15 Settembre, 2002
Resoconto del Consiglio Comunale di mercoledì 22 ottobre 2003
Aem....Spigaroli attacca............

Resoconto del Consiglio Comunale di mercoledì
22 ottobre 2003
1 Integrazione del regolamento di attuazione
del piano generale degli impianti pubblicitari
e delle pubbliche affissioni.
Il Consiglio Comunale, tenuto conto del piano
generale degli impianti pubblicitari e delle
pubbliche affissioni e del relativo regolamento
di attuazione, rilevato che in questo regolamento
non viene disciplinata la materia della pubblicità
per conto terzi su veicoli, cosiddetta itinerante,
nella fattispecie di quanto i predetti veicoli
si trovano stabilmente in sosta prolungata
in aree nelle quali la stessa è consentita;
atteso che, poiché in questo caso la pubblicità
sui veicoli non avviene in forma itinerante
ma il veicolo si trova stabilmente in sosta
prolungata in aree nelle quali la stessa
è consentita, per cui si realizza in concreto
una situazione di ingiusto vantaggio della
pubblicità itinerante rispetto a quella stanziale
degli impianti pubblicitari fissi e temporanei
disciplinati dal piano generale degli impianti
pubblicitari e soggetti ad autorizzazione
comunale; ritenuto che, per ovviare a tale
inconveniente, è opportuno prevedere, nel
regolamento comunale inerente il piano generale
degli impianti pubblicitari e delle pubbliche
affissioni, un esplicito divieto per queste
particolari forme pubblicitarie, finalizzato
alla tutela degli interessi ambientali, artistici,
nonché ad eliminare situazioni di ingiusto
vantaggio della pubblicità impropriamente
itinerante rispetto a quella stanziale, dal
momento che, di fatto, si creano illegittimamente
impianti analoghi a quelli fissi e temporanei;
atteso che tale situazione, sfuggendo al
regime autorizzatorio, non consente di verificare
il rispetto delle distanze tra impianti e
delle limitazioni e condizioni generali previste
dal regolamento di attuazione del piano generale
degli impianti pubblicitari e delle pubbliche
affissioni, determinando in concreto una
situazione di concorrenza sleale tra operatori;
accertata l’esistenza di esigenze di pubblico
interesse rintracciabili nella tutela degli
interessi ambientali ed estetici e nella
tutela della concorrenza leale tra operatori;
ritenuto che la pubblicità itinerante, prevista
e disciplinata dal Codice della Strada, quando
non circola ma sosta, anche in zone dove
è consentita, diventa in concreto stanziale
e pertanto assimilabile nei fatti agli impianti
fissi a carattere temporaneo, disciplinati
dal regolamento del piano generale degli
impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni;
il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità
che è vietata la pubblicità effettuata mediante
la sosta dei veicoli. Su questi veicoli in
sosta la pubblicità dovrà essere rimossa
ovvero coperta in modo tale che sia privata
di efficacia.
2 Approvazione della bozza di convenzione
da stipularsi tra i Comuni di Cremona e Bonemerse
per l’affidamento, fino al 30 giugno 2004,
della gestione del servizio di trasporto
scuolabus per alunni residenti in Cremona
e frequentanti le scuole materna ed elementare
di Bonemerse.Approvato all’unanimità
3 Approvazione definitiva del Piano di Lottizzazione di iniziativa privata con valenza di permesso
di costruire, ai sensi dell’art. 7, comma
9, della L.R. 23 giugno 1997 n. 23, presentato
dalla Soc. Coop. Kim Casa a r.l. sui terreni
siti in Cremona, via Dante n. 228.Approvato
4 Comunicazione in merito alle attività di
AEM Cremona S.p.A. e consociate.
Il Sindaco ha introdotto questo argomento
parlando della discussione in corso circa
il controllo sulle aziende in qualche modo
legate al Comune. Quando un’azienda si trasforma
in SpA, la loro attività viene regolata dalle
norme del codice civile. I bilanci sono pertanto
pubblici e certificati e approvati dai collegi
dei revisori, ci sono pertanto delle forme
di garanzia che non vanno mai dimenticate.
Tuttavia, poiché siamo ancora in una fase
di passaggio e sono state sollevate delle
perplessità su AEM e consociate, forse per
un difetto di comunicazione o altro, è parso
giusto dedicare una seduta del Consiglio
alla discussione tranquilla dell’attività
di AEM Cremona S.p.A e sue consociate.
Poiché il materiale che verrà oggi discusso
è consistente, se al termine della relazione
ci saranno domande, si potrà rispondere,
diversamente si potrà tornare in Consiglio
per un ulteriore approfondimento in quanto
non c’è nulla di segreto. Non dimentichiamo
quanto questa azienda ha prodotto per lo
sviluppo della città: non è un caso che per
il secondo anno consecutivo che Cremona si
ponga al primo posto nella classifica stilata
da Legambiente sull’ecosistema urbano.
Il Sindaco ha quindi ricordato alcune delle
attività fondamentali portate avanti da AEM
Cremona S.p.A e dalle sue consociate e ha
citato come punto qualificante la nascita
di Linea Group, una mossa strategica di grande
rilievo per vincere le sfide del domani.
