzionamento. Con atto consiliare n. 2/3126/05 in data 17 gennaio 2005 è stata stipulata apposita convenzione quinquennale con scadenza 31 dicembre 2009 con l’Associazione Provinciale dell’A.D.A.S.M. (Asili e Scuole per l’infanzia a gestione autonoma) per gli interventi a favore delle scuole per l’infanzia a gestione privata. Sul presente piano è prevista, pertanto, la quota relativa all’eventuale rinnovo della convenzione relativa all'erogazione di contributi per la mensa il materiale didattico e di gioco ed eventuali altre attività didattiche che, per l’anno 2010 sarà presumibilmente determinato sulla base del contributo erogato lo scorso anno per complessivi € 185.706,00
B- SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO
1- Libri e materiale didattico
a) Gli alunni delle scuole primarie hanno diritto al libro di testo gratuito. All'intervento provvede direttamente il Comune attraverso le Direzioni Didattiche erogando alle stesse le somme necessarie. La spesa, già finanziata con appositi provvedimenti dirigenziali, è prevista in anno 2009 anno 2010
€ 90.000,00 € 90.000,00

b) Alle scuole secondarie di primo grado il Comune eroga contributi per favorire l'acquisto di materiale didattico ad uso individuale e collettivo. anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu) € 9.296,00 € 12.393,00
Totale stanziamento del presente piano € 21.689,00
Per il corrente anno scolastico il Comune di Cremona intende anche proseguire con l’erogazione un buono libro da € 200,00 (istituito lo scorso anno) per le famiglie di alunni e studenti che frequenteranno le classi prime delle scuole secondarie di primo e secondo grado, che già non usufruiscono del contributo regionale, per una spesa prevista in € 30.000,00.
2 - Mense scolastiche
a) Il servizio di mensa scolastica per le scuole primarie è affidato alla Ditta CAMST scrl vincitrice della gara a licitazione privata espletata nell’anno 2005. Sono interessati circa n. 2.508 bambini di cui n. 433 delle scuole per l’infanzia statali e n. 2075 delle scuole primarie. La spesa sarà prevista con appositi provvedimenti dirigenziali ed è calcolata in presunte: anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu) € 678.461,70 € 1.106.650,00
Sono previste entrate derivanti
dalle rette per circa anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu) € 475.760,00 € 840.777,00
3 - Attività ex articolo 8 L.R. 31/80
E' prevista l'erogazione di contributi sia per le scuole primarie che per le scuole secondarie di primo grado, per le attività ex articolo 8 della Legge Regionale 20 Marzo 1980, n.31 a sostegno della programmazione educativa e didattica. E' prevista una spesa complessiva per:
anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu) € 30.129,00 € 57.113,00
Totale stanziamento del presente piano € 87.242,00
4 - Trasporti Scolastici
Con atto dirigenziale del 29 giugno 2007 è stato aggiudicato il servizio di trasporto scolastico per le scuole del territorio comunale per gli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009 per un importo di complessivi € 174.900,00 per ogni anno scolastico, rinnovato, per gli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011 per lo stesso importo annuale con atto dirigenziale del 23 giugno 2008.
Con atto dirigenziale del 28 agosto 2009 è stato aggiudicato, per gli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011, il servizio per il trasporto degli alunni diversamente abili frequentanti le scuole comunali, statali e parificate del territorio comunale per i quali è richiesto un servizio particolare, e con atto dirigenziale del 29 settembre 2009 è stata approvata apposita convenzione per iniziative con l’Associazione di volontariato AUSER finalizzate ad assicurare l'assistenza agli alunni sui mezzi di trasporto urbani e sorveglianza esterna dei plessi scolastici.
Sul presente piano viene prevista la spesa per l'attuazione di iniziative didattiche che prevedono il trasporto gratuito a favore delle varie scuole comunali, quella per il trasporto di alunni e studenti diversamente abili nonchè quella per le attività di assistenza sui mezzi di trasporto e di sorveglianza esterna ad alcuni plessi scolastici. Tali servizi sono già in essere o da approvare con appositi provvedimenti, secondo la seguente previsione di spesa:
anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu) 35.924,00 € 16.500,00
Totale stanziamento del presente piano € 52.424,00
5- Assistenza ai disabili
Nell'ambito dei propri servizi per il Diritto allo Studio vengono considerati prioritari gli interventi atti a facilitare l'inserimento scolastico degli alunni diversamente abili. Vengono pertanto erogate alle scuole contributi riferiti alla presenza di alunni diversamente abili. Con atti del Settore Affari Sociali si provvede a quanto di competenza in ambito di assistenza alla persona. E’ prevista una spesa annua complessiva di € 567.000,00.
Inoltre il Comune, nell'ambito dei servizi territoriali di base, presta particolare attenzione all'assistenza socio-psico-pedagogica al fine di prevenire il disadattamento scolastico e a facilitare l'inserimento scolastico degli alunni diversamente abili.
C- SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
1- Materiale didattico, mense e trasporti
E' prevista l'erogazione alle scuole secondarie di secondo grado di contributi per favorire l'acquisto di materiale didattico ad uso individuale e collettivo, nonché il parziale rimborso agli studenti delle spese sostenute per la consumazione dei pasti e per i trasporti. I Consigli d'Istituto destineranno le somme ricevute, sulla base di criteri da essi stabiliti o concordati con l'Amministrazione Comunale agli studenti che si troveranno nelle condizioni stabilite. Sono previste le seguenti somme:
anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu) Libri di testo, trasporti e alloggio, mensa € 24.009,00 € 24.240,00
Totale stanziamento del presente piano € 48.249,00
D- ATTIVITA' CULTURALI DIVERSE
1) Per interventi a carattere culturale e didattico è prevista l'erogazione di contributi alle scuole secondarie di secondo grado: anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu) € 8.263,00 € 8.263,00
Totale stanziamento del presente piano € 16.526,00
2) Per interventi a carattere culturale e didattico a favore delle scuole di ogni ordine e grado, sia sottoforma di contributi alle scuole stesse che di iniziative organizzate direttamente dal Comune, si prevedono complessivamente anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu) € 65.780,05 € 70.025,31
Totale stanziamento del presente piano € 135.805,36

