15 Settembre, 2002
Firmata l'intesa tra Croce Rossa e Provincia,per la Protezione Civile
Il territorio provinciale potrà contare sulla collaborazione stabile della Croce Rossa Italiana (CRI), per emergenze legate alla protezione civile.
Provincia di Cremona
COMUNICATO STAMPA
Firmata l'intesa tra Croce Rossa e Provincia,
per la Protezione Civile
Il territorio provinciale potrà contare sulla
collaborazione stabile della
Croce Rossa Italiana (CRI), per emergenze
legate alla protezione civile. Lo
conferma il protocollo d'intesa siglato questa
mattina in Sala Giunta dai
Presidenti della Provincia di Cremona, Gian
Carlo Corada, e della CRI,
Comitato Provinciale di Cremona, Cav. Pier
Giuseppe Parmigiani. L'accordo
si assicura la finalità di conseguire la
massima efficacia operativa
nell'ambito dei contesti emergenziali, nell'interesse
della collettività e
in una logica di collaborazione tra Istituzioni.
La Provincia si trova a far fronte a compiti
articolati in materia di
protezione civile, tra i quali figura oltre
alla predisposizione del
programma di previsione e prevenzione dei
rischi e alla sua attuazione, la
predisposizione del piano di emergenza, la
vigilanza sulla predisposizione
da parte delle strutture provinciali dei
servizi urgenti anche di natura
tecnica, da attivare in caso di eventi calamitosi
di livello locale o
provinciale, nonché infine la formazione
degli operatori e il coordinamento
e la gestione dei sistemi di monitoraggio
dei rischi sul proprio territorio.
Dall'altra parte, la CRI si struttura in
un articolato apparato
specialistico diffuso sul territorio di cui
fanno parte il Corpo Militare,
il Corpo delle Infermiere Volontarie, il
Comitato femminile, i Volontari
del Soccorso, i Pionieri, i Donatori di Sangue
e personale specialistico
civile, dotato di idonee risorse logistiche
e strumentali per far fronte a
situazione emergenziali (allestimenti campi,
censimento popolazione, ecc).
Collabora con le forze armate per il servizio
di assistenza sanitaria.
Risulta inoltre fondamentale l'apporto tecnico
e conoscitivo che la CRI sa
mettere in campo.
Per la Provincia è importante assicurarsi
la collaborazione di una
struttura organizzata. "Con volontari
che lavorano con professionalità e
spirito di servizio - ha commentato il Presidente
della Provincia di
Cremona, Gian Carlo Corada -".
Soddisfatto il Presidente Parmigiani che
assicura la disponibilità ad
onorare un impegno importante, proprio perché
può mettere a disposizione
collaboratori capaci e volonterosi".
Ed è a loro, a tutti i volontari, che
è andato il pensiero finale, con un ringraziamento
sentito.
All'incontro erano presenti, oltre ai Presidenti,
Elena Milanesi
dell'Ufficio Provinciale Protezione Civile,
e Fabiano Gerevini, Delegato
Provinciale CRI per la Protezione Civile.
Cremona, 18 febbraio 2004,
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Testo Protocollo
PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
La Provincia di Cremona codice fiscale 80002130195
rappresentata dal Presidente prof. Gian Carlo
Corada,
E
l’Associazione Croce Rossa Italiana - Comitato
provinciale di Cremona rappresentata dal
Commissario Provinciale Cav. Pier Giuseppe
Parmigiani,
Premesso che l’art. 6, comma 1 della L. 225/92
prevede che all’attuazione delle attività
di protezione civile provvedono, secondo
i rispettivi ordinamenti e le rispettive
competenze, le amministrazioni dello Stato,
le Regioni, le Province i Comuni e le Comunità
montane, e vi concorrono gli enti pubblici,
gli istituti ed i gruppi di ricerca scientifica
con finalità di protezione civile, nonché
ogni altra istituzione ed organizzazione
anche privata. A tal fine le strutture nazionali
e locali di protezione civile possono stipulare
convenzioni con soggetti pubblici e privati;
Rilevato che il D.lgs 112/98 e la L.R. 1/2000
“Riordino del sistema delle autonomie in
Lombardia. Attuazione del D.lgs 31 Marzo
1998, n, 112” attribuiscono alla Provincia
compiti relativi:
- alla predisposizione del programma provinciale
di previsione e prevenzione dei rischi e
alla sua attuazione
- allo svolgimento in ambito provinciale,
delle attività di previsione e prevenzione
dei rischi stabilite dai programmi e piani
regionali, con l’adozione dei connessi provvedimenti
amministrativi;
- alla predisposizione del piano di emergenza
provinciale sulla base delle direttive regionali;
- alla vigilanza sulla predisposizione da
parte delle strutture provinciali di protezione
civile, dei servizi urgenti anche di natura
tecnica, da attivare in caso di eventi calamitosi
di livello locale o provinciale;
- alla realizzazione, al coordinamento e
alla gestione dei sistemi di monitoraggio
dei rischi sul proprio territorio;
Atteso che ai sensi dell’articolo 11 della
L. 225/92 e delle successive modifiche ed
integrazioni, la Croce Rossa Italiana fa
parte e svolge compiti di struttura operativa
nazionale del Servizio Nazionale della Protezione
Civile;
Preso atto che l’associazione Croce Rossa
Italiana si fonda su un articolato apparato
specialistico istituzionale diffuso sul territorio
nazionale attraverso comitati regionali,
provinciali e locali e composto dal Corpo
Militare, dal Corpo delle Infermiere Volontarie,
