15 Settembre, 2002
Moschea:cambia il vento !
*di Gian Carlo Storti dalla rubrica il welfare de "Il Piccolo" edizione di sabato 16 ottobre 2004
Moschea:cambia il vento !
*di Gian Carlo Storti dalla rubrica il welfare
de "Il Piccolo" edizione di sabato
16 ottobre 2004
Il dialogo sulla moschea fra la città e la
comunità islamica si è riaperto. Bene, Corada
è stato all'altezza. Ancora una volta , in
silenzio, senza apparire ha costruito la
soluzione. Anche Enrico Pirondini, direttore
della Provincia, ha contribuito alla soluzione
rilanciando l'idea della tensostruttura.
Insomma una città che non è ricorsa a Filippo
II ( che ordinò la cacciata degli ebrei da
Cremona nel 1597) ed ha saputo, tra mille
difficoltà trovare una soluzione, ancora
precaria, ma una soluzione. La comunità islamica
ha del resto compiuto i suoi passi , ha chiesto
scusa, e rilanciato un'idea di convivenza.
Adesso si tratta di lavorare per una soluzione
definitiva.Ma insomma il tempo ci aiuterà
ora che il vento è cambiato.Grazie anche
alla chiesa cattolica ed al Forum dell'immigrazione
che hanno tenuto e costruito la tela dei
rapporti.
Dare a Cesare quel che è di Cesare !
Ho visto all'opera l' AEM ed il corpo dei
Vigili Urbani e sono stati bravi. Cede in
una strada di Borgo Loreto un muro di contenimento
di un cantiere,un cavo elettrico è tranciato,
salta la luce per tutti, anche al cimitero.
Qualcuno chiama i vigili, un altro l'AEM.
Nel giro di pochi minuti una pattuglia dei
VV.U e una squadra dell'AEM è sul posto.
Si blocca la zona della frana, si chiude
la strada e nel frattempo i tecnici lavorano
in una cabina elettrica. In due ore tutto
è sistemato e nel quartiere torna la luce.
Era domenica mattina, verso le 10, ed a mezzogiorno
gli abitanti della strada hanno potuto riprendere
le loro consuete attività ed i curiosi andare
al bar e bere un bianco di malvasia fresco,
commentare il fatto e soffermarsi che quei
lavoratori, però, sono stati bravi. Credo
che però nessuno abbia offerto il bianco
ai vigili ed ai tecnici dell'Aem. Peccato
se lo erano meritato.
Grande Alleanza Democratica e dintorni!
Ci siamo , Prodi batte un colpo e costruisce
la GAD, ottiene le primarie in primavera
2005 e chiede, senza ancora ottenerla, la
Federazione dell'Ulivo. Insomma ci siamo.
La " fiumana" antiberlusconiana
sta mettendosi in moto.
Ora necessita, si sarebbe detto una volta,
una attenta vigilanza. Si tratta di costruire
il programma e consolidare l'alleanza. Le
primarie sono un passaggio fondamentale.
I Ds e non solo temono che Bertinotti si
candidi in alternativa a Prodi e si faccia
così la campagna elettorale gratis. Ma...Fondamentale
è fare le primarie. Si alzano molti distinguo.
Chi chiede primarie su tutti con regolamenti
complessi e chi invece come me si accontenta
di scelte semplici,che diano il segno della
svolta. E la svolta è di quelle ad U. Togliere
alle segreterie dei partiti il potere di
decidere i candidati ed affidare, trasferire
tale potere agli elettori. Non poco. Quindi,
vigilanza e militanza per raggiungere l'obiettivo
principale: chiamare milioni di lettori a
scegliere Prodi. Questo è il primo passo
che da l'avvio ad una strada ancora lunga
e che sicuramente porterà al cosidetto "
partito democratico". Le resistenze
saranno molte, ma alla fine andrà così.
Auser, il camper a sostegno del fondo per
la non autosufficenza a Cremona.
Parte in questi giorni la campagna a sostegno
del Fondo Nazionale per la NON Autosufficienza
promossa dall'Auser Nazionale.
Il camper dell'Auser a Cremona Venerdì 22
ottobre p.v. L' Auser ha deciso di impegnarsi
attivamente su questo tema, proprio a partire
dalla propria esperienza, proponendo una
carovana per la domiciliarità e l’istituzione
del Fondo per la non autosufficienza. La
campagna è stata acquisita anche dal Forum
Nazionale del Terzo Settore, nonché esplicitamente
da molte associazioni nazionali: Arci, Ancst
Lega delle Cooperative, Anpas, Legambiente,
Uisp, Fish, Eiss, Anteas, Apri. Insomma un
impegno concreto a sostegno dei " vecchi
" di oggi e di domani. Toccherà sicuramente
anche a noi, diventare vecchi. Almeno si
spera.Partecipiamo.
Art.18, la Confindustria non farà battaglie
sullo stralcio.
Leggo da un'agenzia che "la Confindustria
non darà battaglia contro lo stralcio delle
modifiche all'articolo 18 previste nella
delega sugli ammortizzatori sociali. Lo ha
detto il vicepresidente Alberto Bombassei,
nell'audizione al Senato sulla delega sugli
ammortizzatori ". Evvaiiii !!! Il 23
marzo a Roma , con Sergio, c'ero pure io
con altri 4 milioni di lavoratori e pensionati.
Che soddisfazione. Ogni tanto ci vuole !!!
Gian Carlo Storti
storti@welfareitalia.it
 
|