15 Settembre, 2002
Prende forma l’O.d.G per il Consiglio sulle Ferrovie
Amministrazione Provinciale – Commissione Territorio
 Prende forma l'ordine del giorno da iscrivere al doppio
consiglio aperto in programma per il 17 novembre, alle ore 17 a Cremona, Teatro
Monteverdi, convocato dai Presidente del Consiglio della Provincia Roberto
Mariani e del Comune di Cremona Mauro Fanti. I contenuti, per ora in bozza, sono
già stati discussi ieri sera in Commissione Capigruppo e oggi in Commissione
Territorio. Presenti questa mattina nella Commissione convocata dal Presidente
Massimiliano Sciaraffa, i consiglieri provinciali Pieremilio Bergonzi (Ds),
Sandro Gugliermetto (Margherita), Carlo Rusca (Fi), Giuseppe Redegalli (Fi),
Pierluigi Tamagni (Ds), Andrea Ladina (Verdi), Walter Longhino (Lega), Giampaolo
Dusi (RC). A relazionare sulla prima bozza, l'Assessore ai Trasporti, nonché
Vice Presidente della Provincia, Agostino Alloni, e il Dirigente Settore
competente, Maurizio Rossi, che stanno materialmente componendo il documento.
Alloni ha spiegato che in queste settimane si sono susseguiti una serie di
incontri con Regione Lombardia, Rfi, Trenitalia, i cui Dirigenti si sono messi a
disposizione per l'incontro del 17. La volontà è quella di trovare un terreno
condiviso per lavorare insieme su progetti attuabili. Con questo fine si intende
tenere conto della programmazione esistente, sia regionale che provinciale, con
un doppio livello d'azione. Nell'immediato risolvere i problemi contingenti,
entro il margine di 6 anni risolvere i nodi infrastrutturali, dandosi un
programma di investimenti certo (raddoppi selettivi, scambi, sovrappassi ecc..).
Il documento intende comporsi sulla base di un principio dialogante e di
partecipazione. Per Alloni: "Dobbiamo presentarci uniti e portare a casa il
massimo consenso, con la finalità di attuare sulla base di un cronoprogramma
serrato, di progettare e realizzare per dare respiro a quella che ormai è
un'emergenza territoriale". Il documento dovrebbe infatti contenere una
serie di impegni. Alla Regione si chiede di realizzare quanto già inserito
nella programmazione; alla Provincia di garantire il monitoraggio e la verifica;
a Trenitalia di assicurare regolarità, sicurezza ed efficienza al servizio e ad
RFI di provvedere in tempi rapidi all'adeguamento tecnologico della rete ecc…
Lo spunto per un'inversione di rotta si ricaverebbe dagli incontri più recenti,
dove pare emergere la disponibilità ad investire nel sud Lombardia. A questo
proposito il Consigliere Sandro Gugliermetto ha sottolineato come il problema di
Cremona vada incastonato in uno sforzo progettuale di innovazione che coinvolga
le altre province del sud lombardo. Ha poi sollevato il problema delle stazioni
impresenziate, da dotare di biglietterie, attrezzate contro gli atti vandalici,
e degli orari delle coincidenze, da armonizzare. Temi toccati anche da
Pieremilio Bergonzi, che chiede anche una verifica della stabilità del ponte
Adda e una revisione realistica degli orari. Giuseppe Redegalli e Pierluigi
Tamagni hanno espresso perplessità al progetto già pronto della metropolitana
leggera tra Crema e Milano. Intervento che appare superato, dai progetti di
quadruplicamento della linea Treviglio, da integrare con il prolungamento della
metropolitana fino a Paullo e dalla tangenziale est est di Milano. Il progetto
è invece difeso da Ladina che chiede un incontro di approfondimento alla
presenza del progettista. Tamagni, infine, ha con il consenso di tutti, espresso
l'augurio di un consiglio sereno non imperniato sulla caccia ai colpevoli, ma
sulla volontà di trovare soluzioni, vere.
 
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