I contributi saranno assegnati alle scuole sulla base della popolazione scolastica e degli aspetti didattici, con particolare riferimento a:
a) numero degli alunni;
b) numero delle classi o sezioni;
c) numero di allievi diversamente abili;
d) incentivazioni di particolari modelli didattici;
e)soddisfacimento di eventuali esigenze particolari su motivata richiesta della scuola e, comunque, mediante approvazione di appositi atti deliberativi con cui si specificheranno, nell'ambito dei criteri sopraindicati, le modalità di assegnazione dei contributi.

La spesa complessiva e finanziata sul presente piano comunale ammonta a:
anno 2009 (sett/dic) anno 2010 (genn/giu) TOTALE
per le scuole per
l'infanzia € 9.131,00 € 208.803,00 € 217.934,00
per le scuole primarie e
secondarie di 1° grado € 75.349,00 € 86.006,00 € 161.355,00
per le scuole
secondarie di 2° grado € 32.272,00 € 32.503,00 € 64.775,00
per le attività
culturali e diverse € 65.780,05 € 70.025,31 € 135.805,36
TOTALI GENERALI € 182.532,05 € 397.337,31 € 579.869,36


Modifica dei criteri per l’erogazione di buoni libro alle famiglie di alunni e studenti iscritti alle classi prime delle scuole secondarie di primo e secondo grado statali (competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare)
Dopo l’esame preliminare, la Giunta ha assegnato questa proposta di delibera al Consiglio Comunale che sarà chiamato a modificare ed approvare i criteri per l’erogazione di buoni libro per alunni e studenti delle classi prime delle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie.
L’Amministrazione comunale intende infatti estendere l’intervento anche alle famiglie di alunni e studenti delle classi prime delle scuole secondarie di primo e secondo grado delle scuole paritarie provvedendo all’erogazione di una somma per favorire l’acquisto dei libri di testo. Si rende pertanto opportuno procedere alla modifica dei criteri necessari per definire annualmente l’importo dell’intervento economico e i limiti di reddito per l’accesso, nonché alcuni elementi fondamentali di partecipazione. Ogni anno la Giunta Comunale definisce l’importo del contributo da erogare e i diversi limiti di reddito ISEE per l’accesso, secondo le casistiche contemplate dai criteri.
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER LIBRI DI TESTO

