Egregio Direttore
Casini e Pera hanno inflitto una ferita importante alla democrazia.
Ha ragione Prodi. La nomina di Guazzaloca e Pilati all'Antitrust è un atto
grave. Essi infatti, pur essendo persone rispettabili, non hanno alcuna
caratteristica di competenza e radicale autonomia, previste invece dalla legge.
E' sorprendente che tale decisione sia stata assunta dai presidenti di Camera
e Senato.
L'Italia del maggioritario è nel pieno di una trasformazione autoritaria del
sistema democratico. Occorre un atto chiaro e di difesa dei contrappesi. La
riforma costituzionale, la legge sull'ordinamento giudiziario,
l'auto-candidatura mediatica di Berlusconi alla presidenza della Repubblica,
vanno nella direzione opposta.
La scelta di Casini e Pera conferma questa gravissima deriva, una deriva che
Prodi ha giustamente definito "dittatura della maggioranza".
Si deve stroncare tale corso, sconfiggendo le destre alle prossime elezioni
regionali e politiche.
La Segreteria del Partito dei Comunisti Italiani - Cremona