Il Sindaco ha infine riconosciuto all’Azienda
la capacità di anticipare i processi ed i
tempi. La parola è quindi passata al Presidente
di AEM Cremona S.p.A Giuseppe Tiranti che
ha sviluppato un ampio ed articolato intervento
durante il quale si è soffermato sulle linee
di indirizzo (l’operato del gruppo AEM nel
quadriennio si è basato sulle indicazioni
programmatiche contenute negli indirizzi
generali di governo e nel documento “Le strategie
del Comune di Cremona per l’Azienda Energetica
Municipale), sugli obiettivi e sugli investimenti
e le manutenzioni.
Hanno assistito alla relazione del Presidente
di AEM S.p.A il Direttore Generale dell’Azienda,
Libero Zini, l’ing. Maurizio Baldini, Amministratore
Delegato di AemCom, ed i tre componenti del
Collegio dei Revisori dei Conti dell’Azienda.
Nella seconda parte del suo intervento, il
Presidente Tiranti si è soffermato sull’attività
di AemCom, la consociata che di più guarda
al futuro della città ed ha terminato parlando
della nascita di Linea Group, alleanza di
carattere federativo tra quattro territori.
Terminata l’esposizione del Presidente Tiranti,
la parola è passata ai consiglieri comunali
per domande e richieste di chiarimenti. De
Petris (Lega): esiste una certa evanescenza
negli indirizzi strategici del Consiglio
Comunale, che deve pronunciarsi sulle scelte
generali delle strategie delle aziende, il
Consiglio Comunale deve riappropriarsi di
questa competenza che è istituzionale, pertanto
gli indirizzi vanno formulati con atti deliberativi.
Rotelli (DS): è giusto esigere chiarezza
e trasparenza sull’attività e sugli obiettivi
per dissipare dubbi e sospetti, ma i nuovi
orizzonti e scenari prevedono un approccio
diverso; una costante relazione tra Consiglio
ed Aziende è auspicabile, questo è un primo
momento di confronto e di discussione. In
ogni caso gli obiettivi che ci si era posti
per le aziende sono quelli contenuti nel
programma di governo del Sindaco che è stato
approvato dal Consiglio Comunale
Questo è il luogo per fugare eventuali dubbi,
la minoranza dovrebbe approfittare di questo
momento, invece di nascondersi dietro le
solite chiacchiere. Nolli (AN): non vedo
l’amministratore unico di AEMService, come
si fa allora a parlare in questo caso di
trasparenza? Perché non ha il coraggio di
presentarsi, dopo che in Commissione gli
ho fatto presente che avrebbe dovuto dimettersi?
Dovrebbe essere lui a rispondere essendo
amministratore unico. Questa non è trasparenza.
Si deve fare chiarezza sulle gestioni. Sindaco:
quello che l’opposizione dimentica è che
la legge è cambiata, è il sindaco che nomina
gli amministratori, abbiamo applicato solo
la legge. Il Consiglio Comunale ha approvato
il programma di governo che conteneva anche
gli indirizzi riguardanti le aziende.
Su Linea Group il Consiglio Comunale si è
già pronunciato nel giugno 2002 con un voto
pressoché unanime perché si procedesse in
base all’indirizzo indicato.
Spigaroli: che cosa conterrà la futura Mediateca,
la fibra ottica è davvero una scelta competitiva?
Tiranti: non abbiamo nulla da nascondere
per quanto riguarda AEMService: è una società
che si è resa utilizzabile allo scopo ed
il bilancio di questa consociata ha un peso
davvero irrilevante all’interno di quello
superiore a 100 milioni dell’intera Azienda.
Al consigliere Spigaroli rispondo che non
siamo affatto fuori dallo scenario tecnologico
e stiamo andando da tempo nella direzione
che ora lo stesso ministro dell’Innovazione
Tecnologica sta portando avanti. e-cremona,
il portale della città, ha numerosi utenti
e sta offrendo già diversi servizi, è in
una fase di crescita.
Le tariffe a Cremona sono mediamente tra
le più basse in Lombardia.: questo dimostra
come esista un equilibrio esigenze sociali
da un parte ed economiche dall’altra
Quinzani (FI): vogliamo essere messi in condizioni
di sapere che cosa non va, perché incontriamo
delle difficoltà. Per la prima volta nella
sua vita questa azienda non ha una rappresentanza
della minoranza al suo interno: sarebbe opportuno
che ci fosse fino a che il Comune deterrà
il 100% delle sue azioni. Questo Consiglio
non è messo nelle condizioni di esercitare
la propria azione di controllo. Quello che
facciamo è quel poco che ci è lasciato fare.
Restiamo in attesa di avere le risposte che
non abbiamo avuto oggi nelle competenti commissioni.
Non abbiamo avuto l’occasione di essere collaborativi
su questo argomento, come è invece è accaduto
in altre occasioni. Presti (Comunisti Italiani):
questo Consiglio Comunale è stato fatto appositamente
per dissipare interpretazioni strane che
sono emerse nelle scorse settimane, per chiarire
tutti i possibili dubbi. Perché allora non
si discute del Bilancio di AEM S.p.A., magari
chiedendo tempo per approfondirlo?
