15 Settembre, 2002
Ieri sera ho divuto chiedere scusa a mia moglie
Berlusconi presuntuoso a reti unificate
Signor Direttore,
ieri sera ho dovuto chiedere scusa a mia moglie. Perché? Glielo spiego subito.
Pur avendo tutti e due votato nel 2001 per la Casa delle Libertà, a mia moglie, da qualche mese, Berlusconi è diventato antipatico. Dice che è un presuntuoso, che ci ha imbrogliato e che non ne indovina più una, se non a suo favore.
Ma ieri sera quando alle 8 e mezza il premier é apparso sulla Rai le ho detto subito ‘Vedi, stavolta ti stupirà. Ha voluto la diretta TV per spiegare il blak out e per chiedere scusa. Magari può anche sembrare un po’ borioso, ma quando è necessario, sà anche chiedere scusa’.
Signor Direttore, Lei può ben immaginare cosa ho provato in quei dieci minuti di messaggio? Non una parola sul blak out! Con il casino che c’è in Italia per quello che è successo! E poi, mi chiedo, ma se aveva appena incontrato i sindacati e se dice che vuole la loro collaborazione, cosa gli è venuto in mente di fare quel messaggio? A reti unificate, in diretta, come se fosse scoppiata la guerra!
Insomma, alle 9 ho dovuto chiedere scusa a mia moglie e, anche se mi da un po’ fastidio, devo cominciare a pensare che qualche ragione ce l’ha anche lei a trovare Berlusconi un po’ esagerato ed un po’ troppo pieno di sé.
cordiali saluti
Giorgio Invernizzi  
|