Il Comune di Cremona eroga contributi alle famiglie di alunni e studenti delle classi prime delle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie per l’acquisto dei libri di testo.
I criteri per la partecipazione all’assegnazione sono:
a) iscrizione o preiscrizione alla classe prima dell’anno scolastico cui farà riferimento l’apposito bando di concorso;
b) non aver partecipato o essere stati esclusi dalle assegnazioni regionali ovvero aver partecipato esclusivamente all’assegnazione per la “libera scelta”;
c) indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) di ciascuna famiglia compatibile con il limite che verrà stabilito ogni anno dalla Regione Lombardia per l’erogazione della “dote scuola”;
d) indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) di ciascuna famiglia compatibile con il limite che verrà stabilito ogni anno dalla Giunta Comunale per l’erogazione del buono libro;
e) indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) di ciascuna famiglia compatibile con il limite che verrà stabilito ogni anno dalla Giunta Comunale per i nuclei familiari con tre o più figli a carico.
Quindi, secondo la seguente tabella, hanno diritto al buono libro comunale:
reddito ISEE da 0 a X tutte le famiglie che non hanno fatto domanda in Regione Lombardia o che dalla stessa sono rimaste escluse o che hanno partecipato esclusivamente all’assegnazione per la “libera scelta”;
reddito ISEE da X+0,01 a Y tutte le altre famiglie che non hanno avuto accesso al contributo regionale “dote scuola”
reddito ISEE da Y+0,01 a Z tutte le famiglie con tre o più figli a carico
dove:
X è il imite di reddito ISEE stabilito dalla Regione Lombardia per l’erogazione della “dote scuola”
Y è il reddito ISEE massimo stabilito dalla Giunta Comunale per l’accesso al contributo
Z è il reddito ISEE massimo stabilito dalla Giunta Comunale per l’accesso al contributo per le famiglie con 3 o più figli a carico
La Giunta Comunale definisce annualmente l’importo del buono da erogare e i valori X, Y e Z. L’indicatore di Situazione Economina Equivalente (ISEE) contribuisce alla stesura di una eventuale graduatoria qualora le richieste fossero superiori alla diponibilità finanziaria.

Atto di indirizzo in merito alla differenziazione delle tariffe per coloro che usufruiscono dei pasti a domicilio forniti dall’Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale.
A conclusione del percorso istruttorio, acquisiti i pareri favorevoli espressi dagli organi competenti la Giunta Comunale ha espresso il seguente indirizzo in merito alla differenziazione delle tariffe per coloro che usufruiscono dei pasti a domicilio forniti dall’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale”:
segnalare all’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale” l’applicazione delle tariffe di:
· € 6,00 a pasto per gli utenti che fruiscono anche del Servizio di Assistenza Domiciliare.
· € 6,80 a pasto per gli utenti che dispongono di un ISEE fino ad € 7.500,00
· € 7,30 a pasto per gli utenti che dispongono di un ISEE superiore ad € 7.500,00
Dare atto che l’applicazione della sopraindicata differenziazione decorrerà dalla fatturazione dei pasti fruiti nel mese di ottobre 2009.
Il contratto di servizio sottoscritto con l’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale”, per l’anno 2009, prevede tra i servizi di cui è titolare la stessa, il Servizio Domiciliare Pasti, con la definizione, a partire dal 2° semestre 2009, di una differenziazione di tariffe, conseguente alla riorganizzazione delle modalità di fornitura. L’accesso al Servizio viene disposto dai Servizi Sociali Comunali, che provvedono a segnalare all’Azienda i dati dei nuovi utenti che possono avere accesso alla prestazione, ivi compresa la tariffa di retta da applicare agli stessi. Si è reso pertanto necessario individuare dei criteri in merito all’applicazione delle tariffe secondo la differenziazione approvata dal Consiglio di Amministrazione dell’ Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale” con delibera del 23 dicembre 2008. Il Comune di Cremona indicherà agli uffici dell’Azienda Speciale Comunale la tariffa da applicare al fruitore del pasto, previa acquisizione, solo per chi non fruisce anche del SAD, della certificazione ISEE. Il seguente atto di indirizzo non comporta per il Comune alcuna assunzione di oneri.

