15 Settembre, 2002
Dai Ds Lombardi: Formigoni, molta propaganda
Partono le esenzioni ai Ticket per i cronici: molta propaganda su un diritto sacrosanto
Dai Ds Lombardia...... Formigoni, molta propaganda.
1.-Partono le esenzioni ai Ticket per i cronici:
molta propaganda su un diritto sacrosanto
30 set 2004 - I consiglieri regionali dei
Ds hanno depositato ieri un'interrogazione
alla Giunta regionale per chiedere chiarimenti
sull'avvio delle nuove esenzioni ai ticket
sanitari, valide a partire da domani.
"Da domani (1° ottobre) - dichiara Luciano
Pizzetti, consigliere regionale Ds - verrà
riconosciuto il sacrosanto diritto dei malati
cronici, o almeno della maggioranza di essi,
di non pagare il ticket sui farmaci legati
alla propria patologia. Proprio in questi
giorni hanno ricevuto una lettera personale
da parte del presidente Formigoni che gli
annuncia la novità. E' un peccato che due
anni fa, quando introdusse i ticket, il presidente
non abbia usato la stessa cortesia verso
i cittadini lombardi. Invece di questa lettera
sarebbe stato opportuno che la Giunta regionale
inviasse agli interessati l'elenco delle
malattie che danno diritto all'esenzione
e non solo un semplice riferimento a un oscuro
decreto ministeriale".
"L'iniziativa della Giunta di togliere
i ticket è arrivata - aggiunge Pizzetti -,
come ben tutti sanno, solo dopo una forte
iniziativa da parte del Centrosinistra che
su questo argomento non ha mai mollato la
presa, raccogliendo firme, facendo informazione
e incalzando la maggioranza di centrodestra".
2 - Smascheriamo il bluff di Formigoni
30 set 2004 - Conferenza stampa dei capigruppo
del Centrosinistra e di Rifondazione
Si è svolta oggi negli uffici del Consiglio
regionale la Conferenza stampa dei capigruppo
regionali dei Ds, Margherita, Rifondazione
e Verdi e Sdi.
Guido Galperti, capogruppo della Margherita,
ha aperto la conferenza annunciando l'incontro
che si svolgerà a Gazzada lunedì 4 ottobre
tra tutti i consiglieri del centrosinistra
e i rappresentanti dei partiti dell'Ulivo
non presenti in Consiglio regionale: "L'obiettivo
dell'incontro è quello di iniziare il cammino
verso le elezioni del prossimo Consiglio
regionale, con una grande attenzione alla
stesura di un programma realistico".
Un incontro, a struttura seminariale, che
si svolgerà a porte chiuse.
Galperti ha poi proseguito affermando che
"Formigoni è un maestro della comunicazione,
ma è giusto dire come stanno realmente le
cose. In questi giorni, ad esempio, sta annunciando
a tutti di avere tolto i ticket, ma si dimentica
di dire che questa marcia indietro rappresenta
una vittoria di tutta l'opposizione, che
ha lottato perché fosse abolita questa tassa
iniqua".
Ha proseguito Gianni Confalonieri, capogruppo
di Rifondazione Comunista: "Caso paradigmatico
per la pochezza di Formigoni è lo Statuto,
su cui le forze di maggioranza, incapaci
di liberarsi dai vincoli romani, non sono
riuscite a produrre nulla. La Lombardia rimane
una delle pochissime regioni che non ha approvato
lo Statuto, che non è una carta qualsiasi
ma la principale delle leggi di una Regione.
Ormai non ci sono più i tempi tecnici per
la sua approvazione. Annunciamo sin da ora
la nostra indisponibilità ad una proroga
della commissione che lo deve elaborare,
perché sarebbe solo una presa in giro per
i lombardi".
Per Pierangelo Ferrari, capogruppo Ds, "Formigoni
governa da 111 mesi: ha amministrato poco
e male, ma ha fatto un'instancabile politica
d'immagine. Un esempio è la festa dei nonni
che cade il 2 ottobre e che Formigoni ha
indetto come ricorrenza annuale, senza contare
che la regione da lui guidata si dimentica
degli anziani per i restanti 364 giorni.
Basti pensare all'introduzione dei ticket
sanitari, alla cancellazione delle tessere
di libera circolazione sul trasporto locale,
allo smantellamento del sistema socio assistenziale
che colpisce in modo drammatico i non autosufficienti.
I lombardi, gente pratica, queste cose ormai
le stanno capendo. Noi forze del centrosinistra
lo diciamo da tempo, noi garantiamo un'opposizione
forte e rigorosa, come abbiamo sempre fatto,
ma oggi chiediamo all'opinione pubblica lombarda
di tenere la schiena dritta e di farci sentire
il suo sostegno, anche con l'attenzione e
la critica alle tante bugie di Formigoni".
Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi, ha
posto l'accento sulla politica ambientalista
di Formigoni: "Su idrogeno e auto ecologiche
quelli di Formigoni sono solo proclami non
seguiti dai fatti, dunque delle barzellette.