dal Comitato femminile, dai Volontari del
Soccorso, dai Pionieri, dai Donatori di Sangue
e da personale specialistico civile, dotato
di idonee risorse logistiche e strumentali;
Tenuto conto che la Croce Rossa Italiana
collabora con le forze armate per il servizio
di assistenza sanitaria ed inoltre svolge
attività di consulenza specialistica presso
le Regioni e gli enti locali, anche in qualità
di struttura operativa del Servizio Nazionale
di Protezione Civile;
Visto il Protocollo d’intesa sottoscritto
tra La Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della protezione Civile e l’Associazione
Italiana della Croce Rossa in data 29 Agosto
2003, volto ad assicurare un ulteriore sviluppo
ai rapporti istituzionali di collaborazione,
al fine di conseguire la massima efficienza
ed efficacia operativa nell’ambito dei contesi
emergenziali, nel perseguimento delle finalità
di tutela degli interessi fondamentali della
collettività;
Visto altresì la convenzione sottoscritta
tra la Regione Lombardia e la Croce Rossa
Italiana per la cooperazione, l’attuazione
del supporto logistico e di pronto intervento
nelle attività di protezione civile di competenza
regionali;
Preso atto altresì che la Croce Rossa Italiana
- sede di Cremona, membro ufficiale del Comitato
Provinciale di Protezione Civile, collabora
con la Provincia per la realizzazione dei
piani d’emergenza di protezione civile di
competenza provinciale;
Rilevato inoltre che l’associazione Croce
Rossa Italiana – Comitato provinciale di
Cremona - dispone di risorse strumentali
e umane indispensabili per far fronte a situazione
emergenziali (allestimenti campi, censimento
popolazione, etc.....), nonché di conoscenze
tecniche utili per la redazione di piani
d’emergenza;
Rilevato pertanto la necessità di definire
i rapporti fra la Provincia di Cremona e
la Croce Rossa Italiana - Comitato provinciale
di Cremona, con particolare riferimento alle
attività di consulenza tecnica, formazione
e definizione di interventi organizzativi
in situazioni emergenziali;
SI CONVIENE E SI STIPULA IL SEGUENTE PROTOCOLLO
D’INTESA:
Art.1
La Provincia di Cremona e la Croce Rossa
Italiana – Comitato Provinciale di Cremona
- con il presente protocollo d’intesa, assicurano
la massima collaborazione al fine di migliorare
il servizio di protezione civile provinciale;
Art.2
Per le finalità di cui all’art. 1
la Croce Rossa Italiana – Comitato provinciale
di Cremona assicura:
- la collaborazione tecnica, per la definizione
di piani d’emergenza con particolare riferimento
alla definizione di interventi organizzativi
da attivarsi in situazioni di emergenza,
per la realizzazione e gestione di campi
, censimento popolazione, supporto sanitario
etc..)
- la collaborazione per la realizzazione
di corsi di formazione per volontari, nel
campo della protezione civile con particolare
riferimento alle tematiche sanitarie, organizzate
dalla Provincia;
- nel corso di esercitazioni provinciali,
organizzate dalla Provincia, assicura la
propria partecipazione tramite propri operatori
e proprie strutture;
- nelle situazioni di emergenza, e qualora
richiesto dall’autorità preposta alla gestione
dell’emergenza, assicura la propria collaborazione
nelle sale operative di protezione civile
attivate per l’evento calamitoso;
- l’aggiornamento costante dei materiali
e mezzi e delle risorse umane a disposizione
a livello locale dalla Croce Rossa Italiana
Comitato provinciale di Cremona
la Provincia di Cremona, tramite l’ufficio
di protezione Civile, assicura:
- il costante aggiornamento dei dati e delle
notizie in proprio possesso al fine dell’attuazione
della collaborazione tecnica assicurata nel
punto precedente dalla CRI
- la comunicazione e l’aggiornamento delle
notizie e informazioni su eventuali rischi
sul territorio
- riunioni con cadenza almeno semestrale
per la programmazione delle attività previste
, nonché alla verifica periodica dei disposti
del presente protocollo d’intesa;
Art. 3
I soggetti firmatari si impegnano al rispetto
dei compiti rispettivamente attribuiti in
relazione ai precedenti articoli del presente
protocollo d’intesa;
Nessun onere viene posto a carico della Provincia,
per l’attuazione del presente protocollo
d’intesa;
Eventuali contributi della Provincia alla
Croce Rossa Italiana Comitato provinciale
di Cremona, verranno definiti all’inizio
di ogni esercizio finanziario, e concordati
tra le parti;
Art. 4
Il presente protocollo d’intesa decorre dalla
data di sottoscrizione del presente documento
ed ha durata illimitata.
Qualora non siano soddisfatte le condizioni
del presente atto, le parti possono revocare
il presente protocollo d’intesa.
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere
tra le parti in relazione all’interpretazione,
all’esecuzione e/o alla validità del presente
contratto, il foro competente sarà quello
di Cremona
Art. 5
Eventuali spese di registrazione saranno
a carico della parte richiedente, il presente
atto è soggetto a registrazione solo in caso
d’uso.
Cremona
PER LA PROVINCIA DI CREMONA PER LA CROCE
ROSSA ITALIANA
Prof. Gian Carlo Corada COMITATO PROVINCIALE
DI CREMONA
Cav. Pier Giuseppe Parmigiani
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