15 Settembre, 2002
La Cremona – Mantova in Commissione Territorio
Lazzari: "Opportunità, finanziamenti e impegni per riqualificare la rete"
 Un giro di orizzonte sulla viabilità Casalasca,
nell'intervento dell'Assessore Fiorella Lazzari in Commissione Territorio, con
ampio riferimento a presente, passato e futuro dell'autostrada Cremona-Mantova,
dalla quale "dipende la riqualificazione della rete infrastrutturale
esistente". Prima gara regionale in project financing in
Regione, con Autostrade Centro Padane soggetto proponente e Regione concessorio,
la Cr-Mn conta oggi sul finanziamento di 90 milioni di euro sui 250 indicati nel
piano finanziario, che pure non coprono il 50% che per legge la Regione può
stanziare. Sull'opera, voluta della Regione (legge 9) vi è ormai una
letteratura fiorente di atti, protocolli e intese. Con l'indirizzo del consiglio
provinciale del settembre 2002 alla Giunta provinciale di Cremona segue l'iter
di attuazione dell'autostrada con parere positivo. Intensa la concertazione, con
l'accoglimento delle richieste dei comuni (tutti sì condizionati in conferenza
di servizio ad eccezione di Tornata) e le diverse integrazioni al tracciato.
Molte a ricaduta sulla viabilità ordinaria. L'abolizione di 51 passaggi a
livello (Via Persico, S. Felice, Malagnino, Pontirolo, San Giovanni ecc…), 3
caselli "cremonesi": a Pieve San Giacomo, sulla sp 33, a Piadena sulla
343, a Calvatone sulla 10, nel tratto condiviso tra Cr-Mn e Ti.Bre.
Circonvallazioni a Torre Picenardi, a Pontirolo (con compensazioni ambientali
particolari e piste ciclabili), Piadena, Tornata e Calvatone. A sud di Cavatone
si è ottenuto di sovrapporre per un tratto i bracci autostradali di
Cremona-Mantova e Ti.Bre., con risparmio di territorio. Un fondo per il
ripristino ambientale del Parco Oglio sud, della fasce poste a protezione dei
principali corsi d'acqua, delle aree archeologiche e delle riserve. Un
intervento di riqualificazione dell'Asolana tra Piadena e San Giovanni, con
sottopasso (da ridiscutere con i Comuni) a San Giovanni e Solarolo, in aggancio
alla circonvallazione di Casalmaggiore Viadana.
Diretto l'intervento nel Casalasco della Provincia per la circonvallazione sud
di Piadena (1.619.000 euro a bilancio), d'accordo con RFI, Regione, Comune di
Piadena, per un finanziamento globale di 8,7 milioni di euro, progetto Centro
Padane, appalto lavori marzo 2006. L'Assessore difende il valore
dell'intervento, perché porterà il traffico, soprattutto pesante fuori dal
centro abitato, evitando l'impasse del passaggio a livello sull'Asolana che
resta chiuso attualmente per 13 ore al giorno, con gravi ripercussioni di
traffico e salute. Attenzione diretta anche per la circonvallazione nord di
Casalmaggiore e Viadana, che andrà a sostituire la Castelnuovese, strada tra le
più congestionate della provincia: primo lotto in appalto l'anno prossimo, su
intesa dei Comuni, Regione e Province. Infine, è in lizza per il bando
regionale sulla sicurezza la rotatoria di San Daniele Po, sulla base
dell'accordo siglato in primavera con il comune.
A convocare l'incontro della Commissione il Presidente Massimiliano Sciaraffa;
presenti i consiglieri Redegalli, Gugliermetto, Tamagni, Ladina, Gallina,
Patrini, Dusi. Molti gli interventi. Esplicita la domanda: "Ma della Cr-Mn
ce ne dobbiamo occupare?". Risponde Lazzari: "La Provincia fornisce
un parere sulla VIA. È infatti prevista la gara europea regionale per il
progetto definitivo, con l'obbligo della VIA e relativa conferenza di
concertazione dei pareri degli enti locali".
Cremona, 15 dicembre 2004
 
|