Tutti parlano di Iraq: i media, gli esperti improvvisati, i politici di
professione, ma l'unica voce che non abbiamo ancora sentito è quella degli
iracheni.
In Iraq esistono centinaia di gruppi e associazioni, partiti politici e
sindacati, intellettuali e artisti che si confrontano, sognano, progettano e
costruiscono un paese nuovo.
Nonostante anni di dittatura, guerre, embargo e un'occupazione che mese dopo
mese si è rivelata in tutta la sua arroganza e violenza scatenando altra
violenza, la società civile irachena esiste e resiste.
E' una società civile che reagisce ai bombardamenti sulle città, alle
autobombe quotidiane, agli abusi ed alle torture senza cedere al fatalismo
dimostrando una voglia straordinaria di essere protagonista della costruzione di
una società diversa.
In questi mesi sono nate associazioni per la difesa dei diritti umani, per la
tutela dell'infanzia, per il miglioramento della condizione femminile, per la
difesa dell'ambiente e la tutela dei lavoratori.
Per capire l'Iraq e gli Iracheni in tutta la loro complessità riteniamo
fondamentale l'ascolto e il confronto con questa parte di Iraq.
'Costruire Ponti di Pace' non vuole essere un semplice slogan ma una prima
iniziativa concreta verso la riflessione e l'incontro.
L'11 Novembre avremo la possibilità di compiere un passo in questa direzione
ascoltando i rappresentanti di alcune di queste organizzazioni.
Vuole essere un primo incontro con uomini e donne, religiosi e laici, leader
sindacali ed attivisti per i diritti umani provenienti da Baghdad, Fallujia,
Bassora e Diwanyia.
In Egitto alcuni governi organizzano una 'conferenza per la pace' che al momento
esclude la società civile irachena, mentre noi riteniamo che questa, in tutte
le sue diverse espressioni, debba essere presente come uno degli attori
decisivi. Con questa prima iniziativa vogliamo dar spazio e voce alla società
civile moltiplicando le occasioni di conoscenza ed ascolto per trovare insieme
le risposte alle domande di giustizia e democrazia.
Siamo tutti invitati a partecipare, a riflettere, ad ascoltare.
Vi aspettiamo
Un ponte per... Aprile - ARCI Nuova Associazione - Attac Italia -
Bastaguerra - Beati i Costruttori di Pace - Carta dei Cantieri Sociali - CGIL -
Donne in Nero - Gruppo Abele - FIOM - Firenze Social Forum - Giovani Comunisti/e
- Guerre&Pace - ICS Consorzio Italiano di Solidarietà - LegAmbiente
Marcia Mondiale delle Donne - Movimento Palestinese per la Cultura e la
Democrazia - Pax Christi - Punto Rosso - Rete di Lilliput - Rete Ebrei contro
l'Occupazione - Partito della Rifondazione Comunista - S.in. Cobas - Tavola
della Pace - Unione degli Studenti - Unione degli Universitari
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PROGRAMMA DELL'INIZIATIVA
Ore 10.00 - 17.00
Tavolo della presidenza: Anna Pizzo (Settimanale Carta) e Riccardo
Troisi (Pax Christi - Rete Lilliput)
Introduzione a nome dei promotori dell'iniziativa Fabio Alberti (Presidente
Un Ponte per.)
Ismail Daud - Associazione Nazionale per la Difesa dei Diritti Umani in
Iraq
"La situazione dei diritti umani e la attività delle associazioni di
difesa dei diritti umani"
Saba'a Sh. Fahan - Rappresentante di Diwanyia dell' Iraqi Women Network
"La condizione delle donne in Iraq e la attività delle associazioni
femminili"
14.00 Inizio sessione pomeridiana
Tavolo della presidenza: Lisa Clark (Beati i Costruttori di Pace), Alessandra
Mecozzi (FIOM)
Sceicco Mohammed A. M. Hussein - Imam Moschea Al Zafaranya, sunnita
"La situazione in Iraq e la attività della associazione Al-Afadhel"
Sceicco Anwar Younis - Imam sciita della comunità Al Nasser
"La situazione a Sadr City e la attività delle moschee a sostegno dei
poveri"
Mohammed T. A. Alla - Centro Studi per i Diritti e la Democrazia di
Fallujia"
"La situazione in Falluja e la attività del Centro per il Diritto e la
Democrazia"
Hana Edwar - Coordinatrice di Al Amal organizzazione non governativa
irachena
"La situazione umanitaria in Iraq e la attività delle organizzazioni
non governative irachene"
Hassan Jumma Awad - Rappresentante del sindacato dei lavoratori del
petrolio di Bassora
"Condizioni dei lavoratori del settore, panoramica sulla situazione
economica del paese e privatizzazioni"
Osservazioni Finali Titti de Salvo (CGIL)
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"COSTRUIRE PONTI DI PACE"
I PREMI NOBEL PER LA PACE INCONTRANO GLI ESPONENTI DELLA SOCIETA' CIVILE
IRACHENA
Roma, 12 Novembre - Auditorium Parco della Musica
Ore 10.30 - 13.30
Presenti all'iniziativa i Premi Nobel per la Pace:
MIKHAIL GORBACIOV
BETTY WILLIAMS
MAIREAD CORRIGAN MAGUIRE
JOSE' RAMOS-HORTA
OSCAR ARIAS SANCHEZ
CARLOS FILIPE XIMENES BELO
JOSEPH ROTBLAT
ADOLFO PEREZ ESQUIVEL
RIGOBERTA MENCHU' TUM
LECH WALESA
KIM DAE-JUNG
ONU, IPB (Ufficio Internazionale per la Pace), MEDICI SENZA FRONTIERE, UNHCR,
AMERICAN FRIENDS SERVICE COMMITTEE, AMNESTY INTERNATIONAL, CONFERENZE DI
PUGWASH, IPPNW (Medici Internazionali per la Prevenzione della Guerra Nucleare),
ISTITUTO DI DIRITTO INTERNAZIONALE, UNICEF, ILO (Ufficio Internazionale del
Lavoro), ICBL (Campagna Internazionale per la messa al bando delle mine).
Tavolo della presidenza Lisa Clark (Beati Costruttori di Pace) e Raffaella
Bolini (ARCI)
Intervento del Nobel Carlos Belo
Interventi degli ospiti iracheni
Hassan Jumma Awad - Rappresentante del sindacato dei lavoratori del
petrolio di Bassora
Hana Edwar - Coordinatrice di Al Amal organizzazione non governativa
irachena
Mohammed T. A. Alla - Centro Studi per i Diritti e la Democrazia di
Falluja
Sceicco Anwar Younis - Imam sciita
Sceicco Mohammed A. M. Hussein - Imam moschea Al Zafaranya e coordinatore
Al-Afadhel
Saba'a S. Fahan - Rappresentante di Diwanyia dell' Iraqi Women Network
Ismail Daud - Attivista dell' Associazione Nazionale per la Difesa dei
Diritti Umani in Iraq
Conclusioni: Nobel per la Pace Betty William