15 Settembre, 2002
Le ultimissime news dei Coministi Italiani di Cremona..................
"Beate le nazioni che non hanno bisogno di eroi",FOIBE : PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DI UNA RICERCA COMUNE DI STORICI ITALIANI E SLOVENI ,Insomma, ragazzi se vi fate una canna, lavatevi i denti e le mani prima di uscire di casa.
Le ultimissime news dei Coministi Italiani
di Cremona..................
"Beate le nazioni che non hanno bisogno
di eroi",FOIBE : PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
DI UNA RICERCA COMUNE DI STORICI ITALIANI
E SLOVENI ,Insomma, ragazzi se vi fate una
canna, lavatevi i denti e le mani prima di
uscire di casa.
Poveri ragazzi! Mandati allo sbaraglio, da
vivi, in una guerra mai dichiarata. Strumentalizzati,
da morti, per nascondere le responsabilità
di chi ce li ha mandati.
Le bugie allungano il naso, ma in questo
caso hanno accorciato la vita di questi uomini
che facevano, semplicemente, il proprio dovere.
Siamo nauseati dal trasformismo di questi
governanti così bravi a trasmutare la cupidigia
di servilismo (verso gli USA) in battaglia
per la libertà e la democrazia (a favore
del popolo iracheno).
Siamo indignati dal cinismo di questa classe
di politicanti che torce il sentimento di
dolore di un popolo fino a farlo diventare
becero patriottismo.
Siamo inorriditi dall'ipocrisia che pervade
la destra e si mostra in discorsi pomposi,
in facce contrite e composte, in lacrime
malcelate che, in un guizzo, diventano orgoglio
di Stato.
Siamo ancor più agghiacciati dall'ipocrisia
di certa sinistra, che per timore dell'onda
emozionale, ad essa si abbandona e mette
a tacere la ragione, rinnega le proprie ragioni,
rinuncia alla verità.
Siamo frementi di rabbia per il continuo
travisamento delle parole in questa epoca
da regime: le vittime di un governo che si
è fatto Stato, irresponsabile e incosciente,
diventano eroi di una Nazione seria e buona,
chi li chiama eroi è un patriota, chi li
definisce vittime è uno sciacallo, la guerra
degli occupanti è azione di pace, la guerra
degli occupati è terrorismo, i bombardamenti
USA nelle città irachene che radono al suolo
interi quartieri sono operazioni di gendarmeria
mirata a colpire nuclei di terroristi e avanti
così, mentendo,
Cosa succede in questa Italia, che giustamente
si stringe ai familiari delle vittime, solidarizza
con loro, si unisce al loro dolore e, contemporaneamente,
si arrende alle bugie, dimentica i fatti,
si fa consolare da riti e fiori e lacrime
?
Noi, come gli altri, con gli altri, piangiamo
questi ragazzi caduti sul lavoro, così come
piangiamo - ogni giorno- i lavoratori delle
morti bianche nei cantieri, e nelle fabbriche
italiane.
Ma per questi e quei morti continuiamo a
chiedere giustizia. Questa giustizia non
li riporterà in vita, ma attraverso l'individuazione
delle responsabilità, l'analisi dei motivi
e le conseguenti misure di prevenzione si
potrebbe, almeno, evitare il ripetersi delle
tragedie.
In questo momento, alcuni ci additano come
sciacalli. Ma questo non mette a tacere la
nostra coscienza, né impedisce la nostra
battaglia delle idee e della lotta per affermarle.
Ci chiediamo cosa accadrà non se, ma quando
altre vittime si aggiungeranno al già fin
troppo lungo e doloroso elenco. Ancora retorica
e riti e fiori e lacrime. Allora, noi saremo
chiamati disfattisti. Non è la preveggenza
che ce lo suggerisce, ma la memoria storica.
"Beate le nazioni che non hanno bisogno
di eroi" sosteneva Brecht. Che avrebbe
mai detto di quelle nazioni che hanno bisogno
di inventarseli?
