È difficile scacciare il desiderio “che l’autunno non arrivi mai”. Nel
parco del “Soldi” - che fu el Soch - si può fare ancora merenda
sotto gli alberi, ospiti e ospiti degli ospiti insieme, c’è grande “animazione”,
allegria, la banda, l’esposizione degli hobbisti insieme alle bambole della
signora Manola, al legno decorato e alla terracotta dipinta nelle ore che si
faranno sempre più lunghe…
L’autunno arriverà e anche l’inverno della nostra vita e per ripararsi el
Soch è un posto accogliente. Il personale fa semplicemente il suo lavoro?
Appunto. E’ bello osservare che disponibilità, creatività, sorriso,
attenzione facciano “semplicemente” parte di un lavoro quotidianamente
stra-ordinario. Che un’infermiera “fuori orario di lavoro” sappia
improvvisarsi attrice comica. Che un marito sappia seguire la moglie addetta ai
lavori sul “trenino della Sagra”, coinvolto. Perché questo “semplice”
modo di fare il proprio lavoro è coinvolgente.
Abbiamo visto le splendide torte dell’Iper, un gruppo di volontari dello
Zaist (discretamente, in mezzo alla gente, don Gianpaolo parroco di S.
Francesco, e la sua, come quella dei ragazzi dell’oratorio, non è una
presenza estiva e festiva), l’orchestra, la banda, gli “sbandieratori” di
Isola e ci scusi chi non è stato nominato, c’era una gran festosa confusione,
tra venerdì e domenica, in quel magnifico parco di via Brescia…
Al Centro Barbieri, nel “Giardino d’Estate per Nonni e Nipoti” di Via
XI Febbraio n. 60, il Comitato Soci della COOP Lombardia affettava angurie; l’Associazione
Unitaria dei pensionati ingaggiava orchestrine per far ballare, quando non le
gambe, almeno i cuori; e, infine, abbiamo assistito al salvataggio della città
di Cremona dall’alluvione per opera del burattino Paolino amico del pesce
Lisca. Tutti i “burattinai” fossero come il maestro Cauzzi…
Quanta buona gente si è fatta “coinvolgere”! Persino i vigili del fuoco
- pronti per le emergenze con i loro scarponi - si son destreggiati con i vassoi
nel servire il pranzo ai loro ospiti ragazzi di ieri, dopo una spettacolare
dimostrazione delle loro abilità professionali.
Nel prossimo fine settimana, il 4-5 settembre, la Sagra 2004 del “Soch”
dirà un arrivederci a tutti quanti. Un ultimo saluto delle autorità, l’ultima
musica dell’estate. E se diventasse una vera “sagra cittadina”, la “Sagra
del Soch”?
L’autunno è dietro l’angolo, l’inverno non tarderà. Prepariamoci a
portare legna per i camini di Cremona Solidale. Un posto ideale dove
raccoglierci per raccontare e ascoltare vecchie e nuove storie.
M.T.