15 Settembre, 2002
Un decreto legge che lascia sconcertati, ed una lettera in diretta dalla Camera
Cartolarizzazione: si vende oggi ai prezzi del 2001! I nostri Deputati cos'hanno votato?
Un decreto legge che lascia sconcertati, e i "nostri" Deputati cos'hanno votato??
Caro direttore,
il 30 marzo a pag 126 di Televideo si legge: “Il Governo ha posto la questione di fiducia alla Camera sul decreto legge che riconosce il prezzo 2001 per gli inquilini interessati all’acquisto degli immobili che rientrano nel programma di cartolarizzazione denominato ‘SCIP 2’. Lo ha detto il Ministro per i rapporti col Parlamento Giovanardi. Il provvedimento è iscritto al secondo punto dell’ordine del giorno della Camera”.
Vorrei far notare che l’articolo 77 della Costituzione dice: “il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria. Quando in casi straordinari di necessità e di urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle camere, che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni”.
Mi é capitato spesso di vedere abusi di decreti legge, ma un decreto legge come questo non l’ho mai visto! Nel 2004 vendere immobili al prezzo del 2001! Insomma é il caso di dire che nei confronti del vecchio proprietario (che, credo, dovrebbe essere un ente pubblico, cioè, a ben guardare, noi) viene perpetrato davvero uno scippo (guarda un po’, proprio come dice il nome di quel decreto!) Chiedo: qui dove sta il caso straordinario di necessità e di urgenza? E perché è stato imposto il ricatto della fiducia?
La combinazione di decreto legge e questione di fiducia indica che ci sono forti interessi in gioco e siccome non riesco a intravvedere alcun bene pubblico, mi domando se ci siano interessi privati.
Non sarà il caso che si faccia luce in materia?
Ho poi una curiosità: cos’hanno votato i tre Deputati di Cremona Jacini, Verro e Gibelli? Si sono piegati a votare la fiducia o no?
E se si, perché?
Adriano Ferrazza
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L'on. Egidio Banti, del Gruppo Ulivo-Margherita, ci ha inviato due lettere in relazione a
quanto denunciato nella lettera di Adriano Ferrazza. Una prima ed una dopo la bagarre messa in scena dalla Lega nell'aula parlamentare. Eccone i testi:
Carissimi,
ho letto le considerazioni relative al decreto legge sulla vendita degli immobili pubblici del programma Scip 2, su cui oggi pomeriggio saremo
chiamati a votare la fiducia, e in seguito al voto finale.
La situazione è la seguente:
a) l'abuso di decreti legge da parte del governo attuale non è una novità, tanto che è molto frequente che le opposizioni presentino pregiudiziali di costituzionalità. S'intende che è un pro forma, però è anche un atto
dovuto da parte dell'opposizione, anche se si sa in partenza che verranno respinte. E poi non si sa mai, visto che almeno una volta (decreto legge Sirchia sulle emergenze in sanità) la pregiudiziale è stata approvata;
b) s'intende che una giustificazione, per quello che vale, circa il ricorso alla decretazione d'urgenza il governo la fornisce. Nel nostro caso, la relazione osserva che le procedure di "Cartolarizzazione"
(vendita) sarebbero di fatto bloccate per le incertezze sul prezzo di vendita da assegnare e per la presenza di richieste e di ricorsi. In pratica, il decreto legge avrebbe lo scopo di consentire l'effettiva
attuazione di una parte della manovra finanziaria 2004. Per quello che vale, appunto...
c) il punto politico vero - però - è un altro: la Lega è contraria, in particolare alle modifiche apportate in commissione alla Camera, e minacciava di votare alcuni emendamenti contrari ad agevolazioni troppo
spinte (che, dicono loro, sono tutte a vantaggio di "Roma ladrona":
Buontempo, borgataro di AN, ha risposto loro che ci sono anche immobili di Milano e di Pavia, ma insomma... Comunque si fanno complimenti reciproci).
Per evitare che gli emendamenti passassero il governo ha posto la fiducia.
Questa è la verità.
d) ora c'è però ancora una questione. Oggi il governo avrà la fiducia con il voto anche della Lega. Domani, in tarda mattinata, ci sarà però il voto finale sul provvedimento, che non può essere nella formula del voto di fiducia. "Boatos" parlamentari dicono che la Lega voterebbe comunque contro. Esistono quindi alcune (per me abbastanza remote, ma non si sa
mai) possibilità che il decreto, alla fine, non passi. E' chiaro che il voto di fiducia ha consentito anche altre 24 ore di tempo di trattative dentro la maggioranza per cercare di portare la Lega ad un voto favorevole, oppure (alla peggio) a lasciare l'aula domani. Vedremo. Noi deputati del centrosinistra abbiamo deciso di intervenire tutti, ciascuno per dieci minuti, sugli ordini del giorno e sulle dichiarazioni di voto
finali, allo scopo di rimarcare una denuncia politica di quanto sta accadendo. Di più non possiamo fare.
Ho ritenuto mio dovere fornirvi queste informazioni, vista la scarsa attenzione dei giornali e delle Tv su questo ennesimo "caso" parlamentare.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto con amicizia,
Egidio Banti
Qualche ora dopo .......
Carissimi,
Qui la situazione si è ancora di più aggrovigliata.
La Lega, nell'intervento in dichiarazione di voto, ha parlato contro "Roma ladrona", Fiori che presiedeva ha espulso due loro deputati, che però si sono rifiutati di uscire.
La seduta è sospesa da due ore, ed è bloccato quindi anche il voto di fiducia. Casini minaccia di far portare fuori di peso i leghisti: si capisce che la tensione dentro la maggioranza è molto grande......
........ a dimostrazione di quanto la questione non fosse cosa da poco, ancorché confinata a fondo pagina dei giornali.
Un caro saluto, Egidio
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