Art. 72, comma 11 D.L. 112/08 comma sostituito dall’art. 17, comma 35 novies Legge 3 agosto 2009 n. 102. Indirizzi applicativi.
Le pubbliche amministrazioni devono adeguare ed indirizzare la politica di gestione del personale a criteri improntati in via generale all’obiettivo primario della riduzione della spesa nonché al contenimento numerico del personale dipendente. La Giunta ha pertanto assunto come indirizzo dell’Amministrazione Comunale l’immediata applicabilità delle disposizioni contenute nell’art. 72, comma 11, del D.L. 112/08, come sostituito dall’art. 17, comma 35 novies L. 3.08.2009 n. 102, nei confronti di tutti i dipendenti dell’ente, dirigenti e non dirigenti, al momento della maturazione del requisito dell’anzianità contributiva dei 40 anni, con rispetto dei termini di preavviso di 6 mesi, fermo restando quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici. Per gli anni 2009, 2010 e 2011, le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.L. 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni, possono, a decorrere dal compimento dell’anzianità massima contributiva di 40 anni del personale dipendente, nell’esercizio dei poteri di cui all’art. 5 del citato decreto legislativo 15 del 2001, risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro e il contratto individuale, anche del personale dirigenziale, con un preavviso di 6 mesi, fermo restando quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici. La Giunta ha inoltre attribuito al Direttore Generale, sentiti il Dirigente del Settore Personale e il Dirigente del Settore di competenza, il differimento temporaneo della decorrenza del pensionamento, stabilendone i nuovi termini d’intesa con la Giunta Comunale.

Giornata dei lavoratori anziani del Comune. Riconoscimento di benemerenza a favore dei dipendenti collocati a riposo o comunque cessati dal servizio nel periodo 13 novembre 2008 - 12 novembre 2009 dopo aver prestato oltre venti anni di effettivo servizio alle dipendenze del Comune di Cremona o Enti ad esso assimilati in base al regolamento istitutivo del premio
La Giornata dei lavoratori anziani del Comune, che si celebra ogni anno il 13 novembre, S. Omobono, patrono di Cremona, è stata istituita nel lontano 1970 per testimoniare, mediante la consegna di un diploma di merito e di una medaglia d’oro ricordo, la riconoscenza dell’Amministrazione ai lavoratori meritevoli che cessano dal servizio, dopo almeno 20 anni di attività prestata alle dipendenze del Comune di Cremona o Enti ad esso assimilati in base al regolamento istitutivo del premio, salvo casi eccezionali stabiliti dalla Giunta Comunale. Acquisiti i pareri favorevoli espressi dai dirigenti dei settori a cui i dipendenti cessati dal servizio erano preposti, la Giunta Comunale ha deciso di concedere il diploma e la medaglia d’oro ai seguenti dipendenti cessati nel periodo nel periodo tra il 13 novembre 2008 ed il 12 novembre 2009: Bricchi Giorgio, guardia giurata (Settore Avvocatura Comunale Servizi Demografici e Patrimonio); Trivella Edmondo, funzionario (Settore Avvocatura Comunale Servizi Demografici e Patrimonio); Riboni Donatella, video terminalista (Settore Affari Sociali); Bolsi Elisabetta, istruttore direttivo educatore (Settore Politiche Educative); Bergamaschi Gilda, istruttore direttivo tecnico (Settore Progettazione Direzione Lavori e Servizi Cimiteriali); Bruni Fabio, operatore (Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche); Cassoni Carlo, operatore (Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche); Capelli Ubaldo, operatore (Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche); Perdomini Anna Maria, custode edifici comunali (Settore Gestione Territorio e Sviluppo Economico); Zeni Alessandra, video terminalista (Settore Gestione Territorio e Sviluppo Economico); Bia Virginia, operatore (Settore Economato); Giudici Gabriele, tipografo (Settore Economato); Squercia Marisa, operatore (Settore Economato).

