15 Settembre, 2002
Incontro tra il Sindaco e l'ASCOM per i problemi legati al blocco della circolazione
Presto si insedierà un gruppo di lavoro per rivedere l'attuale Piano anti smog e renderlo più efficace
 Si è tenuto nel tardo pomeriggio di oggi il confronto tra i
rappresentanti dell’ASCOM e l’Amministrazione Comunale sulle problematiche
legate all’inquinamento da PM10. All’incontro hanno partecipato il Sindaco
Gian Carlo Corada e l’Assessore alle Politiche Ambientali in rappresentanza
del Comune, per l’ASCOM erano presenti il Presidente, Claudio Pugnoli, ed il
Direttore Antonio Pisacane, per l’Associazione “Le Botteghe del Centro” il
Presidente Paolo Marcenaro e per la FIPE, Roberto Maldotti.
Dopo che il Presidente dell’ASCOM ha brevemente illustrato i problemi che il
comparto commerciale cittadino deve affrontare nei giorni in cui, a causa dello
smog, viene attuato il blocco della circolazione dei mezzi di trasporto privati,
il Sindaco è intervenuto per spiegare che l’Amministrazione Comunale sta
prendendo molto sul serio la situazione ed è già iniziata un’ampia
riflessione su quanto si può fare rispetto al Piano anti smog attualmente in
vigore - peraltro a suo tempo largamente condiviso - per renderlo
più efficace da un lato e meno penalizzante dall’altro.
La situazione è indubbiamente critica non solo a livello locale, ma in tutta la
Lombardia, dove si rischia di superare i limiti imposti dall’Unione Europea e
recepiti dal Governo italiano. Il Sindaco ha fatto notare ai presenti che
servono iniziative a largo respiro a livello nazionale, come, per esempio,
incentivi per la rottamazione delle auto inquinanti, così come per la
sostituzione dei mezzi di trasporto pubblico ormai obsoleti. Ha quindi insistito
sul fatto che si deve agire perché i cittadini modifichino le loro abitudini ed
i loro stili di vita, e si abituino, soprattutto in una città come Cremona, ad
usare maggiormente i mezzi di trasporto pubblico.
Il Presidente dell’ASCOM, dicendosi d’accordo su questa impostazione, ha
rilevato come l’inquinamento a Cremona sia determinato, studi alla mano, non
solo dai gas di scarico delle automobili, ma in misura maggiore dalle emissioni
di alcune aziende e dagli impianti di riscaldamento. Il Sindaco ha ribattuto
dicendo che, su questo fronte, a parte la campagna di controllo delle caldaie
che sta dando buoni risultati, vi è già un impegno della TAMOIL per convertire
l’attuale centralina attraverso un considerevole investimento. Per quanto
riguarda il trasporto pubblico poi, altro elemento sul quale il Presidente dell’ASCOM
ha molto insistito, il Sindaco ha fatto notare le difficoltà nelle quali l’azienda
di trasporto locale è costretta a muoversi per i forti tagli agli investimenti
imposti dalla Regione. Nonostante questo però è in atto un ricambio del parco
mezzi.
Nell’immediato, ha proseguito il Sindaco - soprattutto in considerazione che
in futuro verrà adottato a livello regionale il nuovo sistema per la
misurazione degli inquinanti dell'aria - è necessario quanto prima mettersi
attorno ad un tavolo e mettere a confronto le diverse proposte, così da
arrivare al prossimo autunno con un nuovo Piano anti smog che offra soluzioni
più efficaci sul piano della lotta allo smog e nel contempo largamente
condivise da tutte le categorie economiche e sociali. Nel frattempo non è
possibile agire diversamente ed occorre applicare quanto prescritto dalla
vigente normativa.
Il Presidente dell’ASCOM, soddisfatto della disponibilità dell’Amministrazione
Comunale a valutare in tempi brevi ogni possibile soluzione a contrastare lo
smog ma nel contempo a non penalizzare il comparto commerciale e turistico, ha
accolto con favore la proposta di rivedere l’attuale Piano anti smog e a
partecipare, con proposte concrete e fattibili, al gruppo di lavoro che,
coordinato dall’Assessore alle Politiche Ambientali Maria Spotti, si
insedierà quanto prima per affrontare questo argomento e terrà conto anche
delle possibili sinergie con le altre città del sud Lombardia (Pavia, Lodi e
Mantova).
Concludendo l’incontro, il Sindaco ed il Presidente dell’ASCOM si sono
reciprocamente impegnati per una campagna di sensibilizzazione, soprattutto per
coloro che vengono da fuori città, per un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici,
così da avere un centro storico, che è anche un grande centro commerciale,
sempre più confortevole e a misura d’uomo.
7 febbraio 2005
 
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