Questo è un male per la salute dei lombardi.
Addirittura le auto a minori emissioni, dacché
il Presidente è al governo della Regione,
secondo i dati Aci sono in costante diminuzione.
Purtroppo, ai cittadini toccherà respirare
ancora aria al veleno. Senza che Formigoni
faccia nulla. Il centrosinistra, da lunedì
prossimo a Gazzada e dopo quasi 10 anni di
fallimenti formigoniani, dovrà iniziare a
mettere a punto un programma che affronti
e risolva finalmente i problemi della gente.
Per il candidato c'è tutto il tempo per lavorare
con unità e serenità".
3 - Giornata nazionale per l'abbattimento
delle barriere architettoniche: la Regione
eroghi i contributi fermi da tre anni
30 set 2004 - In occasione della seconda
Giornata nazionale per l’abbattimento delle
barriere architettoniche del prossimo 3 ottobre,
il Consigliere regionale Beppe Benigni torna
a chiedere che vengano erogati i contributi
ai disabili e alle loro famiglie che hanno
realizzato nelle abitazioni private opere
come ascensori, montascale, scivoli e dispositivi
vari per permettere la mobilità dei soggetti
portatori di handicap.
"I contributi - dichiara Benigni - secondo
la legge 13 dell'89 sono dovuti dallo Stato,
che li eroga dopo aver ricevuto le richieste
dalle regioni. Ma il Governo non stanzia
risorse dal 2002, e la regione Lombardia
ha anticipato per un solo anno le somme necessarie.
Sono ormai due anni che i cittadini fanno
le domande: le graduatorie vengono stilate,
ma i fondi non vengono erogati".
"Noi chiediamo alla Regione di attivarsi
perché sia inserita nella prossima manovra
finanziaria la somma necessaria per l'erogazione
dei contributi, e in ogni caso di impegnarsi
per far sì che, insieme agli enti locali,
si provveda comunque ad un anticipo dei contributi
a coloro che sono stati inseriti nelle graduatorie
regionali per opere di abbattimento di barriere
architettoniche, effettuate in edifici privati
negli ultimi tre anni. Per i portatori di
handicap le barriere architettoniche sono
un vero limite, e una società giusta ed equa
deve provvedere ad aiutare chi è più debole".
4 - La festa dei nonni o la festa ai nonni?
30 set 2004 - Il Presidente Formigoni ha
istituito per il 2 ottobre la Festa dei nonni.
Come è nel suo stile, il 'governatore' della
Lombardia ha voluto creare un evento, una
grossa vetrina, basti pensare che come testimonial
ha scelto il volto più longevo e più popolare
della tv italiana: l'intramontabile Mike
Bongiorno.
Tutti felici dunque? Non è di questa idea
il gruppo regionale Ds che commenta così
l'iniziativa: "Formigoni si ricorda
delle nonne e dei nonni solo all'avvicinarsi
della scadenza elettorale. Ma ricordiamoci
che cosa ha fatto il Presidente lombardo
di concreto a favore della terza età in questi
anni? Nel 2003 ha introdotto il ticket sanitario
su visite mediche e farmaci e logicamente
gli anziani sono quelli maggiormente tartassati
da questa misura. Aggiungiamo il fatto che
dall'agosto di quest'anno i nonni con pensione
minima non possono più viaggiare gratuitamente
sui mezzi pubblici locali, ma devono pagare
un abbonamento di 60 euro. La vita intanto
- prosegue la nota - è diventata sempre più
cara e le pensioni sempre più povere rispetto
al carovita. La Regione ha deciso dunque
l'autunno scorso di bloccare i prezzi dei
prodotti nei negozi e nei supermercati, ma
lo ha fatto quando erano già aumentati e
quindi non si è sentito alcun effetto. Non
sarebbe stato giusto farlo prima, quando
i prezzi hanno cominciato a salire vertiginosamente
e non dopo?"
"La Regione - conclude la nota - ha
infine quasi azzerato l'assistenza domiciliare
integrata gestita dalle Asl, rendendo grave
la situazione soprattutto per la cura e l'assistenza
degli anziani non autosufficienti, rendendo
le famiglie sole con i loro problemi. Insomma,
questi sono gli effetti della politica di
Formigoni di questi anni, e non possono essere
certo cancellati da una giornata di festa.
Ma gli anziani sono saggi, e non si fanno
prendere in giro."
5 - Amianto: ok alla bonifica per le piccole
quantità, ma dov'è il piano per le grandi
quantità?
29 set 2004 - "Ora che si è occupata
della pagliuzza, la Giunta deve dirci come
intende affrontare la trave degli interventi
strutturali in materia di amianto".
Questo è il commento di Marco Cipriano, consigliere
regionale Ds, al voto favorevole espresso
all’unanimità dalla Commissione Ambiente
sulle procedure per ottenere finanziamenti
per la bonifica di piccoli quantitativi di
amianto.