Autorizzazione al prestito di tre strumenti musicali appartenenti alla collezione civica “Gli Archi del Palazzo Comunale di Cremona” per la loro esposizione, con concerto finale, al primo evento del progetto “Stradivari tra Madrid e Cremona”, in programma a Madrid, presso Palazzo Reale dal 1° al 14 dicembre 2009
La Fondazione Antonio Stradivari Cremona – La Triennale, nell’ambito del primo evento del progetto “Stradivari tra Madrid e Cremona”, il cui traguardo è previsto nell’autunno 2011, avendo organizzato il 14 dicembre 2009 a Madrid un importante concerto a Palazzo Reale, preceduto da una esposizione di 14 giorni nella sala attigua a quella del quartetto stradivariano intarsiato spagnolo, che è esposto in Palazzo Reale da oltre un secolo, ha chiesto il prestito di tre strumenti musicali appartenenti alla collezione civica “Gli Archi del Palazzo Comunale di Cremona”. All’organizzazione dell’evento è prevista la collaborazione dell’Ambasciata Italiana a Madrid, dell’Istituto Italiano di Cultura e di Palazzo Reale. Data l’importanza della rassegna, la natura e lo scopo della manifestazione, la Giunta Comunale ha autorizzato il prestito, previa acquisizione dell’autorizzazione ministeriale e del nulla osta della Fondazione Walter Stauffer di Cremona, degli strumenti musicali appartenenti alla collezione civica “Gli Archi del Palazzo Comunale di Cremona”: Antonio Stradivari, violino “Il Cremonese” del 1715; Antonio Stradivari, violino “Vesuvius” del 1727; Antonio Stradivari, violoncello “Cristiani” del 1700 (di proprietà della Fondazione Walter Stauffer), per la loro esposizione, con concerto finale, al primo evento del progetto “Stradivari tra Madrid e Cremona”, in programma a Madrid, a Palazzo Reale dal 1° al 14 dicembre 2009.

Continua il tempo lungo nelle scuole per l’infanzia

La Giunta Comunale ha deciso di mantenere il servizio di “tempo lungo” nelle scuole dell'infanzia cittadine, in deroga al regolamento, ed avviare un percorso di maggior approfondimento dei bisogni delle famiglie. Il servizio sarà portato avanti con la riduzione del contratto delle insegnanti da 20 a 18 ore settimanali, prevedendo inoltre l'orario di chiusura entro le 17.30. Il servizio di “tempo lungo” nelle scuole è previsto dal regolamento all'articolo 10, in base al quale l'Amministrazione può ampliare il servizio entro un limite massimo di undici ore giornaliere dalle 7.30 (tempo anticipato) alle ore 18.20 (tempo lungo) per i bambini che a causa di motivate e documentate necessità familiari devono permanere nella scuola per un periodo più lungo di quello stabilito. Il servizio viene attivato qualora sia garantita l'iscrizione non inferiore alle quindici unità, ma quest'anno, a differenza dei precedenti anni scolastici, 7 scuole su 9 non hanno raggiunto le iscrizioni sufficienti. Nonostante questo dato, la Giunta Comunale ha comunque deciso di venire incontro alle esigenze dei genitori e dare continuità al servizio. Per il prossimo anno scolastico sarà adottata una soluzione che permetta di affrontare con chiarezza le iscrizioni (avvengono solitamente nel mese di gennaio) e di avvisare per tempo le famiglie rispetto al mantenimento o meno del servizio.

Convenzioni con la Società Coop. a r.l. “Il Cortile”
La Giunta Comunale ha deciso di prorogare di un anno le due convenzioni con la Società Coop. a r.l. “Il Cortile” in scadenza il prossimo 31 dicembre per la gestione degli asili nido “L’Arcobaleno” di via Livrasco e “Elsa e Vico Gosi” di via San Francesco.

L’Amministrazione Comunale ha sempre individuato la necessità di avvalersi di questa collaborazione instaurata fin dal 1989 confermando di volta in volta il ruolo integrativo delle due strutture rispetto al complesso delle unità d’offerta gestite dell’Amministrazione Comunale assumendone la pubblica utilità per quanto concerne il soddisfacimento di una maggior richiesta di servizi educativi per bambini da zero a tre anni. L’ultimo impegno di spesa per l’anno 2009 è stato di complessivi € 184.080,00 per 50 bambini convenzionati. Negli ultimi anni si è venuta a delineare, su sollecitazione dell’Amministrazione Comunale, una rete di asili nido che condividono alcune modalità di gestione e di buone pratiche. In questa rete sono presenti, oltre agli asili comunali, gli asili nido della Società Coop. a r.l. “Il Cortile”, l’asilo nido “Sacro Cuore di Gesù” e l’asilo nido della Cooperativa Iride. La Giunta Comunale ha ritenuto opportuno iniziare ad indirizzare gli sforzi economici non più solo verso un’organizzazione ma anche verso chi è in grado di garantire standard qualitativi che vengono definiti dalla costituita rete cittadina che potrà anche ampliarsi.

