15 Settembre, 2002
LA LEGA E GLI HOHENSTAUFEN di Mario Superti
Passare nello spazio aperto(Cortile Federico II) , interno al palazzo del Comune di Cremona, appena dopo i portici, deve essere una impresa non da poco,senza provare dei brividi, per i militanti politici della Lega
LA LEGA E GLI HOHENSTAUFEN di Mario Superti
Passare nello spazio aperto(Cortile Federico
II) , interno al palazzo del Comune di Cremona,
appena dopo i portici, deve essere una impresa
non da poco,senza provare dei brividi, per
i militanti politici della Lega:
a meno che non ne conoscano la dedica, oppure,se
la conoscono, forse non sanno chi è Federico
II Hohenstaufen.
Potrebbe succedere quindi che( dopo la discutibile
sceneggiatura del film “Barbarossa”), prima
o poi sia avanzata una richiesta di cambio
di dedica , e vediamo il perché:
- il “dedicato” ( re di Sicilia , re d’Italia,re
di Germania, re dei romani e imperatore,
nonché re di Gerusalemme per 30 anni) è nipote
del Barbarossa e a differenza del nonno impartì
una serie di severe lezioni alla “Lega Lombarda”(di
allora), culminate il 22 novembre 1237 nella
battaglia di Cortenuova di Bergamo ,ove rimasero
sul campo seimila morti e quattromila prigionieri
furono condotti in catene al seguito dell’imperatore;
< gli eventi suddetti sono la conseguenza
degli avvenimenti del 1226, anno in cui Federico
aveva convocato la Dieta di Cremona, che
la Lega Lombarda(di allora) impedì con varie
scuse, e quindi l’imperatore si vendicò appena
ritornò in Lombardia; la dieta era stata
convocata per preparare la ennesima crociata>;
- a Cortenuova il carroccio cadde nelle mani
dell’imperatore che si affrettò ad inviarlo
a Roma, in dono al Papa(che destino !) insieme
ai prigionieri , non trattenuti al servizio
di una corte sempre in movimento ( come un
circo di lusso );
- nell’agosto del 1239 lo “ stupor mundi”
(così venne appellato in seguito), nel suo
eterno peregrinare in armi, insieme alla
sua corte si trovò a Pizzighettone e , dopo
aver passato l’Adda ed il Lambro distrusse
Melegnano , Landriano e Bescapè ,portandosi
al seguito anche il “carozino”(carroccio
in definizione latina di allora) preso ai
veronesi;
- va segnalato infine che lo”stupor mundi”
si faceva “accompagnare”, oltre che da un
gran numero di animali, grandi e piccoli,
e di belle donne, anche da una nutrita schiera
di abilissimi arcieri medio-orientali,di
fede mussulmana, che hanno sempre contribuito
alle sue strepitose vittorie;
(quando la storia interferisce con la non-storia
!!)
Ma il suo regno non fu caratterizzato solo
da guerre contro i comuni e le regioni ostili:
infatti fu instancabile sostenitore della
diffusione della cultura, a tutto campo,
ed alla sua corte vissero i più eminenti
studiosi di tutte le culture: arabe, greca,
latina ed ebraica.
Fra i tanti personaggi va segnalato Pier
delle Vigne , autore del codice legislativo
del regno di Sicilia ( Constitutiones Augustales-
noto anche come Costituzione di Melfi) che
è tra le più grandi opere della storia del
diritto.
Nella sua mente già immaginava (800 anni
fa) una Europa unita e di tipo moderno ,
volta ad integrare tutte le culture.
Questa attività frenetica fu contrastata
dalla Chiesa di allora che lo vide quasi
sempre come un nemico, ovviamente per ragioni
politiche ( Papa Gregorio IX lo scomunicò
per ben due volte : la prima perché ritardava
continuamente la partenza per la sesta Crociata,
la seconda perché diventò re di Gerusalemme
senza combattere il nemico mussulmano- cioè
chiuse la disputa con un accordo diplomatico
con Al Kamil sultano d’Egitto).
Dopo il film su Barbarossa, la cui sceneggiatura
è strumentale allo scopo,e richiama (ovviamente
senza alcun riferimento e senza coincidere
nella sostanza e nella forma) passate sceneggiature
“di scopo”, ora aspettiamo uomini di buona
volontà che “girano” la vita dello”stupor
mundi”. Auguri a tutti gli uomini di buona
volontà !
MARIO SUPERTI.
 
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