La legge, che è stata approvata lo scorso
anno in Consiglio e che è frutto di diverse
proposte tra cui una dei Ds, prevede la predisposizione
di un Piano regionale per il risanamento,
la bonifica e lo smaltimento dell’amianto;
a tutt’oggi, però il Piano non è stato predisposto,
e le discariche presenti nella nostra regione
sono insufficienti.
"Ancora una volta - dichiara Cipriano
- si privilegiano interventi limitati per
l’incapacità di reperire le risorse adeguate.
Si tratta dell’ennesimo intervento propagandistico
su un tema che riguarda la salute dei cittadini".
6 - Buona la legge sui Piani Territoriali
degli Orari delle Città, ma la Regione deve
avere un ruolo attivo
29 set 2004 - È stato approvato oggi in Commissione
Affari istituzionali della Regione un progetto
di legge che mira a regolare e razionalizzare
i tempi all’interno delle città e dei comuni.
Viene introdotto il ‘piano territoriale degli
orari’ predisposto dai comuni al fine di
favorire la mobilità di persone e merci,
l’accessibilità e la fruibilità temporale
dei servizi pubblici e privati, il coordinamento
degli orari dei servizi con gli orari di
lavoro nelle imprese e negli enti. Viene
inoltre favorita la costituzione di ‘Banche
del tempo’.
Fiorenza Bassoli, vicepresidente del Consiglio
regionale, ha così commentato il provvedimento:
"Anche se con ritardo rispetto alla
legge nazionale 53 del 2000 approvata dall’Ulivo,
è passato oggi in commissione il progetto
di legge che recepisce la normativa nazionale.
Ci auguriamo che quanto prima possa essere
discusso in Consiglio, se non altro per sostenere
l’iniziativa di quei comuni che in Lombardia
e in provincia di Milano in questi quattro
anni hanno attuato politiche per razionalizzare
e coordinare i tempi dei loro cittadini."
"E' urgente il passaggio in Consiglio
- prosegue Bassoli - anche perché i fondi
nazionali rischiano di andare perduti, mentre
è bene che vengano ripartiti tra i comuni,
alcuni dei quali si sono già dotati di un
ufficio per il 'piano dei tempi' e hanno
attivato una serie di iniziative ad hoc con
il conseguente bisogno di essere finanziati."
"Ritengo che il limite di questo progetto
di legge sia la mancanza di una forte iniziativa
da parte della Regione per favorire il rapporto
tra i sindacati e le associazioni imprenditoriali
affinchè intervengano sulla riorganizzazione
degli orari di lavoro. Lo scopo - conclude
la Vicepresidente Bassoli - è infatti quello
di favorire la conciliazione tra i tempi
di lavoro e i tempi di cura per bambini e
anziani che ricadono sempre di più sulle
famiglie e in particolare sulle donne. In
Consiglio regionale chiederemo che questa
lacuna venga sanata."
7 - Carburanti: la Regione non si chiami
fuori da una politica per limitarne il costo
28 set 2004 - E' stata votata oggi in aula
la legge regionale per la razionalizzazione
del sistema distributivo dei carburanti.
Durante la discussione in Consiglio regionale
i Ds hanno chiesto che venga applicata una
politica regionale organica, che abbia come
obiettivi il potenziamento dell'uso di carburanti
non inquinanti e il contenimento e la diminuzione
del prezzo della benzina e del gasolio.
"A questo riguardo abbiamo proposto
alla Regione - ha sostenuto in quella sede
il consigliere Ds Beppe Benigni - di studiare
insieme alle associazioni di categoria e
ai consumatori provvedimenti che permettano
di superare le posizioni oligopolistiche
attualmente presenti nel sistema della distribuzione.
Abbiamo inoltre proposto l'incremento di
punti vendita self-service e l'introduzione
della possibilità per i distributori di affiancare
alla vendita dei carburanti altre attività
commerciali che permettano di integrare il
reddito".
"Per quanto riguarda le imposte, abbiamo
ricordato che la Lega nel 2000 aveva promesso
pubblicamente la riduzione del costo della
benzina attraverso la cancellazione della
compartecipazione regionale dell'accisa.
Abbiamo presentato un ordine del giorno in
cui chiedevamo proprio questo, considerato
che la Regione ha a bilancio per l'anno in
corso 400 milioni di euro, ma la Lega, con
tutta la maggioranza, ha votato contro. E
dire che sarebbe il momento almeno di una
sua diminuzione".
"L'elevato prezzo dei carburanti non
è oggi solo un problema delle famiglie, su
cui peraltro grava in modo consistente, ma
è anche un problema per la competitività
del sistema economico lombardo, in particolare
del comparto turistico. Basti pensare che
i paesi che competono con noi in questo settore,
come la Spagna, la Grecia e la stessa Francia
hanno prezzi più bassi". Secondo una
recente comparazione la differenza è infatti
del 6,8% nel caso della Francia, del 21,5%
nel caso della Spagna e del 28,2% nel caso
della Grecia.
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