La scelta della Giunta di prorogare per un anno le convenzioni in scadenza è dovuta quindi alla necessità di definire standard qualitativi e modalità di accreditamento finalizzati agli interventi economici comunali sempre in una prospettiva di ruolo integrativo delle competenze dell’Amministrazione Comunale, mantenendo inalterata la disponibilità finanziaria che andrebbe a suddividersi su più attori.
Realizzazione di attività teatrale per le scuole primarie
La Giunta Comunale ha approvato il progetto ludico-teatrale “La Fonte della memoria” proposto dallo Studio per la Promozione di Spettacolo e Cultura “Il Mosaico” di Cremona. L’attività, il cui svolgimento è previsto nel periodo gennaio/maggio 2010, interesserà tre classi quinte delle scuole primarie cittadine per 12 lezioni ciascuna (una lezione di due ore a settimana) ed è finalizzata alla realizzazione di uno spettacolo teatrale al termine di laboratori inerenti l’ambito di riscoperta della ricchezza di parole e termini dialettali.
L’obiettivo del fare teatro è entrare in contatto con la realtà, analizzare i dati, conoscere se stessi e la società, socializzare, comunicare, progettare, cambiare, creare: tutto ciò in un contesto educativo di gioia, di felicità e di gioco che stimoli ulteriormente nel bambino l’interesse autoformativo e l’attività creatrice, passando attraverso la porta ormai stretta del dialetto o della lingua natale dei propri genitori o dei propri nonni. Il laboratorio ludico/teatrale inizia proponendo agli allievi di cogliere dal ‘pozzo della memoria’ dei propri genitori dieci parole in dialetto, o in vernacolo o in gergo, o nella lingua natale; dieci parole che appartengano all’infanzia dei loro genitori, all’infanzia dei loro giochi; parole che abbiano convissuto nelle loro case; parole che spesso si sono evaporate su per i camini senza mai più scendere; parole che erano compagne del lavoro dei loro padri, dei loro nonni, dei loro avi, e che formavano un tutt’uno con le loro fatiche; parole che segnavano come un abbecedario colorato tanti oggetti che oggi sono spariti e sono morti con essi; parole di sconforto, parole d’affetto, parole d’amore, parole di preghiera, parole di lode al Signore, parole parole parole. Una volta che col secchio della fantasia si sono raccolte le dieci parole con la fatica della memoria, questi ‘doni famigliari’ vengono portati in teatro dagli allievi, dove vengono ripresentati e rappresentati tutti assieme grazie all'aiuto del docente teatrale, ben supportato dall'insegnante.

Integrazione dei componenti dell’Osservatorio Tamoil

La Giunta Comunale, in considerazione dei futuri sviluppi e delle attività attualmente in corso presso la raffineria Tamoil, mirate alla bonifica ed al ripristino dei siti contaminati ha ritenuto opportuno avvalersi di rappresentanti di altri Enti che fino ad ora non sono stati coinvolti decidendo di integrare i membri dell’Osservatorio Tamoil con il Prefetto di Cremona Tancredi Bruno di Clarafond, l’Assessore alla Sicurezza Polizia Municipale e Protezione Civile Alessandro Zagni, il Comandante della Polizia Municipale ed un rappresentante dei Vigili del Fuoco ad integrazione della Segreteria Tecnica dell’Osservatorio Tamoil, attualmente composta da 5 membri (un rappresentante del Comune, un rappresentante della Provincia, un rappresentante della Regione, un rappresentante dell’ASL ed un rappresentante dell’ARPA). Il Sindaco ha delegato al coordinamento dell’Osservatorio l’assessore alle Politiche Ambientali Francesco Bordi.

Nell’aprile 2008 è stato costituito l’Osservatorio Tamoil. La durata in carica degli amministratori comunali e provinciali, del Direttore Generale del Comune di Cremona, dei designati nell’ambito della Segreteria Tecnica per il Comune e la Provincia e degli addetti alla Segreteria corrisponde al mandato amministrativo, mentre tutti gli altri membri restano in carica fino alla formalizzazione della relativa sostituzione a seguito di specifica comunicazione.

 


       



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