15 Settembre, 2002 Area ex annonaria.Le affinità elettive ( di Luci Cremona) Sono pervenuti ben 24 tra progetti, osservazioni, suggerimenti e proposte.
Area ex annonaria.Le affinità elettive (
di Luci Cremona)
Sono pervenuti ben 24 tra progetti, osservazioni,
suggerimenti e proposte.
Il vicesindaco Malvezzi ha dichiarato pubblicamente
di ritenersi soddisfatto
del favore che ha incontrato l'iniziativa
dell'amministrazione comunale che
chiedeva alla popolazione cremonese di esprimere
il proprio parere sulla
prossima riqualificazione dell'area ex-annonaria.
Sono pervenuti ben 24 tra progetti, osservazioni,
suggerimenti e proposte.
La grande soddisfazione del vicesindaco probabilmente
sta nella conferma
delle ipotesi di intervento descritte già
nella presentazione alla
cittadinanza dell'iniziativa.
Infatti le proposte citate dall'assessore
(anche) all'urbanistica, sono
quelle che prevedono :
a.. il mantenimento dello stadio dove è adesso,
con in più l'arricchimento
di funzioni diverse a servizio della città
in modo da rendere fruibile per
tutto l'arco della settimana questa struttura;
b.. la creazione di un centro di terziario
avanzato con grandi servizi di
alta efficienza;
c.. zone verdi con pluralità di funzioni;
d.. edificazione di nuove unità residenziali
con tipologie diverse
rispetto a quelle esistenti.
Nel territorio comunale sono ben 1245 gli
appartamenti che risultano non
abitati. Questo dato di fatto offre l'opportunità
di rivedere il vigente pgt
che, sempre secondo Malvezzi, prevede una
eccessiva possibilità di sviluppo
di aree con edificabilità residenziale. Stranamente
questa considerazione
non è stata fatta riguardo al piano di intervento
Morbasco Sud. A parte
questo ultimo “colpo di scena”, che permette
di giustificare l'altrimenti
ingiustificabile – a rigor di logica – variazione
di un piano che ha visto
la luce solo lo scorso anno, si nota una
sorprendente dote di preveggenza
dei nostri amministratori. Se si rileggono
le indicazioni inserite nella
presentazione che si trova sul sito progettacremona,
si nota una
somiglianza, o meglio, una meravigliosa affinità
elettiva tra il pensiero
dell'amministrazione e le proposte dei cittadini.
Abbiamo infatti:
a.. la riqualificazione architettonica e
urbanistica dello stadio di
calcio “Zini” attraverso l’inserimento di
nuove funzioni
commerciali-ludiche-ricreative;
a.. la realizzazione di un continuum di spazi
verdi, percorsi pedonali e
piazze al fine di integrare tra loro i vari
episodi urbanistici dell’intervento;
a.. l’insediamento di attività legate al
terziario avanzato e alla società
della conoscenza (ict, information and communication
technology).
Nella sua proposta LUCI aveva avanzato il
dubbio che questa operazione fosse
più di facciata che di sostanza. Le dichiarazione
del vicesindaco avvalorano
questo dubbio, ovvero che tutto questo sia
stato fatto per far passare una
idea di intervento decisa fin dall'inizio.
Lasciando però al cittadino
l'illusione di aver avuto l'occasione di
dire la sua.