Non è affatto vero che non c’è trasparenza.De
Petris (Lega): Le linee programmatiche a
suo tempo approvate devono tradursi in indirizzi
strategici specifici. Se un’azienda è partecipata
al 100% è giusto che ci sia un’azione di
controllo.Nolli (AN): L’amministratore unico
di AEM Service è assente per ragioni politiche,
perché diversamente avrebbe messo in difficoltà
la maggioranza. C’è qualcuno che evidentemente
ha mentito, nel senso che l’amministratore
unico di AEMService ha dichiarato di non
avere stilato il bilancio, e il Presidente
Tiranti ha dato motivazioni dell’assenza
di questo amministratore che non sono credibili.Feraboli
(Margherita): Se ci sono dei dubbi su AEMService,
allora facciamo un approfondimento su questo
aspetto, ma non diamo spazio a delle illazioni
senza fondamento che portano a gettare delle
ombre sull’intera azienda e non aiutano affatto
a fare chiarezza.Pizzetti (DS): Mi aspettavo
che ci fossero delle non condivisioni sulla
strategia industriale, invece abbiamo assistito
in questa seduta ad uno scadimento della
funzione del Consiglio Comunale, perché abbiamo
qui presenti il fior fiore dell’azienda pubblica
fiore all’occhiello di Cremona e stiamo qui
a parlare dell’assenza dell’amministratore
unico di AEMService, trasformando il tutto
in una discussione in puro politichese.
Ma è questo il solo problema individuato
dalla minoranza? Il problema è solo quella
della rappresentanza della minoranza nel
consiglio di amministrazione di AEM S.p.A.?Garoli:
Credo che oggi abbiamo perso davvero un’occasione
di chiarimento e di confronto: tutti gli
strumenti democratici utili ad un dibattito
chiaro e sereno, trasparente in Consiglio
Comunale sono stati applicati; siano stati
i primi in Lombardia ad insediare una commissione
di vigilanza presieduta da un consigliere
dell’opposizione: non credo che in altre
città ci siano state queste opportunità.
Ringrazio gli amministratori di AEM Cremona
S.p.A. che hanno avuto la sensibilità di
essere presenti oggi e che non si sono mai
sottratti quando sono stati chiamati proprio
dalla commissione di vigilanza. Gli strumenti
per esercitare il controllo ci sono. Tiranti:
Il bilancio di AEMService l’ho approvato,
in esso non c’è nulla che non vada, si tratta
di un bilancio minimo, rappresenta una realtà
quasi trascurabile, per questo non c’è l’a.u.
di AEMService. Una cosa è la trasparenza,
cosa diversa è chiedere l’elenco dei clienti
oppure altri elementi che hanno a che fare
con le strategie industriali in senso stretto
che debbono rimanere per ovvie ragioni riservate.
Nelle prossime settimane il Consiglio Comunale
sarà chiamato a prendere delle decisioni
importanti riguardanti Linea Group, speriamo
che ci sia allora maggiore condivisione.
Sindaco: Desidero che in quest’aula il presidente
del Collegio Sindacale di AEM Cremona S.p.A.
dica se esistono delle irregolarità così
come è stato detto da qualcuno della minoranza.
La lametatio della minoranza credo proprio
sia andata al di là del dovuto. Ma quante
volte la minoranza ha voluto portare in discussione
la situazione dell’azienda? Mai è stato chiesto
di discuterne il Bilancio. Chiedo inoltre
formalmente al Presidente Tiranti di mettere
il Bilancio di AEM in Internet, così da facilitare
il compito a chi vuole consultarlo ed esaminarlo.
Ricordo infine che quando ci sono stati dei
cambiamenti strategici, questi sono stati
portati a conoscenza del Consiglio Comunale
e sono stati discussi. Andrea Borghi (Presidente
del Collegio Sindacale): Per quanto riguarda
il Bilancio AEM nella nostra relazione abbiamo
certificato la regolarità formale e sostanziale
della contabilità dell’Azienda, abbiamo attestato
la conformità dei dati di bilancio alle risultanze
delle scritture.
In sostanza il Collegio Sindacale ha attestato
la corrispondenza delle risultanze del Bilancio,
relativo al 2002, alle registrazioni contabili,
sia per le voci comprese nello stato patrimoniale,
sia per quelle iscritte nel conto economico.
Per quanto riguarda il bilancio consolidato,
il Collegio Sindacale ha dato atto di avere
verificato la conformità degli schemi e dei
principi contabili alle disposizioni di legge
e di avere rilevato l’adeguatezza di tali
schemi e principi in rapporto all’attività
del gruppo. Il Collegio Sindacale inoltre
ha dato atto di avere verificato la rispondenza
del bilancio consolidato alle scritture contabili
della capogruppo e alle informazioni rese
disponibili dalle società incluse nell’area
di consolidamento, pertanto ha ritenuto che
il bilancio consolidato esprima in modo corretto
la situazione patrimoniale ed economica del
gruppo AEM in riferimento all’esercizio chiusosi
al 31 dicembre 2002.
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