15 Settembre, 2002
Torrone & Torroni conquista la vetta.
Superati in quantità e qualità i dati delle scorse edizioni: più di 100 mila presenze nell’arco di tre giorni per la Festa del Torrone
Torrone & Torroni conquista la vetta.
Superati in quantità e qualità i dati delle
scorse edizioni: più di 100 mila presenze
nell’arco
di tre giorni per la Festa del Torrone
TORRONE & TORRONI CONQUISTA LA VETTA
Superati in quantità e qualità i dati delle
scorse edizioni: più di 100 mila presenze
nell’arco
di tre giorni per la Festa del Torrone. Turisti
da tutta Italia e dall’estero per un programma
denso di appuntamenti. Soddisfatti i produttori
di torrone e gli operatori commerciali
Sarà stato il programma, fitto di appuntamenti
di alta qualità capaci di spaziare tra
l’intrattenimento e l’approfondimento. Sarà
stato il tema del “gioco”, già caro alla
città che
ha dato i natali ad un nome indiscusso del
campo, come Giampaolo Dossena. Sarà stato
il
fascino di Gian Marco Tognazzi, premiato
di quest’anno per il “Torrone d’Oro”. O
semplicemente sarà stata la bellezza antica
del Torrione circondato da aromi dolci in
tutte
le loro forme.
Difficile trovare il nodo primordiale del
successo di quest’anno della Festa del Torrone
di
Crema – Torrone & Torroni che chiude
i battenti questa sera, dopo tre giorni di
kermesse
(aperti dall’anteprima teatrale di giovedì
19), superando ampiamente il dato di affluenza
già record della passata edizione: oltre
100 mila le persone che hanno approfittato
della
manifestazione per venire a scoprire una
delle più sorprendenti città lombarde. Molti
di
essi sono arrivati in camper: quasi 800 quelli
che hanno stazionato nell’area ad essi
riservati presso l’Ex Foro Boario. 250 invece
i pullman giunti da ogni dove per
accompagnare nella città di Stradivari gruppi
di turisti con guida al seguito.
Il colpo d’occhio sul centro storico della
città di Stradivari, nelle giornate di venerdì,
sabato
e domenica, è stato quello delle grandi occasioni.
La manifestazione ha raccolto visitatori
provenienti da ogni parte d’Italia, dai vicini
Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, ma anche
da Toscana, Umbria e Lazio. Il dato che maggiormente
rompe con il passato è però quello
relativo alla presenza di turisti stranieri:
in centinaia sono giunti a Cremona dalla
Svizzera,
dalla Spagna e persino dal Sud America.
“C’è piena soddisfazione da parte dell’amministrazione
- afferma Irene Nicoletta De
Bona, Assessore alle Politiche Culturali
– per l’edizione di quest’anno di Torrone
& Torroni.
Cremona è una città bella, ma nel corso questo
evento si scopre ancora più bella,
apprezzata da turisti che la scoprono per
la prima volta e valorizzata nelle proprie
specialità. Quelle eno-gastronomiche e dolciarie,
certo, ma mi riferisco ancor più a quelle
culturali: sono queste occasioni che accendono
i riflettori sulle nostre bellezze
architettoniche, storiche e musicali nel
loro complesso. Questa è esattamente la
dimensione che, rilanciata durante la Festa
del Torrone, vogliamo mantenere viva nel
corso dell’intero anno”.
A sottolineare quanto Torrone & Torroni
contribuisca alla creazione di una vera e
propria
“cultura” del torrone è Enrico Manfredini,
responsabile marketing prodotti di ricorrenza
Gruppo Leaf Italia che, afferma come “la
partecipazione di esperti pasticcieri o cuochi
nell’ambito del ricchissimo programma delle
iniziative fa sì che si confermi la versatilità
di
un prodotto che rimane sì legato al Natale,
ma che dimostra di sapersi prestare a
numerose preparazioni, dal dolce ai primi
e ai secondi, fino alle grappe. Crediamo
molto
nella necessità di creare una vera e propria
cultura attorno al torrone perché questo
arricchisce non solo il prodotto ma la città
nel suo complesso”.
“Siamo molto soddisfatti non solo per l’affluenza
registrata quest’anno – ha aggiunto
Massimo Rivoltini, amministratore di Rivoltini
Alimentare Dolciaria – ma anche per la
copertura mediatica su un evento che, ormai
possiamo dirlo, ha varcato i confini locali
per
aprirsi al grande panorama delle manifestazioni
di richiamo nazionale. La soddisfazione
quindi non si lega soltanto alle cifre di
prodotto venduto, ma alla qualità dei contatti
raccolti
ed al fascino che il torrone cremonese riesce
a riscuotere e mantenere entro le tipicità
eno-gastronomiche del nostro Paese”.
“La soddisfazione maggiore ci giunge dal
comprendere come la Festa del Torrone sia
ormai un palcoscenico della città aperto
sul panorama nazionale – conclude Stefano
Pellicciardi, rappresentante di SGP Eventi
– certamente grazie alla copertura mediatica
che mai come quest’anno ha documentato l’evento
riportandolo sulle principali testate ed
emittenti locali e nazionali, ma anche grazie
alla presenza di produttori ed espositori
giunti
dalle zone d’Italia che maggiormente legano
il proprio nome al torrone, oltre che dalla
Spagna. Molto soddisfatti anche gli espositori,
compiaciuti per l’afflusso turistico superiore
ad ogni aspettativa”.
 
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