15 Settembre, 2002
Lettera degli aderenti al Comitato Cremona per l'Ulivo
ai Candidati Corada e Torchio ed al Coordinamento politico dell'Ulivo cremonese
Comitato ‘Cremona per l’Ulivo’
Via Beltrami, 18 – 26100 Cremona
Cremona, 11 marzo 2004
A Gian Carlo Corada
Candidato Sindaco dell’Ulivo
A Giuseppe Torchio
Candidato Presidente della Provincia
Ai componenti il Coordinamento politico dell’Ulivo cremonese
LORO SEDI
Carissimi,
superata la prima fase di avvicinamento alle prossime elezioni amministrative e definite le migliori candidature per le massime responsabilità istituzionali del nostro territorio, va affrontata ora la fase successiva: mancano poco più di 90 giorni alle elezioni, c’è forte l’urgenza di definire non solo i profili programmatici dei candidati e dei partiti che li sosterranno, ma anche le modalità attraverso le quali verranno definite le liste elettorali dei partiti che fanno riferimento all’Ulivo e il complessivo clima politico nel quale la nostra alleanza si misurerà con la destra cremonese.
Noi riteniamo che grande debba essere lo sforzo volto ad aprire il centrosinistra alla società cremonese. Infatti, oltre all’affidabilità ed alla notevole esperienza amministrativa che l’Ulivo può mettere a disposizione dei nostri Enti Locali, l’altra grande risorsa che ci differenzia dalla destra - e che può dimostrarsi vincente - sta proprio nella nostra capacità di aprirci all’esterno e di puntare sulla partecipazione democratica, la più vasta e meglio organizzata possibile.
Sono temi, d’altra parte, che sostanziano l’Ulivo fin dalla sua nascita e che sono alla base dell’importante impegno della Commissione ‘Scoppola’, chiamata – proprio in questi giorni – a definire i tratti di fondo della costruzione del nuovo Ulivo, come soggetto politico federato, al quale gli italiani potranno affidare con fiducia e speranza le sorti del Paese.
I Cittadini per l’Ulivo – nel definire le proprie norme statutarie – sono stati ben attenti ad escludere la possibilità di presentare liste elettorali con il proprio marchio. Ciò non va però frainteso. Qualcuno, nell’Ulivo, ci ha definiti ‘quelli del volantino’. Noi, aderenti al Comitato ‘Cremona per l’Ulivo’, siamo anche quello. Ma limitarsi a ciò rischierebbe di definire un profilo parziale della nostra natura: noi siamo soprattutto cittadini ulivisti convinti, volontari che mettono le proprie capacità ed il proprio entusiasmo al servizio di un progetto comune e, dunque, riteniamo che i nostri aderenti siano risorse importanti dalle quali l’Ulivo cremonese non possa prescindere.
Auspichiamo, con ciò, che – sia nella definizione dei programmi che nella costruzione delle singole liste, sia nella composizione delle compagini che saranno chiamate, ai vari livelli, ad amministrare i nostri Enti – l’Ulivo cremonese sappia guardare oltre la pur importante cerchia delle proprie formazioni politiche, sappia far leva sulla più vasta esperienza della società civile e del volontariato e sappia anche attingere dalla elaborazione e dalla capacità politica messa in campo da coloro che, in questi tre anni, hanno saputo tenere aperta la speranza dell’Ulivo ed hanno saputo mantenere viva l’idea di una coalizione unita, coesa, gelosa delle diversità che la compongono, forte del suo rapporto con i cittadini e con pezzi importanti della società cremonese.
Questo rapporto è una risorsa che non va persa e nemmeno attenuata. Attendiamo con particolare attenzione gli sviluppi del lavoro della Commissione ‘Scoppola’. E se, come sembra profilarsi, verrà posto l’accento con ancora più forza sul valore della partecipazione democratica e condivisa dei cittadini alla politica, allora dovremo tutti insieme cimentarci nella costruzione di strumenti che sappiano indurre e, nello stesso tempo, sappiano organizzare la libera partecipazione della cittadinanza alla vita politica ed alle diverse scelte amministrative.
Il Comitato ‘Cremona per l’Ulivo’ prenderà parte attiva al prossimo, difficile confronto elettorale, forte di una duplice volontà: fare in modo che i nostri maggiori Enti Locali continuino ad essere amministrati da alleanze politiche e da persone affidabili, capaci, mosse da sincero spirito di servizio e da un preciso senso delle istituzioni e, nello stesso tempo, costruire una situazione tale che possa indurre una rapida sconfitta politica della destra anche sul piano nazionale.
L’Assemblea degli aderenti al Comitato ‘Cremona per l’Ulivo’
 
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