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PARTITO dei COMUNISTI ITALIANI
Gruppo Consigliare Provinciale
CONFERENZA DIBATTITO SUL TEMA:
FOIBE : PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DI UNA
RICERCA COMUNE DI STORICI ITALIANI E SLOVENI
Il contributo degli Enti Locali alla conoscenza
della verità storica
Circa 10 anni fa il governo italiano e quello
sloveno hanno costituito una COMMISSIONE
MISTA di storici allo scopo di indagare i
rapporti interstatali degli ultimi cento
anni. La commissione ha esaurito i suoi lavori
circa due anni fa ma i risultati non sono
mai stati resi pubblici all’opinione pubblica
italiana.
VENERDI 5 DICEMBRE 2003- ORE 18.00
SALA FORUM (CISVOL)– PIAZZA GIOVANNI XXIII
CREMONA
Presiede:
* Luigi ALBERTI Consigliere Provinciale PdCI
Ne parleremo con:
* Stojan SPETIC Giornalista già senatore
del PCI
Interverrà inoltre:
* Prof. Gian Carlo CORADA Presidente Provincia
Cremona
TUTTA LA CITTADINANZA E’ INVITATA
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Insomma, ragazzi se vi fate una canna, lavatevi
i denti e le mani prima di uscire di casa.
Egregio Direttore
esportare clandestinamente capitali, grazie
al governo Berlusconi, non è più un reato,
è un piccolo peccato dal quale redimersi
con una modesta multa. Fumare "una canna"
diventerà invece un reato gravissimo, imperdonabile,
da perseguire con pene severissime, accettando
la reclusione in una comunità o scontando
qualche anno di reclusione in carcere.
Volere affrontare il problema della droga,
non partendo dal fallimento delle politiche
proibizioniste sino ad ora attuate e non
differenziando le varie sostanze "stupefacenti"
significa non avere il coraggio di assumersi
le dovute responsabilità del caso e nascondersi
dietro ad un retaggio morale che ha impedito
sino ad ora una reale ricerca di soluzioni
per questo drammatico problema che attanaglia
moltissimi giovani e tantissime famiglie.
Ancora una volta la destra fa leva sulla
paura, sull'intolleranza, sulla repressione.
La logica del proibizionismo, la criminalizzazione,
l'incapacità di distinguere una droga dall'altra
vanno solo a vantaggio dei trafficanti. E'
necessaria, al contrario, un'opera di prevenzione
ed educazione rivolta ai consumatori, affinché
sappiano i rischi che corrono.
Chi non riconosce la validità delle politiche
di riduzione del danno - che hanno portato
notevoli risultati in tutto il mondo - come
il governo Berlusconi, che vuole mettere
in carcere chi si fuma uno "spinello",
si trova sullo stesso piano di chi, ancora
oggi, nonostante le prove scientifiche, afferma
che non è la terra a girare attorno al sole,
ma il contrario.
Inoltre, l'ignoranza del governo si nota
ulteriormente sulle quantità della "dose
minima giornaliera" dove non si capisce
come possano arrecare meno danno 500 milligrammi
di cocaina, rispetto a 150 milligrammi di
cannabis e derivati.
E’ l’ipocrisia totale di questo governo che
ti condanna per una canna ma manda l’esercito
in Afghanistan, dove da quando il Paese è
stato “liberato “ dai Talebani è ripresa
massicciamente la coltivazione dell’oppio
come fondamento dell’economia nazionale.
Fini si deve guardare allo specchio e si
decida: è un “liberal” che vuole dare lezioni
di democrazia proponendo di dare il voto
agli immigrati o è il bigotto reazionario
che vuole mandare in galera i ragazzini che
fumano uno spinello?
Insomma, ragazzi se vi fate una canna, lavatevi
i denti e le mani prima di uscire di casa.
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