15 Settembre, 2002 Tamoil. Andrea Virgilio del PD invia lettera a Salini Questa vicenda non si è risolta con la ripresa dell’attività produttiva, al contrario oggi è necessario tenere alto il livello di controllo
Tamoil. Andrea Virgilio del PD invia lettera
a Salini
Questa vicenda non si è risolta con la ripresa
dell’attività produttiva, al contrario oggi
è necessario tenere alto il livello di controllo
Alla cortese attenzione del Presidente del
Consiglio Provinciale,
durante il Consiglio Provinciale del 13 aprile
2010 è stato approvato su nostra iniziativa
e a larghissima maggioranza un ordine del
giorno che impegnava la giunta nelle seguenti
azioni:
• a richiedere all’ARPA - Dipartimento di
Cremona – un rapporto sull’evoluzione delle
emissioni in atmosfera della
Tamoil, elaborato sulla base dei campionamenti
svolti dall’Agenzia stessa, nel corso degli
anni, sui punti di
emissione sensibili all’interno della raffineria;
• a confrontare i dati sulla qualità dell’aria
nel periodo di sospensione dell’attività
produttiva con i dati dell’anno
precedente (a parità di condizione meteorologica)
per capire l’impatto reale dell’attività
produttiva sulla città e
sui comuni limitrofi.
• a incontrare i rappresentanti dei lavoratori
per un confronto e un aggiornamento circa
le prospettive
occupazionali della Raffineria Tamoil Spa.
• a promuovere un’iniziativa unitaria (Comune,
Provincia, Consiglieri Regionali e parlamentari
del territorio) verso
il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,
i Ministri degli Esteri e delle Attività
Produttive perché realizzino
un incontro con la proprietà in cui si definisca
con certezza il futuro dell’azienda Tamoil
per quanto concerne gli
investimenti, le operazioni di bonifica e
la salvaguardia dell’occupazione;
• a proseguire nell'attività di confronto
con Regione Lombardia per sviluppare ogni
iniziativa di riqualificazione
dell'area industriale e del porto di Cremona.
Siamo consapevoli che l’attuazione di questi
impegni necessita di tempi medi, tuttavia
è nostra intenzione chiedere un aggiornamento
rispetto alla tempistica e alle azioni fino
ad ora intraprese dall’Amministrazione Provinciale.
Pertanto chiediamo a Lei di essere garante
dell’indirizzo politico sostenuto dal Consiglio
Provinciale assicurando in questo modo la
massima trasparenza e sollecitando la giunta
ad informare il Consiglio Provinciale.
La questione Tamoil non può sempre galleggiare
sull’onda dell’emergenza, l’intervento degli
enti locali deve essere articolato all’interno
di un percorso condiviso e strategico, il
rischio è altrimenti quello di una classe
politica evanescente le cui scelte sono prive
di ricadute concrete sul territorio.
Manifestiamo la nostra preoccupazione rispetto
al rifiuto della maggioranza in Comune di
sostenere lo stesso documento approvato in
Provincia, giudichiamo questo atteggiamento
non solo autoreferenziale, ma anche poco
rispettoso verso l’esigenza da più parti
sostenuta di un’azione congiunta fra Comune
e Provincia. Per queste ragioni l’iniziativa
unitaria sollecitata dal documento ci sembra
ancora essere molto lontana. Non solo, ma
c’è stato in questi due mesi il coinvolgimento
dei parlamentari e dei consiglieri regionali
cremonesi? C’è stato o è in previsione un
incontro con il Governo?
Questa vicenda non si è risolta con la ripresa
dell’attività produttiva, al contrario oggi
è necessario tenere alto il livello di controllo
sia per quanto riguarda il futuro dell’azienda
sia per la bonifica dei terreni.
Sempre in coerenza con la necessità di informare
la cittadinanza chiediamo infine la convocazione
della Commissione Ambiente per acquisire
i dati rispetto alla qualità dell’aria durante
il periodo di sospensione dell’attività produttiva.
Cordialmente
Andrea Virgilio (capogruppo PD)
Cesare Mainardi (consigliere provinciale
PD)